CAPITOLO 12

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*scusate ma è urgente, leggete lo spazio autrice alla fine del capitolo. Scusate ancora*

Non ci potevo credere. Siamo sette miliardi sulla faccia della terra e proprio lui mi doveva aiutare e vedere in un momento di tale debolezza! Mentre riflettevo, notai che mi stava fissando, così sbottai:
-"perchè mi sei venuto ad aiutare? Tu mi odi, noi ci odiamo! Allora perché mi hai aiutato?"
-"senti Weasley anch'io ho un cuore. A volte sembra di no, ma anche io ne ho uno. Ti propongo un patto"
-"sentiamo"
-"dal momento in cui ti ho aiutato fino a quando questa conversazione non finisce, io e te abbiamo una tregua. Una volta terminata questa conversazione entrambi faremo finta che non è accaduto nulla, che non ci siamo detti nulla e tutto tornerà alla normalità. Ci stai?"
- " D'accordo, ho bisogno di sfogarmi con qualcuno"
-"scusa se te lo chiedo ma devo sapere: oltre a baciarti, ti ha anche....toccata?" Mi chiese guardandomi negli occhi. Pensavo lo dicesse con curiosità o malizia invece il suo tono era quasi preoccupato.
-"no, Jace non lo farebbe mai."
-"come fai a dire questo di lui dopo quello che ti ha fatto? "
- " non lo so" sospirai. 
-"che ti ha detto per farti piangere di quella maniera?"
Non sapevo se rispondere con sincerità a quella domanda.
- "ricordi il patto? faremo finta di non esserci detti nulla. Avanti ti puoi fidare" mi disse come se mi avesse letto nella mente.
- "So che può sembrare stupido ma....è da un pò di tempo che ricevo lettere e regali da qualcuno, mi chiama piccola o bellissima e mi fa stare bene. Prima lui mi ha chiesto di baciarmi ma io ho detto che pensavo ad un altro, cioè a quello che mi manda le lettere, e lui mi ha praticamente urlato in faccia che era lui a mandarmele. Mi è crollato il mondo addosso, giuro. Mi sentivo distrutta. Una parte molto piccola di me, spera ancora che non sia lui ,ma ormai la speranza mi stanno morendo dentro. Non so come spiegarti, ma mi sentivo legata a questa persona e non per i regali o perchè mi "corteggiava" ma perchè per una volta mi sono sentita importante per qualcuno che non facesse parte della mia famiglia e anche lui stava diventando importante per me" durante il mio racconto, senza che me ne accorgessi, delle lacrime cominciarono a rigarmi il volto. Era una scena surreale: io stavo piangendo come una bambina e Malfoy mi abbracciava e scacciava ogni mia lacrima con le sue dita. Mi sentivo protetta.
-"perchè gli hai creduto o almeno, perchè così velocemente? " disse in tono tenero quasi dolce.
-"perchè pensavo di interessare al mandante delle lettere e visto che interesso anche a Jace..Due più due nel mondo babbano fa quattro."
-"Rose tu non interessi solo a quel cretino. Forse non te ne accorgi ma... parecchi ti vengono dietro, anche dei Serpeverde. Hai un fisico da paura, un carattere tosto e sei intelligente, non ti manca proprio nulla. E poi scusa ma Jace ha parlato di lettere non anche di regali. E se non fosse veramente lui il mandante?"
-"non lo so Scorpius, non so più cosa pensare" era strano pronunciare il suo nome e sentire il mio nome pronunciato da lui.
-"ti confesso una cosa: quando ho visto che ti stava baciando e che tu cercavi di allontanarti....mi sono sentito un qualcosa, simile alla rabbia, montarmi dentro. Non so perchè, forse perchè sei la cugina del mio migliore amico, ma non ci ho visto più" confessò.
-"non so perchè ma so di potermi fidare, anche se solo fino alla fine di questa conversazione, di te" dissi io. Per un attimo i nostri occhi si incrociano e mi persi in quegli occhi grigi ma subito dopo mi ripresi e abbassai lo sguardo. Che mi stava succedendo quel giorno! Per un pò rimanemmo a fissare il panorama in silenzio e poi sentii gli occhi farsi sempre più pesanti finché non mi addormentai. Mi risvegliai urlando e piangendo, mi aspettavo che qualcuno mi abbracciasse e che mi dicesse che era tutto ok, invece mi ero ritrovata sola, nel mio letto, madida di sudore e con la testa che mi scoppiava. Mi alzai per andare in bagno e , sui bordi del lavandino trovai due lettere entrambe per me. La prima era da Jace; decisi di aprirla. Vi era scritto :"se potrai, scusa il mio comportamento non ero in me.
Ps:non ho la più pallida idea di chi ti mandi quelle lettere ma, per tua fortuna, non sono io" dovetti rileggere tre volte per realizzare il contenuto della lettera. Quindi.....L'AMMIRATORE SEGRETO NON ERA LUI!!!!! Stavo morendo di felicitá. Presi subito la busta in cui vi era scritta la SUA frase. "Piccola ho saputo di quello che ti è successo, scusa se non ci sono potuto essere. Mi sento in colpa, ci tengo a te lo sai. Perfavore piccola, dimmi che lo sai. Sappi solo una cosa:io non sono Jace. Lui è solo un grandissimo cretino. Io non sono lui. Ti prego tieni duro, manca poco al momento in cui ci sentiremo via computer. Ci tengo a te." Non ci posso credere. Non mi aspettavo che mi avrebbe detto così tante cose, per me, importanti. Aveva detto che teneva a me. Dopo questa lettera avevo capito che una lettera ogni tanto non mi bastava più. Avevo bisogno di lui sempre, in ogni momento della giornata. All'improvviso mi tornavano in mente le braccia di Malfoy attorno a me, cercavano di aiutarmi, di consolarmi e stranamente ci erano riuscite. Poi le parole che aveva detto, non quelle in cui diceva che avevo un fisico da paura ecc, quelle in cui mi diceva che appena aveva visto che Jace mi stava baciando contro la mia volontà gli era montata una rabbia dentro e che non ci aveva visto più. Non so perchè ma mi ero sentita serena, come se nulla di male mi potesse accadere finché ero con lui. ODDIO STAVO IMPAZZENDO! come potevo pensare ciò di MALFOY, insomma Malfoy era quello che mi prendeva in giro in continuazione, quello che odio, quello che mi odia, quello che era sempre pronto ad irritare le persone,o meglio, che era sempre pronto ad irritare me. Non si poteva stare con lui, era totalmente insopportabile e adesso, solo per due parole di conforto dette in un momento in cui ero ridotta come una pezza, pensavo chissà cosa! Ero veramente malata. Scacciai via dalla mia mente Malfoy e pensai all'ammiratore. Presi la lettera di Jace, la strappai, buttai i pezzi nel cesso e scaricai. Il mio rapporto con lui aveva fatto la fine di quei pezzi di carta. Presi la lettera dell'ammiratore, la strinsi in petto e tornai nel mio letto. Riassumendo quella giornata con un aggettivo sceglierei surreale. Ma era accaduta veramente o era solo un mio sogno/incubo? La risposta non riuscii a elaborarla per via della troppa stanchezza. Di certo sapevo solo che mi addormentai "abbracciando" quello stupido foglio di carta.
《 Spazio autrice 》
Secondo capitolo in due giorni. MIRACOLO! Fatemi sapere se vi piace attraverso i commenti perchè vi confesso che non mi fa impazzire quindi fatemi sapere se devo cancellare questo capitolo e riscriverlo o va bene così. Lasciate un like se vi è piaciuto e VI SUPPLICO ditemi se preferite foto o video nei capitoli. Grazie mille a tutti. Bacioniiiiii.

Hate or Love? [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora