CAPITOLO 9

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Il risveglio fu brusco. Mi stavo agitando nel letto e d'un tratto caddi con la faccia a terra, ero tutta sudata probabilmente per qualche incubo fatto durante la nottata. Mi rialzai e controllai la sveglia. Per fortuna erano ancora le 5:30. Andai in bagno a farmi una doccia calda. Mi infilai un maglione corto, un jeans a vita altra e delle Air-Force e infine aggiunsi il mantello dei Grifondoro. Mi misi un filo di fondotinta e phard, mi assicurai di aver preso tutti i libri e uscii dal dormitorio cercando di non fare nessun tipo di rumore poiché le ragazze stavano ancora dormendo, ieri sera quando mi ero messa nel letto ero sola nel dormitorio quindi immaginavo avessero fatto parecchio tardi, spero solo non con qualche ragazzo dalle intenzioni non proprio nobili. Scesi in sala grande che saranno state le 6:15 ed era deserta tranne per due o tre persone. Dopo aver fatto colazione andai a fare una passeggiata al lago nero. Era una giornata stupenda, c'era un sole che spaccava le pietre e al lago regnava la serenità. Mi sedetti sotto un albero con l'intenzione di ripetere qualcosa ma finii per stendermi ai piedi dell'albero con le cuffie nelle orecchie a sentire i Fray. D'un tratto sentii qualcuno sedersi affianco a me. Per via della troppa luce aprii di pochissimo un occhio e vidi dei capelli biondi. Quindi mi tolsi di botto una cuffia e dissi:
-"se sei Malfoy, non intendo sprecare un solo secondo per parlare con te. Voglio godermi questo bel sole e di sicuro non comincerò a rovinarmi il primo giorno e questo sole per colpa tua."
- "E se ti dicessi che non sono Malfoy?" riconobbi la voce di Jace e mi girai di scatto.
-"scusami pensavo fossi lui." mi giustificai.
-"non ti preoccupare sta antipatico anche a me" disse ridacchiando.
-"bhe scusami comunque"
-"allora, che fai?"
-"niente di che, mi godevo il sole; in realtà sto cercando di riprendermi ancora dalla festa di ieri sera. Tu invece come mai sei giá sveglio? Insomma è raro trovare qualcuno sveglio alle 6:45 visto che le lezioni cominciano alle 8:00"
- "per il tuo stesso motivo, non volevo far tardi il primo giorno e poi tuo cugino si è messo a russare e non riuscivo più a prendere sonno " dichiarò con finta tristezza.
Io scoppiai in una fragorosa risata.
-"quindi alla fine il vero motivo è perché James russava. Vabbè ti fa comunque onore esserti svegliato cosí presto"
-"bhe in realtá il russare di James non è il solo motivo."
-"davvero? E cosa ti ha portato a svegliarti così presto?"
- " bhe ti volevo parlare di quello che è successo al tuo compleanno"
Arrossii ma risposi cercando di non farmi tradire dal tono di voce o dalla mia espressione facciale:
-"Ah sul serio"
-"si bhe volevo chiederti che significato aveva quel bacio dal tuo punto di vista"
-"devo essere sincera?"
- " si per piacere"
-"per me è stato solo un obbligo, non perchè tu non mi piaccia o altro ma se dovessi pensare a te mi verrebbe da immaginarti solo come un amico, spero che non ti dispiaccia. Cosa ha significato per te?"
La sua espressione cambiò. Era un'espressione tra il confuso, l'arrabbiato e il dispiaciuto.
-"per me è stata la stessa cosa" poi, come se fosse alla ricerca di una scusa, guardò l'orologio e disse:
-"Scusa ho un impegno devo proprio andare, magari ci vediamo in giro"
-"em, va bene buona giornata" dissi con tono un po' confuso.
Tornai ad essere da sola, sotto quell'albero, con un sole che mi accecava e che mi riscaldava. Guardai il telefono e visto che erano le 7:00 cominciai a ripetere tutto ciò che avevo imparato e le ultime cose dell'anno prima. Quando finii erano le 7:40 quindi mi avviai presso la prima aula in cui avevo lezione, cioè pozioni. Menomale che Lumacorno era l'insegnante di pozioni perchè lui spiegava benissimo e faceva sembrare semplici anche i concetti più complicati, non riuscirei a immaginare un professore migliore di lui. I migliori eravamo io e, disgraziatamente, Malfoy. Come primo giorno avremmo odorato l'amortentia e ricreato un distillato di morte vivente, quanti racconti mi tornavano in mente legati a quella pozione; mia madre mi parlava ripetutamente del principe mezzosangue e di come zio Harry la batté durante un esercitazione grazie a quel libro. I primi eravamo io e Malfoy e mentre io ripetevo tutto ciò che avremmo dovuto sapere Malfoy si avvicinò dicendo:
-"perchè, se non siete fidanzati, Jace continua a dire che vi piacete?"
-"non lo so, tanto oggi abbiamo chiarito"
-"Ah si? A me non sembra se continua a dire che vi piacete"
-"che c è Malfoy hai avuto un attacco di gelosia. Non pensare a me, pensa a quelle ochette che ti limoni in continuazione."
- " ah che dolore che mi fai con queste frecciatine comunque perchè mai dovrei essere geloso di te, Weasley mica sei la mia ragazza?"
- " Ah bo dovresti dirlo tu a me, non ti pare?"
- " non sono geloso di te è solo che mi domando se esiste, sulla faccia della terra, qualcuno che ti voglia"
-"fidati ce ne sono parecchi, mi spiace non poter dire la stessa cosa di te " sbottai e incazzata, come posso esserlo solo dopo un litigio con quella serpe, mi alzai e mi spostai in un altro banco in attesa dell'entrata del professor Lumacorno. Dopo pochi minuti finalmente la classe si riempì di alunni e infine entrò anche il professore. Ci fece mettere in fila avanti al calderone e uno alla volta andammo a sentire il profumo che più ci attirava. Quando arrivò il mio turno sentii un profumo di menta lo avevo già sentito su qualcuno. Ma chi?

《Spazio autrice 》
Scusate se ho fatto un pò di ritardo ma mi era scaduta la connessione e non potevo pubblicarlo prima. Spero vi piaccia questo capitolo. Visto che è l'unico modo che io ho per capire cosa ne pensate se vi piace la storia ecc. lasciate scritto nei commenti i vostri pensieri e se vi piace i capitolo lasciate un like. Un bacione ci vediamo la prossima settimana con un nuovo capitolo

Hate or Love? [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora