CAPITOLO 17

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Quel pomeriggio andai a studiare in biblioteca poiché la sala comune era piena. Finii di studiare molto tardi. Era buio pesto e, se non fosse stato per le torce ai lati dei corridoi,non sarei riuscita a vedere nulla. Mentre salivo le scale mi sembrò di vedere un ombra seguirmi. Scacciai subito quel sospetto poiché mi sembrò un pensiero sciocco e m'incamminai con passo più veloce verso i dormitori dei Grifondoro. Sentii dei rumori dietro di me così cominciai a correre con il terrore che fosse Mr Norris,il gatto del custode, ed era rusaputo che dove c'era il gatto c'era anche Filch. Arrivai d'avanti al mio letto stanca morta, tanto che non mi preoccupai nemmeno di cambiarmi così mi buttai a peso morto sul letto. L'indomani, quando mi svegliai, erano le 5:00. Era ancora molto presto ma decisi comunque di alzarmi,così andai a farmi una bella doccia fredda,mi asciugai i capelli e infine mi truccai leggermente. Prima di scendere decisi di dover mettere in chiaro tutto quello che mi stava succedendo così presi il magtatile,lo accesi ed entrai nella chat con l'ammiratore. Non c'erano messaggi quindi decisi di inviarne uno io a lui.
-"senti non so cosa ti abbia fatto cambiare idea ma so solo che non posso trascorrere le mie giornate appiccicata a questo affare per aspettare un tuo messaggio che non arriva. Ci ho creduto veramente, in ogni tuo gesto,in ogni tua parola,in un ipotetico "noi". Ma non posso continuare ad aspettarti perchè aspettare te è come aspettare la pioggia durante la siccità:inutile e deludente".
Ero felice del contenuto di quel messaggio perchè era breve e significativo. Devo ammettere che non tutto era farina del mio sacco, mi ero fatta aiutare da un film babbano molto bello: A cindarella story. Alle 7:30 andai a fare colazione come mio solito. In sala,come sempre a quest'ora, non c'era nessuno. Mi sedetti sulla mia panca,presi un cornetto al cioccolato e il mio quotidiano cappuccino. Dovetti portarmi il magtatile per terminare una ricerca. Mentre stavo cercando le mie informazioni arrivò un messaggio da LUI.
-"e chi ti ha detto che ho cambiato idea?" Diceva il messaggio.
-"allora perchè non mi hai più scritto?"chiesi con il cuore a mille.
-" pensavo fosse meglio che non mi sentissi più per un pò"
-"e perchè?"
-"non lo so avevo paura che ti stessi assillando"
-"non ti devi preoccupare, se c'è qualcosa che non va puoi sempre chiedere al posto di sparire"
-"hai ragione scusa"
-"voglio cercare di capire chi sei " dissi.
-"provaci ×D"
-"ti conosco dal vivo?"
-"si"
-"di vista o abbiamo anche parlato"
-"abbiamo anche parlato"
-"allora perchè non vuoi che ci vediamo se abbiamo giá parlato?"
-"perchè....perchè....non lo so perchè"
-"hahahaha sei stupido"
-"non sei la prima che me lo dice :)"
- " ci possiamo vedere? Non insisterei mai se non fosse così importante per me"
-"sono importante per te?"
-"se ci vediamo te lo dico"
-"tra dieci minuti in biblioteca" rimasi scioccata ma presi le mie cose e cominciai a correre per le scale dirigendomi verso la biblioteca con il cuore in gola per l'emozione. Quando arrivai avanti alla porta mi tremavano le gambe. Dalle finestre filtrava una luce immensa e in quel facio di luce c'era la sagoma di un ragazzo poco più alto di me. Aveva la pelle pallida,dei capelli tutti scompigliati che in un primo momento mi sembrarono biondi ma dopo capì che in realtà erano mori. La figura alta e snella si avvicinò a me, mi fissò negli occhi. Aveva dei grandi occhi verdi. Rimasi interdetta per un pò, mi abbracciò e a quel punto riconobbi le braccia muscolose che mi avvolgevano. L'ammiratore segreto era Jack. Lo abbracciai e in quel momento arrivai ad una soluzione. Tutto mi apparve limpido, lui era la persona che mi coccolava con regali e parole dolci. Lui era la persona timida ma intraprendente che mi ha trascinato via dalla festa solo per sapere realmente come stessi e per consolarmi. Lui,sempre alla festa, impedì che io cascassi a terra e mi riportò anche in camera. Lui era la persona che solo per baciarmi aspettava che io fossi pronta. Lui era la persona giusta per me. Così decisi di stupirlo. Mi allontanai da lui e nei suoi occhi si dipinse un'aria confusa. Poi poggiai le mie mani dietro il suo collo e lo baciai. In un primo momento lui si irrigidì per la sorpresa ma dopo poco cominciò a muovere le sue labbra sulle mie. Lo baciai con passione,con desiderio e con sollievo. Ci staccammo per riprendere fiato. Mi disse
-"hai cose importanti da fare oggi?"
-"no,nulla. Perchè?"
-"ti porto in un posto"
-"aspetta allora. Devo mandare un messaggio a Denyse: oggi non posso venire alle lezioni. Dì ai professori che non sto tanto bene per favore. Grazie poi ti spiego. t.v.b" poi afferrai la sua mano e lui mi tirò per portarmi via con lui in un nuovo posto. Mi portò in una stanza chiamata "la stanza delle Necessità". Dentro potevamo avere tutto quello che volevamo. C'era una stanza stupenda e immensa. Il pavimento era un parquet mentre le pareti erano bianche. Al centro della stanza c'era un divano nero e di fronte, non so come visto che ad Hogwarts non si usava la tecnologia oltre ai magtatili, era situata una televisione su cui si poteva vedere qualsiasi cosa si desiderasse. A fare da contorno alla stanza c'erano delle immense finestre. In fondo alla stanza vi erano due porte. Guardai confusa Jack e lui mi rispose:
-"quella a sinistra è il bagno,quella a destra è la porta che ti fa uscire da qui."
-"e tu come fai a saperlo?"chiesi con un sorriso sulle labbra.
-"perchè è quello che immaginavo per me e te. Adesso tu puoi scegliere se uscire di qui e quindi non stare con me oppure sederti sul divano e quindi stare con me." Ci pensai per pochi minuti e infine decisi. Mi andai a sedere sul divano: volevo stare con lui. Era la cosa più sensata,logica e naturale che potessi fare. Si avvicinò a me e poi ci sdraiammo insieme sul divano,abbracciati.
-"adesso me lo dici?"
-"cosa?"chiesi confusa.
-"se sono importante per te"
-"certo che lo sei, cretino" e lo baciai sorpendendolo per la seconda volta in un'ora. Era un bacio lungo e atteso da molto, dopo poco ci staccammo per riprendere fiato. Lui si avvicinò e sussurrò un "Grazie" al mio orecchio.
-"per cosa?"chiesi senza fiato.
-"per avermi aspettato" rispose in un sussurro. Appoggiai la testa sul suo petto e mi addormentai con il rumore dei battiti del suo cuore.

《Spazio autrice》
VI PREGO NON MI UCCIDETE. Mi scuso per non aver aggiornato prima ma ci ho messo un pò per elaborare questo capitolo. Spero vi piaccia perchè a me piace un botto,fatemelo sapere attraverso commenti e like. VISTO CHE È L'UNICO MODO PER COMUNICARE CON VOI SCRIVETEMI NEI COMMENTI COSA NE PENSATE,MAGARI DEI CONSIGLI O QUALSIASI ALTRA COSA VOGLIATE. Mi scuso per eventuali errori di scrittura. Ci vediamo al prossimo aggiornamento. BACIIIII

Hate or Love? [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora