44 - Dell'amore non so niente. Conosco solo te!

1.1K 75 31
                                    

Erano trascorsi due mesi da quella notte in cui quei due cuori avevano ricominciato a battere insieme.
La fisioterapia era conclusa e il riccio aveva recuperato del tutto la sua mobilità alla gambe. Riusciva a camminare senza difficoltà anche se i suoi muscoli erano leggermente indolenziti, ma presto sarebbero ritornati forti.
Insieme decisero che era giunta l'ora di ritornare dove tutto era cominciato.
Quella mattina, infatti, dopo aver prenotato un volo per Londra, avvisarono le loro famiglie che sarebbero rientrati a Lavernock il giorno stesso.
Mentre attendevano comodamente seduti in un bar dell'aeroporto, Mika stringeva timidamente la mano di Andy.
Dopo quella notte in spiaggia i due si erano molto riavvicinati, ma le cose non erano tornate come quelle di un tempo.
Nessuno dei due riuscì a lasciarsi veramente andare e questo spesso creava delle situazioni imbarazzanti. Il biondo era certo che tutto questo era dovuto al fatto che erano stati per molto tempo separati, invece Mika semplicemente desiderava fare le cose con calma.

Arrivati a Lavernock trascorsero del tempo con le loro famiglie che erano davvero felici di riaverli a casa. Michael si tranquillizzò vedendo con i suoi stessi occhi quanto bene si fosse ripreso il figlio dopo l'incidente e sapere che avesse risolto anche i suoi problemi sentimentali era la notizia più bella che potesse ricevere.

Quello che più interessava a Mika era riprogrammare l'uscita del suo disco. Trascorse intere giornate al telefono con la casa discografica parigina fino a quando, di comune accordo, decisero di cominciare la promozione del primo album soltanto il mese successivo.
Cosi facendo il riccio avrebbe avuto un periodo per rimettersi definitivamente. Il suo fisico doveva essere in forma per poter affrontare con serenità tutti gli impegni che da quel sogno realizzato sarebbero derivati.
Concerti, interviste in radio, festival, firmacopie.

Un pomeriggio Mika era sul divano sdraiato a vedere la televisione con Fortunè e pensò a quanto gli fosse mancata l'aria di casa.
F:"Tornerai a Parigi?"
M:"Mi vuoi già cacciare di casa?!"
F:"Non ancora!"
M:"In verità vorrei rimanere qui, mi mancherà questa quiete."
F:"Quando ci siamo trasferiti qui, odiavi questo paese, te ne sei già dimenticato?"
M:"Non avevo ancora conosciuto Andreas!"
F:"Questo è vero! A proposito come va tra di voi?"
M:"Non lo so...credo bene..."
F:"Cosa vuol dire credo?"
M:"Stiamo andando a piccoli passi, ogni giorno ho paura che possa succedere qualcosa e non voglio perderlo ancora. Morirei se accadesse."
F:"Non lo perderai. Ne sono sicuro. Stamattina all'alba quell'anima pia ti ha portato la colazione prima di andare a Londra per lavoro, chi mai lo farebbe?! Solo un pazzo innamorato."
M:"Già lui sì che sa essere dolce, dovresti prendere esempio!"
F:"Taci."
M:"Non tornerò a Parigi comunque. Giusto per rispondere alla tua domanda. Se il primo album dovesse avere successo potrò lavorare in studio a Londra. Prenderei una casa lì così sarei vicino a Lavernock e potrei vivere con Andreas. Così la smetterà di fare questa vita infernale da pendolare. Non voglio vederlo solo di sfuggita durante il weekend."

Mentre era ancora a fantasticare con il fratello sul suo futuro, un messaggio da parte del greco interruppe la conversazione.

[SMS h:17.43
Da:∆n<3y
Ehi Mika tieniti libero questo fine settimana. Rientro da Londra venerdi nel primo pomeriggio. Ho una sorpresa per te! Ho voglia di passare del tempo con te. A presto. XXX]

Un timido sorriso comparve sul volto del riccio. Anche lui desiderava passare del tempo con Andreas e per questo iniziò a ipotizzare cosa avesse in mente per quel weekend. Come al solito il biondo era stato bravissimo ad organizzare tutto senza lasciare tracce!
Fu così che venerdì Mika preparò la valigia e si fece trovare pronto all'ora concordata.
La macchina di Andreas era parcheggiata nel vialetto e Fortunè, più curioso che mai, era andato a farsi raccontare in anticipo il programma. Quando incrociò Mika in anticamera gli rivolse uno sguardo malizioso.
F:"Buon weekend fratellone!😏"
M:"Smettila di fare queste facce. Non so nemmeno dove andremo!"
F:"Io sì. 😏"
Mika scosse la testa rassegnato e lasciò il fratello minore in preda ad un attacco di ridarella. Prese la valigia e si affrettò a raggiungere Andy che lo cinse in un leggero abbraccio lasciandogli un bacio stampo di sfuggita.
A:"Ti stavo aspettando. Forza, sali!"
M:"Dove mi porti?"
A:"Dovunque tu vorrai."
M:"Dai smettila! Ahahhaha"
A:"Ok, ti porto in montagna. Solo tu e io. Ci farà bene, vedrai!"
M:"Sono molto felice."
A:"Si?"
M:"Sì, da quando siamo rientrati dalla Grecia sei troppo preso con il lavoro."
A:"Già, ora però sono qui."
Il biondo fece una delle sue facce felici e Mika non potè che essere contagiato e per questo gli diede un bacio sulla guancia e fece passare le sue dita tra quei bei capelli.

Everybody's Talking #MikandyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora