Newt aveva cercato più di una volta di parlare con me, non di quello che era successo, forse pensava di andare avanti facendo finta di niente ma io gli parlavo solo se era necessario, per la maggior parte del tempo cercavo di evitarlo.
Non sapevo che effetto gli facesse il mio comportamento ma io soffrivo a fare così tuttavia non potevo ignorare il passato e mi sentivo ancora più male a stargli vicino: avrei voluto dirgli tante cose ma non potevo perché ero talmente arrabbiata che avrei solo peggiorato la situazione.
Per fortuna la maggior parte delle volte non ci pensavo perché mi dovevo occupare dei ragazzini più piccoli, e poi c'era Minho che ormai era diventato il mio migliore amico e avevamo un rapporto stupendo.
Era più grande di me solo di un anno ma la maggior parte delle volte si comportava come un fratello maggiore, uno di quelli super protettivi che si preoccupa sempre anche se era comunque un mio coetaneo e quindi non mancava mai il divertimento.
Il fatto che avessimo un carattere simile però non aiutava: a volte litigavamo animatamente e il litigio non terminava mai tanto presto ma succedeva raramente e, ogni volta che succedeva uno dei due andava dall'altro a chiedere scusa, esattamente come farebbero degli amici che ci tengono al rapporto.
Minho, dopo il tentato suicidio di Newt (e per fortuna non riuscito) aveva continuato a mantenere il suo bel rapporto con lui anche se era difficile fare finta di niente.
Molte volte ne parlavamo e Minho mi diceva sempre che ero una stupida a comportarmi in quel modo perché si vedeva benissimo che mi mancava e che faticavo a odiarlo, secondo lui Newt aveva avuto bisogno dei suoi amici e ne aveva ancora bisogno e quindi io sarei dovuta essere meno severa con lui e cercare di capirlo.
Sapevo benissimo che Minho aveva ragione ma per me non era facile nascondere la rabbia con Newt, quindi preferivo semplicemente tenermi lontana da lui, un giorno però cambiò tutto.Negli ultimi tempi Minho e Newt parlavano spesso, non era una cosa tanto strana dato che erano molto amici però non parlavano come farebbero degli amici.
Parlavano seriamente e sussuravano quando io ero vicina a loro per non farsi sentire.
Erano strani ma non chiesi mai spiegazioni, non mi sembrava importante in fondo tutti hanno i propri segreti.
La spiegazione del loro comportamento venne poco tempo dopo, esattamente dopo l'arrivo di un nuovo ragazzo che faticava ad ambientarsi tra noi.
Una sera durante una cena io ero come al solito seduta fra i Velocisti davanti a Minho e stavamo parlando di quel ragazzo, volevamo trovare un modo per fargli passare tutta la sua timidezza. Newt era seduto vicino a noi e stava ascoltando anche se non diceva nulla.
Alla fine della cena e dopo aver chiacchierato un po' con i ragazzi andai in una capanna per dormire.
Appena entrai nella capanna qualcuno parlò dietro di me:- Hey- era Newt. Perfetto.
Ma dovevo proprio andare in una capanna dove non c'era nessuno?!
Sospirai infastidita e mi girai:- Ciao Newt, cosa vuoi?- chiesi rimanendo più calma possibile ma, evidentemente non riuscì tanto a controllarmi perché Newt mi guardò un po' dispiaciuto.
Riprese a parlare:- Volevo solo dirti che ammiro il modo in cui cerchi di aiutare quel ragazzo.-
Rimasi preplessa e alzai un sopracciglio che voleva dire "e allora?"
- Sono orgoglioso di te, non sei più la ragazza di un anno fa che si faceva scoraggiare dalle situazioni difficili.
Prima sembrava che solo Minho potesse darti forza per andare avanti, ora sei tu che dai forza agli altri- mi disse con un timido sorriso.
D'un tratto capii di cosa stava parlando: non si stava complimentando con me per come cercavo di aiutare il nuovo arrivato, stava cercando di dirmi che gli era dispiaciuto il fatto che non avessi pianto per lui, e che invece avessi pianto per Minho.
Abbassò di colpo lo sguardo, sembrava che avesse capito che io avessi capito.
Stupendo, mi stava chiedendo scusa, non potevo chiedere di meglio!
Naturalmente era ironico, stavo cominciando ad arrabbiarmi sul serio, mi sarei sfogata con lui dicendo tutto quello che pensavo.
Il risultato? Un vero disastro!
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Maze Runner- #IGiveYouMyHeart
FanfictionAriana è la primissima ragazza ad entrare nel labirinto. Deve convivere con degli sconosciuti senza nemmeno conoscere sé stessa. Sembra fragile all'inizio, sempre pronta ad essere protetta da Minho o da Newt ma le cose cambieranno e diventerà uno d...