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Durante la pausa ero seduta fra Minho e alcuni Velocisti davvero simpatici, uno di questi si chiamava Justin ed era molto amico di Minho.
Quando arrivò per la prima volta conobbe Minho per primo e per un po' di tempo stava sempre con lui, quando riuscì finalmente ad aprirsi anche con tutti gli altri si rivelò essere un ragazzo spiritoso che amava scherzare.
Stavamo parlando della festa della scorsa sera dove tutti si erano divertiti tantissimo. O meglio, loro due stavano parlando io fingevo di ascoltare ma in verità stavo pensando ad Alby.
La sera scorsa si era comportato in un modo davvero strano, poi mi ricordai di quello che aveva detto Newt che forse era stato Minho a parlarne con lui.
-Minho, devo chiederti una cosa- nonostante ci fossero i Velocisti vicino a noi decisi di parlare con Minho perché i Velocisti erano diventati anche amici miei e sapevo di potermi fidare di loro
- Dimmi-
- Non é che per caso tu hai parlato con Alby della mia situazione con Newt prima che facessimo pace?- mi guardò abbastanza confuso e disse:- No, nemmeno un accenno. Sapevo che voi due non volevate che parlassi a tutto il mondo di quello che stava succedendo, l'ho tenuto per me.-
-Allora come avrà fatto Alby a scoprire ogni cosa che succedeva fra di noi?- dissi fra me e me.
- Che intendi dire?-
- Ieri sera Alby é venuto da me per parlarne ma io non ho mai detto niente a lui e, se ne tu ne Newt glielo avete detto allora come lo ha saputo?-
Cominciavo davvero a preoccuparmi, c'era qualcuno che non si faceva gli affari suoi, ma perché qualcuno dovrebbe essere interessato a queste cose?
Justin, che aveva ascoltato tutto, ci rifletté un attimo e poi disse:- Qualcuno deve avervi sentito parlare e deve averglielo riferito.
Deve essere andata per forza in questo modo, non vedo altre scelte.- Aveva ragione, doveva essere andata così ma in ogni caso non capivo il motivo per cui qualcuno doveva averlo fatto.
A chi poteva mai interessare?
E poi perché Alby me ne aveva parlato?
In fondo ora era tutto finito e non aveva senso rimuginare sul passato, era pur sempre passato!
Decisi che dovevo assolutamente dirlo a Newt, nessuno poteva permettersi di ficcare il naso fra di noi.
La privacy esisteva per un motivo!

La sera non ebbi molte occasioni per parlare con Newt, c'era sempre qualcuno nelle vicinanze.
Se ci fossero stati solo Minho e Justin allora avrei anche potuto dirlo ma eravamo circondati da Alby, Gally e i suoi amichetti e da altri ragazzi Frypan, il cuoco e Winston. Senza contare poi i ragazzini più piccoli.
Frypan e Winston erano amici miei ma non avevo voglia che sentissero tutto quello che dovevo dire, si sapeva già troppo di quello che era successo tra me e Newt.
Ero seduta con i Velocisti e Minho mi chiese:- Allora non vai a parlare con Newt?-
-Secondo me non é una buona idea- disse Justin:- C'è troppa gente e se chiami da parte Newt tutti si accorgeranno che qualcosa non va-
-Si, lo so. É per quello che sto aspettando il momento giusto.-
Minho e Justin mi guardarono e Minho disse:- Non puoi aspettare fino alla fine della cena, se qualcuno vi spiava prima potrà benissimo farlo anche dopo.-
Non ci avevo pensato!
-Sono fregata!-
-No, non lo sei- disse Justin:- Reggimi il gioco- ad un tratto si alzò e disse ad alta voce:- Vado a prendere altra frutta, chi mi aiuta?- che idea, dovevo pensarci io. Mi alzai e dissi:- Io-
Newt si alzò e disse:- Anche io vi dò una mano-.
Sapevo che Newt ci avrebbe aiutati, mi girai e vidi Justin che mi fece l'occhiolino.
Ci girammo e andammo nella capanna delle scorte.
Quando arrivammo Justin disse:- Io devo andare a controllare una cosa voi prendete la frutta intanto- se ne andò lasciandoci soli.
Ora potevo parlare liberamente con Newt.
Gli dovevo assolutamente un favore.

Maze Runner- #IGiveYouMyHeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora