Inexplicably ||Dramione

Capitolo 19- Prato sintentico

Hermione's pov
Quando rientrammo nella Stanza delle Necessità eravamo in un grande terrazzo. Era ricoperto da erba sintetica, finta, ma era comunque molto soffice. Mi avvicinai alla ringhiera del terrazzo e guardai davanti a me. C'era il mare. Non so da dove veniva fuori tutto ciò: il terrazzo altissimo, il mare.. questa non era Hogwarts..!
Continuavo a fissare il mare, era bellissimo. Era sera. Un cielo splendente ricoperto di stelle si trovava sopra di noi e ogni tanto vidi qualche luce piccola in acqua, probabilmente una di quelle navi babbane di cui i miei mi parlavano spesso.
Ad un tratto sentii il braccio di Draco circondarmi le spalle e io, spontaneamente, appoggiai la testa sulla sua spalla. Per un po' anche lui guardò il cielo, poi il mare, per poi passare di nuovo al cielo e infine a guardare me. Mi fissava con un sorriso accennato e con la testa inclinata da un lato.
"Allora, ti piace questo programma?" Mi sorrise.
Portai una mia mano sul suo fianco e sussurrai accanto al suo orecchio:
"Magnifica."
Draco mi accarezzò la guancia con una mano e ci sedemmo sotto il cielo stellato, sull'erba sintetica.
Draco's pov
Quella serata era perfetta. Anche meglio di come me l'ero immaginata. Devo dire la verità, avevo pensato ad una vista più bella per il terrazzo, come magari una città con tanti grattacieli e moltissime lucine o magari una foresta, ma la stanza decise per me.
Quando ci sdraiammo sul prato Hermione continuava a contemplare il cielo, mentre io ero girato a guardarla. Era così bella. Anche di profilo, Porco Salazar. Aveva un naso perfetto, delle labbra non troppo carnose o sporgenti e vedevo un bagliore di luce brillare nei suoi occhi marroni.
"Hermione.." Sussurrai prendendole la mano. Lei si girò verso di me e dei capelli le coprirono la vista che poi io le scostai con una dolce carezza.
La Grifondoro mi sorrise e vidi una luce illuminarle le delicate pupille scure.
"Ti amo." Le dissi stringendole la mano più che potevo.
"Davvero?" Hermione sorrise e nonostante fosse buio vidi le sue pappole diventare rosse e si avvicinò di più con il corpo verso di me.
Tornai ad accarezzarle il viso e lei socchiuse gli occhi per poi tornare con lo sguardo al cielo.
"Anche io, Draco." Disse girandosi per qualche secondo verso di me.
Entrambi avvicinammo i nostri corpi distesi sul prato e ci baciammo. Le nostre lingue si incrociarono l'una sull'altra e danzarono come due ballerine coordinate e, a quando pare, nessuno dei due voleva staccarsi da quel bellissimo bacio tanto desiderato.
Eii scusate l'attesa ma avevo un sacco di compiti e anche se è corto me gusta questo🌹