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Decidemmo di andare da Gally nella pausa pranzo, lo vedemmo come al solito circondato dai suoi amichetti e fummo costretti a portarlo via da loro.
Quando finalmente ci riuscimmo e lo portammo lontano ci disse subito con tono acido:- Che cosa volete?-
Vedendo che Newt stava già per imbestialirsi mi affrettai a rispondere:- Abbiamo solo bisogno di parlare con te per qualche minuto- il mio tono era più deciso di quel che credevo.
Non rispose e Newt disse:- Devi solo rispondere a qualche domanda- con mia sorpresa si era calmato in pochi secondi, ma forse stava soltanto cercando di controllarsi.
-Va bene, in fretta però- ci rispose.
Ora ero io che mi stavo irritando.
Per fortuna Newt partí in quarta con le domande:- Devi dirci perché hai accettato di aiutare Alby-
Gally ci fissò per un momento tutti e due e poi rispose:- Come mai questa domanda?-
-Perché vi sieti fatti gli affari nostri per non so quanto tempo e ora vogliamo delle spiegazioni- dissi con la voce più dura di quella che mi aspettavo di sentire da me stessa.
- Non so che cosa pensiate di me, é difficile dirlo ma l'ho solo aiutato e non mi aspettavo niente in cambio-
Io e Newt ci guardammo un attimo e poi guardammo Gally molto confusi, non credevo a una sola parola di quello che aveva detto ma non mi aspettavo che rispondesse subito.
-Perché menti?- chiese Newt, una domanda così diretta da lui non me l'aspettavo e a giudicare dalla faccia di Gally nemmeno lui però rispose subito:- Non sto mentendo perché lo pensi?-
-Guarda che siamo noi a fare le domande qua- dissi prima che Newt ricominciasse a innervosirsi:- Comunque di che ti sorprendi? Da quando ci sei non fai che renderti uno stronzo in tutto quello che fai-
-L'antipatia é reciproca Ariana- rispose Gally:- Solo non capisco perché non mi creda Newt-
-Non mi sono mai fidato di te e voglio sapere perché hai aiutato Alby, non sei mai stato un suo grande amico quindi per accettare di aiutarlo devi aver per forza voluto qualcosa in cambio- ribatté Newt.
- No, non voglio niente in cambio da Alby, l'ho aiutato solo perché vedevo che tutti erano diversi da quando i vostri rapporti erano cambiati e volevo solo che tutto tornasse come prima-
Non mi aspettavo di sentire dire una cosa del genere da Gally, non sapevo se credergli ma sembrava sincero e il fatto che parlava guardandoci negli occhi dimostrava che non aveva nulla da nascondere.
-Non so che dire- commentai e visto che Newt non parlava Gally continuò dicendo:- Voi mi credete una persona terribile ma non sono così, voi non mi avete mai dato la possibilità di farmi conoscere ma nonostante tutto volevo vedervi tornare in buoni rapporti per questo vi ho spiati per Alby, solo per questo. Se non mi credete non é un mio problema ma sappiate che é cosí- disse e poi se ne andò.

Io e Newt rimanemmo senza parole e per un attimo pensai di aver sentito male, ma avevo sentito molto bene invece!
- Gli credi?- chiesi.
- Io... Non lo so- ammise Newt sedendosi a terra e prendedosi la testa fra le mani.
Odiavo vederlo così, ma anche io non sapevo cosa pensare.
L'unica cosa che potevo fare era sedermi accanto a lui senza dire niente.
Rimarremmo seduti in silenzio per un po' dopodiché decisi che dovevo fare forza a Newt. Non poteva continuare a tormentarsi in quel modo.
D'un tratto mi ricordai che Newt aveva tentato il suicidio e mi resi conto che era una persona fragile.
Non me n'ero mai accorta prima d'ora ma quello era un motivo in più per scuoterlo a reagire.
Gli presi le mani e lo trascinai in piedi:- Forza- dissi:- Scopriremo ogni cosa, non ci pensare ora hai bisogno di staccare un attimo.-
-Che vuoi fare?-
- Seguimi- gli dissi.

Maze Runner- #IGiveYouMyHeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora