Blue

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Era una serata a dir poco da sballo in quella discoteca, quella sera di settembre ma, Allison, si annoiava.
Quella folla in delirio non faceva proprio per lei, ma la sua amica Annabelle l'aveva invitata perció...

Trovava stupido formare gruppi così grandi per poi stare con poche persone, era inutile.
Ma a quanto pare alle sue compagne piaceva, ma non a lei.
Lei era tranquilla, usciva solo con poche delle sue e amiche e stava a casa, a giocare ai videogiochi o a disegnare, era molto semplice e onesta, nessuno su di lei aveva mai qualcosa da ridire, tranne che era un'asociale e che le cuffiette che aveva sempre alle orecchie l'avevano resa sorda, le succhiavano l'anima e cose del genere.

Insomma, in mezzo a tutta quella gente non si divertiva e poi era molto tardi.
Decise di salutare Annabelle e si diresse verso l'uscita e indossó le sue amate cuffie.
Trovava piú facile camminare quando i suoi piedi erano mossi dalle note della sua canzone preferita.

Svoltó nel piccolo quartiere poco illuminato e inizió a canticchiare il ritornello quando una ragazza incappucciata per poco non la investì correndo a tutta velocitá nella direzione opposta alla sua, urtandola.
-AHIO!!!
Gridó Allison visibilmente irritata dallo scontro.
Sbuffó e si rimise le cuffie che le erano cadute.
Inizió a canticchiare quando in lontananza riconobbe una figura familiare.
-Non posso crederci...
Sussurró la mora e inizió a correre verso quel ragazzo che sperava di rincontrare da sempre.
-JEFF!!!
Disse stritolandolo in un abbraccio caldo e gioioso.
Lo ricordava diverso, con i capelli lievemente più chiari, ma comunque era Jeff, il suo Jeff.

Era sempre stato l'amico migliore che Allison avesse mai avuto, non si erano mai separati, fino alla fine della quinta elementare, quando lui e la sua famiglia si erano trasferiti in un'altra città.
Da quel giorno non passó momento senza che lei ripensasse alle vecchie avventure vissute e che sperasse di incontrarlo e adesso lo aveva finalmente davanti agli occhi.
-Oh Jeff! Quanto tempo!!!
-Già...
Disse il ragazzo corvino.
Il suo volto era nascosto dai capelli, si potevano vedere unicamente la bocca e il suo strano colorito pallido.
Ma la ragazza era veramente troppo presa dall'eccitazione di aver ritrovato il suo amico più caro per potersi rendere conto che era tanto cambiato. Hai suoi occhi era il solito Jeffrey dagli occhi azzurro cielo.
-Dai entra ti offro qualcosa!
Disse strattonandolo in casa.
In effetti era abbastanza tardi e a quell'ora era la cosa meno normale da fare ma, Allison era sempre stata una ragazzina strana, e nonostante le sue idee a volte poco normali e quasi malsane, riusciva sempre a non mettersi nei guai.
Aveva qualche problema, ed era molto visibile una volta che la si conosceva bene ma a lei non importava.

Entrarono nella casa.
Era una casa modesta, dall'arredo semplice, in legno di buon mercato ma che dava il suo tocco vintage, la cucina era bianca immacolata, e il soggiorno, con il divano beige in pelle sintetica e il tappeto in pile era davvero confortevole, anche solo a guardarlo.

-Jeff vuoi un pó d'acqua?
Lui annuì, e quando la ragazza le ebbe porto il bicchiere se lo tracannó tutto in un sorso.
-Grazie.
Disse infine poggiando l'oggetto sul tavolino della cucina.

Allison nel frattempo era molto su di giri.
Sul suo volto si era allargato un sorriso sincero ed emozionato.
Quando erano piccoli non aveva mai avuto l'opportunitá di mostrargli casa sua e non si lasció certo sfuggire quest'occasione.
Lo trascinó in camera sua, dato che era meglio non disturbare i suoi genitori.

Era una caneretta piccola, infondo alla casa, dai muri azzurri e uniformi, con qualche quadro appeso per occupare spazio e una grande finestra vicino al letto, coperto da morbide lenzuola bianco panna, una piccola scrivania con computer e console varie, una piccola mensola colma di libri ed infine un armadio di quercia, piccolo ma che faceva la sua parte nell'arredamento della stanza.

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