Everybody's Talking #Mikandy

23 - Love Today

P:"Bentornati ragazzi, stavo per telefonarvi!"
M:"Sorry, non ti ho avvisato...abbiamo fatto tardi al parco."
P:"Io Esco. Porto Zuleika e Fortunè al cinema e poi andiamo a mangiare qualcosa, volete raggiungerci per cenare?"
M:"No siamo stanchi morti. Andy si ferma a farmi compagnia, puoi?"
Disse rivolgendosi al biondo
A:"Sì, certo! Avviso i miei..."
P:"Bene, io vado. Fate quello che volete ma prima di mettervi sul divano fatevi una doccia, puzzate come due mucche e tu Mika prepara lo zaino. Domani c'è scuola finalmente."
M:"Finalmente un corno, a dopo papà!"

I due rimasero subito soli in casa.
M:"Vado per primo a fare la doccia, fai come fossi a casa tua"
A:"Ok"
Mika salì in camera, prese un paio di pantaloni e di calzini e dei boxer puliti per poi avviarsi in bagno.
Si spogliò completamente e si mise sotto il getto d'acqua calda.
Si insaponò le braccia, le ascelle, il petto, l'addome e poi delicatamente con le dita si abbassò il prepuzio, si occupò del glande e poi lo ricoprì. Cosce, gambe e piedi. Si lavò i capelli e infine si risciacquò rapidamente.
Si infilò l'accapatoio e dopo essersi asciugato rimase nudo davanti allo specchio.
Il suo corpo era cambiato nell'ultimo periodo, non ci aveva fatto molto caso, ma era quasi irriconoscibile. Si era alzato di una decina di centimetri, i suoi pettorali erano leggermente più accentuati e sul suo petto iniziava a spuntare qualche pelo solitario, al contrario del pube che era un po' più folto. Dopo essersi squadrato dalla testa ai piedi si convinse che il suo corpo era di suo gradimento.

Quando uscì a petto nudo trovò il fidanzato seduto in corridoio con la schiena appoggiata al muro.
M:"Che fai lì amore? È tutto ok?"
A:"Sì, sono solo...stanco."
Si sedette a fianco e gli fece appoggiare la testa sulle sue spalle.
M:"Ordiniamo una pizza o cuciniamo?"
A:"Prepariamo noi qualcosa, così sarà più divertente!"
M:"Ok, allora scendo e inizio ad apparecchiare. Tu fai con calma."
A:"No"
M:"Non vuoi lavarti? Ti ho già messo dei boxer puliti con una tuta sul mobile."
A:"Vieni in bagno con me, per favore."
M:"Stai dicendo di...di..."
A:"Fare la doccia con me...sì, sto dicendo questo."
M:"Sei sicuro? Per farsi la doccia bisogna.."
A:"Bisogna spogliarsi..lo so. Mi ami?"
M:"Ti amo e per questo...sono serio quello che ti ho detto pomeriggio non deve farti sentire in obbligo. Lo vuoi davvero?"
A:"Sì, Mika non è solo perchè tu mi desideri, ma perché voglio non avere più distanze con te."
M:"Me lo giuri?"
A:"Lo giuro, però facciamo con calma. Ho oltre alla sicurezza anche un pochino di paura."
M:"Mi dirai tu cosa fare. Però ho un'obiezione"
A:"Cosa?"
M:"Riempiamo la vasca da bagno, ti va?"
A:"Inizia a far scorrere l'acqua allora che prima si riempie prima possiamo entrarci."

A:"Ok è piena. Fai prima tu, ho bisogno ancora di un momento."
M:"Dammi un bacio e stai sereno!"
Mika si slacciò il bottone dei pantaloni, se li sfilò rapidamente, guardò negli occhi Andreas e sotto il suo sguardo con un sorriso sincero sulle labbra si sfilò i boxer. Si sentiva un po' imbarazzato, ma si fidava del biondo e doveva permettergli di fidarsi a sua volta.
A:"Entra e chiudi gli occhi, per favore."
M:"Li ho chiusi. Ti aspetto."

In quel momento tutta la paura che per un attimo era scomparsa era tornata e non sembrava disposta ad andarsene. Andy silenziosamente uscì dal bagno e si rifugiò nella cameretta di Fortunè. Si sentiva un completo idiota. Mika era stato capace di spogliarsi e lui invece no.

M:"Dai amore, hai fatto?"
M:"Andy?!"
M:"Sto aprendo gli occhi..."
Il riccio sospirò alla vista del bagno vuoto, uscì dalla vasca e si mise un asciugamano alla vita.

A:"Vattene, non voglio vederti. Voglio stare da solo."
M:"Dammi la mano dai."
A:"Non sei arrabbiato con me?"
M:"No, certo che no. Dammi la mano, forza!"

Il biondo si fece riportare in bagno. Mika si tolse l'asciugamano rimanendo completamente nudo.
M:"Cominciamo dalla maglietta, quella abbiamo già provato a toglierla e sai che non succede niente."
Andy annuì e alzò le braccia per farsi sfilare il primo indumento. Mika lo baciò delicatamente e tenendo lo sguardo fisso su di lui
M:"Ora i pantaloni. Solo quelli."
M:"Adesso chiudi gli occhi. Appoggia le tue mani sui miei fianchi. Così. Ti amo Andy."
Mika si avvicinò e si portò a un soffio dal suo orecchio destro e con dei sussurri si prese cura del suo amato.
M:"Sono qui con te. Te lo ripeto: ti amo. Va tutto bene, non c'è nessun altro. Solo io e solo tu."
Molto delicatamente gli sfilò i boxer e prendendolo per mano entrarono nella vasca.
Mika fece combaciare la schiena del biondo con il suo petto e lo avvolse con un braccio attorno alla pancia e con l'altra prese ad accarezzargli la testa.
M:"Ora rilassati. È tutto finito."
A:"Mi sento leggero. Grazie."
M:"Grazie a te Andreas. Vieni più vicino."
A:"Sono così felice e rilassato che potrei addormentarmi tra le tue braccia."
M:"Puoi farlo, gli altri torneranno a casa tardi. Abbiamo tempo."
A:"Posso fermarmi a dormire qui?"
M:"Sì, amore. Ne sarei molto felice."
A:"Sono nudo."
M:"Sì anche io. Sei molto bello così."
A:"Non ho visto molto io, ma ti sento dietro di me."
M:"Scusa...è che...è che sei...insomma mi piaci e lo sai...non posso controllarmi."
A:"Aaahahha...tranquillo comunque anche il mio amico è ben sveglio."
M:"Allora possiamo stare tranquilli."
A:"Ti aspettavi di più vero? Mi dispiace Mika io.."
M:"Andy...no! Siamo nudi e tu avevi paura fino a dieci minuti fa, godiamoci questo momento. Non ho bisogno di altro ora!"
A:"Tu sei troppo buono con me...un altro mi avrebbe già scaricato."
M:"Ma io ti amo, non lo farei mai e sicuramente non per un motivo come questo. Ora lasciami fare e fidati."

Il corpo del biondo quella sera sembrò trovare finalmente la pace che gli era mancata. Si beò delle attenzioni che il riccio gli dedicò: carezze sugli addominali, sulle clavicole, mani tra i capelli, baci sulle scapole e scie d'amore lungo tutta la schiena. Alla fine sì, Andy chiuse gli occhi e si abbandonò a Mika perché non doveva più avere paura, era protetto ed amato.