Capitolo 27- Malfoy Manor

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Draco's pov
Erano passati 3 giorni dall'ultima volta in cui io ed Hermione ci eravamo visti. 3 fottutissimi giorni. Sarebbero potuti sembrare pochi per qualcun altro, ma erano un'eternità per me che ero abituato a vederla ogni giorno. E la cosa peggiore era che ogni giorno era peggio del precedente. Ogni giorno era come se avessi potuto percepire lei che si allontanava sempre più da me, fino a che non arrivava il momento in cui si dimenticava di me, di noi.
Ammettevo di essere stato un codardo, che era scappato alla prima difficoltà che aveva percepito. Prima di tornare ad Hogwarts volevo parlare con i miei genitori di ciò che mi stava accadendo in questo periodo, in modo da poter smettere di sentirmi come se fossi un fuorilegge che non rispettava il volere della propria famiglia, per quanto strana e particolare essa sia.
Avevo subito immaginato che l'unica che avrebbe capito sarebbe stata mia madre Narcissa, infatti la prima cosa che feci una volta arrivato a Malfoy Manor era stata andare da lei. Quella mattina mio padre non era a casa ed era stata quasi una benedizione, perché non sarebbe andata a finire bene se mio padre l'avesse saputo. Sapevo di doverglielo dire ma volevo aspettare, volevo sentire i consigli di mia madre.
"Draco, tesoro, tutto bene? Silente ci aveva avvisato che avevi intenzione di tornare per qualche giorno." Così mi accolse lei.
"Ciao mamma, si, ehm, va tutto bene." Dissi sedendomi accanto a lei nel nostro salone.
"Cosa ti ha portato fino a qui?" Disse accarezzandomi una guancia preoccupata.
"Mamma io avrei bisogno di un tuo consiglio, ma devi anche capire che per me è difficile parlarne."
"Draco mi stai facendo preoccupare, dai." Corrucciò la fronte e si sporse in avanti per invitarmi a guardarla negli occhi.
"Io, io... Mi sono in... innam... si ecco, ehm, mi sono innamorato." Ammisi levandomi un grande peso di dosso.
"Oh, tesoro, ma è meraviglioso! Perché non hai portato la fortunata con te? Avremmo potuto conoscerla tutti insieme! Oh mio Dio, mio figlio innamorato, che meraviglia!" Si alzò dal divano ed iniziò a fantasticare su ogni cosa con tutta quella felicità di una madre negli occhi. Solo che ora avrei dovuto spegnerla ed infrangere i suoi programmi.
"Mamma non è come pensi..." iniziai, ma non mi diede il tempo di finire.
"Draco, l'amore è così: non è mai come pensi! Non preoccuparti, appoggerò ogni tuo volere con questa ragazza, dimmi soltanto il nome della famiglia in modo da poterli invitare a cena."
La situazione mi stava sfuggendo di mano e io stavo a guardare senza dire niente.
"Ascolta, devi starmi a sentire, senza interrompermi stavolta." le dissi serio.
Allora lei si rimise seduta e cercò di tornare seria, ma quella luce negli occhi ancora brillava.
"Non è come pensi perché non è la persona che ti aspetteresti. Però, mamma, io la amo. Non sapevo che sarebbe potuto succedere, amare qualcuno che non sia me stesso, ma è successo e io sono spaventato da tutti questi sentimenti che non avevo mai provato in vita mia."
Mi fermai per prendere fiato e per vedere la sua espressione. Ancora normale.
"Le hai parlato di questa situazione?"
"Non proprio, le ho detto che tra noi non poteva funzionare perché io l'avrei rovinata." dissi abbassando lo sguardo.
Mia madre mi abbracciò stretto, dopo essersi asciugata una lacrima.
"Tesoro, come puoi pensare una cosa del genere di te stesso? E poi, come potresti rovinare una persona?" disse sciogliendo l'abbraccio.
"Certo che la rovinerò mamma, con queste cazzo di regole che abbiamo in questa famiglia, lei non verrà mai accettata qui, non vorrà mai passare anche un solo giorno in questa casa."
"Spiegati meglio, Draco." assunse un tono serio anche lei.
"D'accordo. Mi sono innamorato di Hermione Granger, una Mezzosangue." dissi tutto d'un fiato.
L'espressione di Narcissa mutò in un secondo e si portò una mano sulla bocca dallo stupore. Già, mamma, anche io ho avuto la stessa reazione.
"Non so che dire." disse.
Le lasciai qualche minuto per pensarci e accettare la cosa, quando disse.
"Draco, figlio mio, io sono felice per te. Sono tua madre e sapere che anche tu hai assaggiato le meravigliose sensazioni dell'amore, non mi rende altro che felice. Io non ho niente contro la Granger, ho sempre pensato fosse una strega molto intelligente per essere figlia di babbani. L'amore non ha limiti, mio caro. Non possiamo scegliere di chi innamorarci, e soprattutto non possiamo negarlo o evitarlo. Non puoi nasconderti dall'amore, che scommetto è proprio quello che stai facendo. Sei tornato a casa per nasconderti dalla Granger perché sei spaventato, e lo capisco, ma io ti aiuterò ad uscirne. Sono tua madre, e voglio aiutarti nel migliore dei modi.
Prima però, dovresti parlarne con tuo padre.."
Detto ciò, il rumore del portone di Malfoy Manor che si apriva ci scosse.
Ero nella merda.

Inexplicably ||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora