Inexplicably ||Dramione

Capitolo 17- Preparazioni

Hermione's pov
Restammo abbracciati per diversi minuti, finché non ci rendemmo conto di essere in un aula, e che sarebbe potuto arrivare qualche studente, o qualche professore.
Mi disfai dall'abbraccio e dissi spostandomi una ciocca dietro i capelli:
"Ehm..ora devo andare.."
Draco si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla guancia e a pochi millimetri da essa sussurrò:
"Alle 19:45 davanti alla biblioteca, non fare tardi."
E così mi abbandonò nella classe vuota.
Davanti alla biblioteca? Che cosa avremmo fatto in biblioteca? E più che altro, cosa prevedeva il suo "programma"?
Quelle domande mi indorarono la mente per tutta la giornata.
*18:00*
Mi trovavo nella mia Sala Comune, seduta su una poltrona davanti al caminetto a leggere un libro. Ad un tratto arrivò Ron.
"Hey Hermione!" disse accomodandosi sul divano di fronte a me.
"Ciao Ron!" risposi alzando la testa dal libro.
"Che cosa leggi di bello?" Si mostrò interessato.
"Romeo and Juliet" risposi decisa.
"Mai sentito nominare." Arrossì ridendo.
Io non risposi, continuai a leggere il mio libro.
Ron stava per dire altro, ma ad un tratto arrivò Ginny.
"Hermione!! Eccoti!"
"Ciao Ginnyy! Devo dirti una cosaa!" Esclamai chiudendo il libro è raggiungendola nei dormitori.
Una volta nella nostra stanza le raccontai di ciò che era successo durante e dopo la lezione di Pozioni e lei disse:
"Te lo avevo detto."
"Cosa ahah?" non capivo.
"Draco è innamorato di teee, Draco è innamorato di teee..!" Iniziò a cantare una canzoncina.
"Può darsi." dissi cercando di essere seria, ma poi scoppiando in una risata con Ginny.
"Herm! Sono le 19, preparatiii o farai tardii!!" Mi ricordò.
Io aprii subito l'armadio, cercando qualcosa di adatto.
"Ma..Ginny, cosa diranno Harry e Ron quando non mi vedranno a cena..?" stavo pensando a qualche bugia ma fece prima lei.
"Ah, non preoccuparti di loro, dirò io che non ti sentivi bene e hai preferito rimanere in camera."
"Grazie mille Ginny." continuai a cercare gli abiti giusti.
Decisi di mettere qualcosa di nè troppo sportivo, nè troppo romantico, così scelsi dei jeans neri strappati leggermente sulle ginocchia, una canotta bianca-panna con delle grinze e delle Adidas Superstar. (Eheh moderna Herm!;))
"Stai da Dio." Fu il giudizio di Ginny.
Sistemai i capelli con un oggetto babbano che mi aveva regalato mia zia, si chiamava piastra e mi lisciai la chioma. Misi un po' di rossetto rosso e poco mascara, non mi piaceva truccarmi troppo.
Stavo per uscire dalla stanza ma poi mi rivolsi a Ginny:
"E se di sotto ci sono Harry e Ron e mi vedono così, cosa dico loro?"
"Mm, non ci avevo pensato.. Potresti usare qualche incantesimo però.."
Passo qualche secondo, poi a Ginny si illuminò la lampadina ed esclamò:
"Ci sono! Allora, tu passa normalmente, poi se ti dovessero vedere pronuncia l'incantesimo Oblivio e non se lo ricorderanno nemmeno più.
"Ginny sei un genio!" Dissi uscendo dalla stanza e lanciandole un bacio con la mano.
Mentre scendevo le scale, sentivo delle voci provenire dalla Sala Comune.
Erano, appunto, Harry e Ron, che si accorsero di me.
"Hermione, ma dove vai vestita così?" Domandó Harry confuso.
Io non feci in tempo a rispondere che fui subito inondata da un altra domanda da parte del rosso:
"E poi non è presto per andare a cena? Sono soltanto le sette e mezza.."
"Ragazzi perdonatemi," sussurrai "Oblivio!"
Fatto ciò uscii dalla Sala e mi diressi verso il punto d'incontro.
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