Xion stava a guardare il tramonto.
Quei bei colori, quella luce, quell'ultimo calore prima della sera, era così familiare, le faceva dimenticare tutto quello che le succedeva.
Tutte quelle brutte parole che Saix le diceva, tutte quelle volte che tutti l'avevano ignorata, tutto. L'unica cosa di bello che aveva era Roxas. Sentiva uno strano calore quando le sorrideva, si sentiva finalmente felice... Ma era irreale, le persone come lei non potevano provare tutto questo...
Beh, se i Nessuno non avevano un cuore, lei non era una di loro!
Scosse la testa, basta farsi tutti questi problemi, rialzó gli occhi sul crepuscolo e come per magia, la voce più bella che avesse mai sentito le parló
-Xion, tieni.
Disse Roxas porgendole il gelato al sale marino. Adorava mangiarlo assieme a lui e chiccherare e ridere. Amava fissarlo negli occhi, guardarlo sorridere, tutto.
Roxas la vide un pó assente, i suoi occhion blu persi nelle luci del tramonto e i capelli neri che ondeggiavano al vento, una visione celestiale. "Cose da umani" diceva Axel, ma se invece il cuore di loro Nessuno fosse solamente... Vuoto? Beh se fosse stato così, Xion riempiva ogni piccolo spazio del sui cuore, avrebbe inciso la sua immagine dentro le sue palpebre per vederla sempre, anche quando dormiva.
Ma se gliel'avesse detto?
Se le avesse detto di tutti quei batticuori che il suo sorriso le faceva venire.
Ma... Ma se l'avesse giudicato strano?
Roxas non voleva quello, quindi spostó lo sguardo sul gelato.
-Roxas?
-Uh? D-dimmi...
Xion era titubante, voleva dirgli cosa provava ma non voleva farlo, che controsenso orribile.
-Xion?...
Xion gli si avvicinó e in un attimo gli aveva cinto il collo con le braccia.
Per Roxas era una sensazione magnifica, così lo abbracció.
Che sensazione familiare e fantastica...
-Ma noi siamo Nessuno...
Disse Xion mentre si stringeva al suo adorato biondo dalla tunica nera
-Importa qualcosa?
Disse lui sollevandole il viso, e poi il gesto che seguì venne dall'anima, dal cuore.
Un bacio, un bacio che li unì per sempre anche se in silenzio.
Poi si voltarono verso l'orizzonte, con quel tramonto che non finiva mai, si strinsero l'uno all'altra.
I Nessuno avevano un cuore? Lo avevano vuoto? A loro non importava. Importavano solo loro.
-Roxas? Svegliati!
-Uhmmn...
Roxas si alzó e guardó Axel, lo guardó storto, come osava interrompere un sogno talmente bello?
-Su, Rox, siamo in missione, sbrigati!
