Durante tutta la partita mi concentrai sulla pluffa e sugli schemi che il capitano ci aveva ricordato in spogliatoio ma, due o tre volte, mi capitava di lanciare un'occiata al posto affianco ad Albus, anche se continuava ad essere vuoto. La partita terminò quasi subito poichè James prese quasi subito il boccino. Avevamo vinto subito, ero delusa. Avevo fatto solo una decina ti tiri in porta giusti, mi ero impegnata molto ma l'unica cosa che avevo ottenuto era una partita di un'oretta. Incazzata uscii dallo spogliatoio, ero così nervosa che non avevo neanche notato Jack.
-"hei piccola, come mai sei arrabbiata? Avete vinto in fondo no?!"
-"si ma.... mi aspettavo qualcosa di più movimentato" dissi triste.
-" era una partita di quidditch cosa ti aspettavi? Un duello con le bacchette?" rispose sorridendo. Lui non capiva, non mi capiva più.
-"giá hai ragione. Sono stanca, vado a farmi una doccia e poi, magari, mi riposeró un pò" dissi secca.
-"va bene" e mi baciò. Non sapevo con precisione il motivo ma... mi staccai, quasi come se mi facesse schifo. Dopo una bella doccia calda mi stesi sul letto e misi le canzoni dei Fray a palla. Non so perchè ma quelle canzoni mi facevano sentire sempre un pò più leggera. In camera arrivarono Bea e Den.
-" ragazze possiamo parlare un momento perfavore?" chiesi lentamente.
-"si ma muoviti perchè ci aspettano Jace e James di sotto" mi disse Den.
-"sarò breve: mi dispiace. Mi dispiace così tanto di avervi trascurato in questo periodo per queste stupide partite. Mi dispiace avervi lasciato all'oscuro di alcuni fatti importanti accaduti in questi giorni. Mi dispiace di non essere riuscita a dirvi "grazie" o di non avervi abbracciato più spesso. Ma se mi perdonerete vi prometto che non accadrà più." dissi tutto d'un fiato. Loro non mi risposero, si guardarono per un breve istante e poi mi saltarono addosso stritolandomi in un abbraccio.
-"ma cosa non ci hai detto?" chiese Bea subito dopo il momento 'abbraccio-coccole' (io e le mie amiche lo chiamavamo così, non fateci caso)
-" ma non c'è tempo per raccontarvelo, non ci sono i ragazzi che vi aspettano giù?"
-"no, era solo un modo per farci sembrare ancora arrabbiate" disse Denyse. Cominciai a raccontare tutto quello che era successo con Malfoy e anche gli strani comportamenti di Jack.
-" a me Jack non mi aveva mai convinto mentre invece penso che nel drink di Malfoy non ci fosse nulla ma ha fatto ciò che ha fatto solo perchè gli andava" disse Den accompagnata da Bea.
-"mhh e invece? A voi è successo qualcosa di nuovo che io non so?"
-"siii un tizio di prima mi ha invitata alla festa di Corvonero della prossima settimana, ovviamente io ho detto di no, mentre a Bea piace uno di quarto, è carino e ha anche un bel fisico ma non sappiamo se lui è interessato o meno". Nelle settimane seguenti tutto tornò a posto: io ricominciai a stare più tempo con le mie amiche, decisi di mettere da parte quei brutti pensieri su Jack e di dargli una possibilità, cominciai a trascorrere più tempo con Al, James, Hugo, Lily, Roxanne, Dominique e gli altri cugini insieme a Frank, l'amico di James,i miei voti erano sempre alti e agli allenamenti davo sempre il massimo senza esagerare e, cosa più importante, io e Malfoy non ci parlavamo più. Tutto andava come doveva andare fino alla sera del giorno seguente. Come al solito i Grifondoro decisero di fare una festa nella sala comune dei Grifondoro aperta a tutti gli studenti per ravvivare l'umore degli studenti. Io decisu di indossare un abito nero a tubino fino un pò più sotto di metà coscia ricamato in pizzo e delle scarpe nere con il tacco di 15 cm. La festa iniziava alle 22:00 cosí decisi di prepararmi dalle 17:00. So che può sembrare troppo in anticipo ma avevo i miei tempi e, secondo i miei tempi, avevo fin troppo poco tempo. Visto che quella sera sarei tornata tardissimo e il mattino seguente avrei avuto un forte mal di testa decisi di farmi giá la valigia. Ci impiegai un'ora e mezza ma almeno ero sicura di averci messo tutto dentro. Mi feci una bella doccia calda e, una volta asciugati i capelli, decisi di cambiare un pò così feci dei boccoli con la piastra.
-"ma come intendi truccarti?" mi chiese Den.
-"che domande sono Den. Penso che farò il solito trucco" dissi senza capire fino a dove voleva andare a parare.
-" io mi trucco con il conturing"
-"che?" Che cavolo era?
-"è un trucco basato su luci e ombre, mia madre mi ha regalato la paletta al mio compleanno. Lo faccio anche a te?"
-" em... non saprei" dissi incerta.
-"facciamo così io te lo faccio se ti piace te lo tieni se no te lo levo"
-"va bene"
Alle 20:30 finì di truccarmi. Mi piaceva come mi aveva truccata ma c'era qualcosa che non quadrava.
-"allora ti piace?"
-"mh si però mi fa la faccia di gomma"
-"in che senso?" chiese offesa.
-"non fraintendere mi piace e sono stupenda ma preferisco essere più acqua e sapone"
-"capito" detto questo cominciò a struccarmi e in seguito mi ritruccai con molta attenzione.
-"si però Rose così acqua e sapone non va bene, lascia fare a me"
Inutile dire che prese di nuovo il comando della situazione ma stavolta il risultato mi piaceva.
-"un pò di fontotinta, cipria, ombretto e matita e sei come nuova".
Alle 21:30 ero pronta così decisi di scendere giù per vedere se i ragazzi avessero bisogno di una mano.
-"heilá miei bei fustacchioni avete bisogno di una mano?"
-"wooo Rose sta sera ti sei superata. In effetti ci devi fare un favore. Devi andare avanti al ritratto per entrare in cucina, lì ci troverai un elfo che ti darà un vassoio pieno di pizzette." Mi disse James abbracciandomi.
-"adesso corrompete anche gli elfi?" dissi scherzando e poi mi diressi verso l'uscita della sala comune. Arrivata avanti al ritratto della cucina non c'era nessuno. Aspettai per un pò, provai anche a bussare al dipinto ma nulla. Provai a guardare nel corridoio a sinistra ma nulla, quando mi rigirai verso il dipinto un ragazzo stava prendendo il vassoio di pizzette.
-"scusa ma come hai fatto a farti aprire io ci sto provando da un bel pò senza nessun risultato" dissi.
-"ho solo fatto il solletico alla pera verde" disse il ragazzo girandosi. Era Malfoy. A quanto pare neanche lui mi aveva riconosciuto poichè rimase fermo a fissare il vuoto.
-"grazie" dissi prendendo il vassoio e allontanandomi ma a quanto pare si riprese subito da quel suo stato di shock poichè mi corse dietro mi afferrò per i fianchi e mi spinse nella prima stanza libera.
-"ma che stai fac..." non riuscii a completare la frase poichè mi coprì la bocca con la mano e mi mimò di dover stare zitta. Quando annuii lui mi tolse la mano dalla bocca. Restammo in silenzio e dopo un minuto scarso sentimmo da fuori la porta Gazza che diceva:
-"anche qui nessuno, strano" quando fui sicura che se ne fosse andato sussurrai un "grazie" ma non aspettai una sua risposta e me ne andai di corsa. Era strano, non lo vedevo e non gli parlavo da molto ma quando mi mise le mani sui fianchi mi sentii pervadere per tutto il corpo da un brivido. Non mi ero mai sentita più viva.《Spazio autrice》
Mi scuso di non avere aggiornato prima ma ho dei problemi con il sistema di wattpad che sto cercando di risolvere il più velocemente possibile. Se il capitolo vi è piaciuto commentate, condividetelo e lasciate un like. Ci vediamo al prossimo capitolo, un bacioooo.
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Hate or Love? [IN REVISIONE]
FanfictionQuesta storia parla dei figli di Draco, Harry, Ron e Hermione, quindi di Albus,Rose e Scorpius. in questa storia ci saranno molti misteri e molti colpi di scena e spero che voi vi appassionate insieme a me a questa storia. Questa storia comprende tu...