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Durante la battaglia Thomas fu punto da un Dolente e quando gli attacchi finirono gli somministrammo subito la sostanza delle fialette.
Mentre lui dormiva Minho mi raccontò un sacco di cose: quando erano rimasti intrappolati nel Labirinto, lui e Thomas avevano ucciso un Dolente e da esso avevano ricavato una specie di circuito che doveva essere il cuore.
Quando Newt aveva proclamato Thomas un Velocista avevano fatto delle ricerche all'interno del Labirinto scoprendo una nuova area accessibile solo con quel circuito, poteva essere una via di fuga ma per superarla ci voleva un codice.
Dopo varie riflessioni giunsero alla conclusione che il codice dovesse essere nascosto nel Labirinto, cioé ogni area del Labirinto aveva un numero e ogni mese si apriva un'area diversa ma la successione si ripeteva. Era quello il nostro codice.
Tutto ciò lo avevano scoperto due giorni prima ma non c'erano mai state occasioni per dirmelo, soprattutto per la storia di Alby.
Già...Alby cominciavo a sentire la sua mancanza ma non me la sentivo di deprimermi adesso.
Eravamo a un passo da scoprire tutta la verità e avevamo la possibilità di essere liberi una volta per tutte. Dovevamo andare avanti anche per Alby e per il suo sacrificio che non doveva restare vano. Avrei avuto tutto il tempo di disperarmi una volta uscita da quel maledettissimo Labirinto.
Dopo quasi tre anni avevo tutto il diritto di pensare prima alla libertà, e anche se qualcuno di noi aveva ceduto e aveva smesso di sperare io non mi arrendevo, non lo avrei mai fatto.

Gally si era autoproclamato nuovo capo.
Aveva messo nella Gattabuia, ovvero nella nostra prigione, Teresa e Thomas che era ancora svenuto.
Non mi piaceva la piega che avevano preso le cose.
Nonostante tutto Newt dimostrò di essere forte e ancora una volta ci sostenne, ma la maggior parte degli amichetti di Gally di comportava come se loro fossero stati i capi da sempre e questo era una mancanza di rispetto verso il nostro Alby.
Ricordo che dopo che si era svegliato gli ero stata vicina come lui aveva fatto molte volte con me, e mi ringraziò.
Quello che mi consolava era che era morto sapendo di avere degli amici su cui poteva sempre contare e ora non sopportavo l'idea che Gally e le sue pecorelle avessero preso il suo posto.
Lui era insostituibile.
Io, Chuck, Minho e Newt attendemmo tutta la notte fuori dalla Gartabuia il risveglio di Thomas e fu dura starsene lì seduti ad aspettare.
O almeno era dura per me, ma il fatto di avere Minho e Newt con me mi dava la forza necessaria per andare avanti.
Sapevo che l'indomani avremmo cercato di far ragionare Gally perché eravamo un gruppo e non poteva prendere delle decisioni, come quella di mandare Thomas e Teresa in Gattabuia senza che avessero fatto niente, senza consultarci.
Eravamo stati bel Labirinto il suo stesso tempo, quindi almeno noi avevamo il diritto di farci sentire.
Sapevo però che non ci avrebbe affatto ascoltati, da quando era arrivato Thomas si comportava con un'aria di superiorità che mi dava fastidio.
Non lo avrei sopportato per molto ma non sapevo ancora che quella sarebbe stata la mia ultima nottata nel Labirinto.

Maze Runner- #IGiveYouMyHeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora