32 - Furto al destino ed ai suoi ricatti

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Nel tempo impiegato a camminare distrattamente dal letto alla porta il riccio era in uno stato piuttosto confusionale, gli occhi faticavano a restare aperti. Quando finalmente aprì una sensazione di estremo fastidio lo pervase e per questo alzò gli occhi al cielo.
M:"Che vuoi? È mezzanotte passata, spero tu abbia una buona ragione."
O:"Andy continua ad agitarsi nel sonno e fa anche il tuo nome, credo sia meglio che tu venga con me."
M:"Dammi un attimo."
Socchiuse la porta della camera prese dalla valigia una felpa e dopo essersi infilato un paio di calzini lo seguì per il corridoio.

Appena entrati nella stanza sentì i lamenti insistenti di Andreas e si avvicinò subito.
M:"Da quando fa così?"
O:"Boh...mezz'ora... Forse un po' di più."
M:"Perché cazzo non mi hai chiamato subito?! Eh?!"
O:"Perché mai Andreas dovrebbe avere bisogno di te? Sei la sua balia? E poi anche ieri notte ha fatto così. Questa volta sono venuto a chiamarti perchè è stato lui a farlo nel sonno, saprei benissimo cosa fare..."
M:"Tu non sai un cazzo, non sai proprio un cazzo. Ora vattene!"
O:"Questa è camera mia, quindi fai poco il prepotente."

I litigi furono presto interrotti dal crescente agitarsi di Andreas.
A:"Lasciatemi, vi prego! Nooo, basta...ahhhh"
Il riccio si abbassò e iniziò ad accarezzargli la testa.
M:"Andy, Andy...sono io...Andy...sveglia"
Il corpo del più piccolo scattò seduto con il respiro a dir poco affannoso e irregolare, la fronte sudata, gli occhi spalancati.
M:"Era solo incubo. Solo un incubo."
Andreas nascose la testa tra le braccia del riccio e iniziò a versare calde lacrime.
Mika prontamente le asciugò e in quel momento niente importava se non la serenità di Andy. Per questa ragione si abbassò e con la mano portò indietro i capelli madidi di sudore per poter lasciare teneri baci sulla fronte. Poi portò le mani sui suoi fianchi in una presa salda e lo baciò.

Quando si staccarono la loro bolla perfetta esplose sotto lo sguardo allibito di Oliver.
O:"Voi? Voi?"
M:"Che cazzo vuoi ancora tu?"
A:"Mika aspetta, Oliver ti prego...nessuno lo sa."
O:"Da quanto?"
A:"Un anno..."
O:"Perché? Perché non me lo hai detto?"
A:"Avevamo deciso così, non volevo mentirti, ma avevo fatto un patto con lui e..."
O:"Credevi che non ti avrei accettato? Pensi che io sia una persona di quel genere? Andreas io e te siamo amici..."
A:"Lo so, scusami"
O:"Non lo dirò, promesso."
M:"Forse...bè forse dovremmo incominciare da capo..."

I due ragazzi rimasero sul lettone fino a tarda notte a raccontare ad Oliver la loro storia. Avevano capito che di lui potevano fidarsi e Andreas si sentì sollevato a tal punto che riprese sonno.
O:"Mika, cosa gli è successo?"
M:"Credo sia giusto te lo racconti lui quando si sentirà pronto, ma è qualcosa di terribile, qualcosa di cui non ama parlare. Tu però...proteggilo. Ha bisogno di essere protetto."
O:"Ok, lo farò."
M:"Torno a dormire allora, tanto Andy dorme."
O:"No dai...senti...facciamo scambio. Resta pure qui, io vado con Carl."
M:"Ma va figurati, no davvero. Qui hai tutte le tue cose."
O:"Domani mattina scambiamo le valigie, i professori non si accorgeranno nemmeno. Dico sul serio."
M:"Anche io sono serio...non mi sembra corretto nei tuoi confronti."
O:"Ohh come sei difficile. Mi hai chiesto di proteggerlo? Il miglior modo di farlo è lasciarlo accanto a te. Vi ho visti prima. Lui...lui ha bisogno di te. Non voglio che passi la notte a piangere come ieri...ok?"
M:"Grazie Oliver, ti...ti devo un favore. Buona notte allora!"

Mika accompagnò il nuovo amico alla porta e quando la richiuse, raggiunse Andreas che si era raggomitolato sotto le coperte.
Dormirono insieme non solo quella notte, ma anche quelle seguenti.
Sempre avvinghiati e sereni, quello fu un sogno per loro.

Arrivò presto l'ultima notte. Era stata una giornata sfiancante. Avevano letteralmente saccheggiato Harrods. Mika, come suo solito, non era stato in grado di trattenersi e Andy di non assecondarlo.
Il biondo osservava intenerito il fidanzato dormire e si perse nei suoi pensieri.

[SMS h:22.43
Da:J∆y
Fratellino!!! Come va? Non mi hai nemmeno scritto in questi giorni...goditi la tua ultima notte! Poi voglio i particolari! Ti aspetto a casa!]

[SMS h:22.45
A:J∆y
Ehi! Se fosse successo ti avrei scritto...]

[SMS h:22.47
Da:J∆y
È successo qualcosa?]

[SMS h:22.49
A:J∆y
No, è che avevi ragione tu...non è una cosa che si può programmare. Non si è creata l'occasione giusta.]

[SMS h:22.50
Da:J∆y
Chiaro. Ci vediamo domani pomeriggio fratellino. Vengo io a prenderti al parcheggio della scuola. Fammi sapere a che ora arrivate. Notte!]

[SMS h:22.51
A:J∆y
Ok! Notte]

La mattina seguente Mika si svegliò per primo e fu subito attratto come una calamita dal petto nudo del compagno. Si avvicinò con fare furtivo e iniziò a baciarlo lungo tutto l'addome.
M:"Buongiorno amore mio!"
A:"Ehi"
M:"Sei davvero bello."
Il riccio riprese la sua scia di baci soffermandosi sul collo.
A:"Mika...io"
M:"Vuoi?😏"
A:"Sì"

Driiiiiiiin Driiiiiiiiiiiiin

M:"Maledizione a questa sveglia."
A:"Saltiamo la colazione?😏"
M:"Ahahahha no"
A:"Sono meno importante del cibo?"
M:"Non intendo questo. Se vuoi la saltiamo, ma non voglio che ci sia fretta. Voglio avere tutto il tempo che ci occorre."
A:"Certe volte sei proprio un romanticone. Ti amo."
M:"Anche io...da morire."
Andy ribaltò le posizioni e si sedette sopra il bacino di Mika.
A:"Cercherò di aspettare allora"
Il riccio lo afferrò rapidamente per i fianchi e lo riportò sotto di sè. Gli prese le mani e le porto sopra la sua testa, poi lo baciò subito approfondendo. Quando senza fiato si staccò
M:"La prossima volta che passeremo la notte insieme. Dovunque sia e a qualunque ora, sarò tuo e tu sarai mio."

Si scambiarono teneri sorrisi per tutta la mattinata. Fecero un ultimo giro per Londra divisi per classi. Infine dopo pranzo quando finalmente si rimisero in viaggio, ben presto iniziarono a sentire puzza di bruciato.
Tutti incominciarono a sbuffare e a lamentarsi, ma non i due innamorati.
P:"Ragazzi! Ragazzi per favore basta! Sono cose che possono succedere. Passeremo la notte in questo albergo qui vicino e domani mattina una volta riparato il pullman ripartiremo. La segreteria della scuola provvederà ad avvisare i genitori. Adesso scarichiamo le valige...forza!"

Andy si voltò e sorrise malizioso
A:"Sai cosa vuol dire tutto questo?😏"
M:"Non lo so..."
A:"Vorrà dire che te lo ricorderò io più tardi."

[SMS h.15.43
Da:J∆y
Ha chiamato la scuola...quando si dice il Destino! 😎 Buona 'serata' fratellino!]

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