CAPITOLO 27

855 70 1
                                    

Quando tornammo all'appartamento io entrai in camera mia sbuffando,afferrai i regali e,con l'autorizzazione di Denyse, li legai al gufo. Dopo poco il gufo partì a tutta velocità e scomparve nell'oscurità della notte. Ritornai in camera mia con l'intento di sbatterla una volta entrata,ma qualcuno mi afferrò il polso. Era Malfoy.
-"perchè sei così arrabbiata Weasley?"
-"perchè se quel pullman non fosse arrivato noi saremmo rimasti lì al freddo,in mezzo alla strada,di notte,senza la nostra roba e senza neanche un soldo!" dissi incazzata.
-"pensi davvero che vi avrei lasciato in mezzo alla strada se non fossi stato certo?" chiese con tono speranzoso. Rimasi in silenzio fissandolo negli occhi. Non risposi perchè nemmeno io lo sapevo. Insomma Al è il suo migliore amico e lui darebbe la vita per Al. Ma l'avrebbe fatto anche per me? Io per lui chi sono? Una perfetta estranea.
-"ho capito. Non ti fidi ancora di me" disse con tono irritato. Le sue pupille si dilatarono, capii che si stava arrabbiando. Lo faceva sempre quando discutevamo, quando qualcosa non gli piaceva oppure quando qualcuno non gli aveva detto qualcosa che lui non condivideva. Eppure era una cosa che io non dovevo sapere,come non dovevo sapere che quando era stressato si passava una mano tra i capelli o che quando pensava strabuzzava gli occhi o che quando era felice i suoi occhi si illuminavano o che quando rideva metteva la lingua tra i denti. Mentre riflettevo a tutte queste cose,non so come, la mia bocca cominciò a parlare per me.
-"non è che non mi fido di te è che mi chiedo sempre perchè tu fai così tante cose per me anche se mi odi" dissi senza accorgermene.
Lui sgranò gli occhi sorpreso dalla mia schiettezza ma dopo poco riprese.
-"perchè sei la cugina di Al e se non ti aiuto Al si arrabbia con me. Se piangi lui pensa che sia stato io. Cosa pensi Weasley? Che le mie scuse erano spontanee? Che quel mio gettarmi nel tunnel era del tutto normale? Che io avessi sviluppato nei tuoi confronti un istinto protettivo? No Weasley, non siamo in una favola o in un film. Io e te non staremo insieme o ci accorgeremo di avere un'attrazione reciproca. Tu mi odi,io ti odio punto. Non metterci tanti problemi,non farti tante domande, non farti tanti complessi perchè io non sono niente per te e tu non sei niente e nessuno per me."disse tutto d'un fiato. Rimasi per un attimo interdetta,il respiro mi si mozzò, il cuore si fermò,cominciai a sentirmi un nodo alla gola,le gambe tremare e gli occhi diventare umidi. Ricacciai indietro le lacrime.
-"lo so,hai fatto un bel discorso. Hai ragione,hai perfettamente ragione tu non sei NULLA E NESSUNO per me è mai lo sarai " dissi con un solo fil di voce e gli occhi umidi. Entrai subito in camera incapace di trattenere ancora le lacrime. Le lasciai scorrere sul mio viso, erano salate e silenziose. Piansi molto e silenziosamente incapace di fare altro. Sentivo un dolore, a me sconosciuto, espandersi nel petto proprio nel punto dove c'era il cuore. Mi chiusi a chiave, non cenai nemmeno, mi misi a letto e piansi tutta la notte. Mi addormentai alle 5:00 del mattino e dormii fino alle 9:30. Quando mi guardai allo specchio i miei occhi erano tutti rossi e gonfi. Uscii dalla stanza in pigiama, entrai in cucina e presi un "nascondino": dei biscotti di pasta frolla con al centro del cioccolato.
-"Den dì agli altri che oggi non verrò a sciare,non mi sento bene" dissi a Denyse appena la vidi.
-"che strano,anche Malfoy oggi non sta bene" disse Denyse ed io sgranai gli occhi.
-"davvero cos'ha?" chiesi fingendomi poco interessata.
-"bho ha detto solo 'non mi sento bene,non vengo oggi'" disse imitando la sua voce.
Io sorrisi e poi annuii. Chiacchierammo per un pò, poi tornai in camera mia e mi riaddormentai di sasso. Il rumore di una porta che si chiudeva mi svegliò,così cercai di riprendere sonno. Verso le 12:06 mi risvegliai così andai in bagno per lavarmi e cambiarmi. Quando uscii mi diressi verso la cucina,accesi il mio cellulare è misi la riproduzione casuale. La prima canzone fu 'vamonos', la seconda 'stitches' e a seguito altre canzone di Shaw Mendes e dei Fray. Cominciai a cucinare. Buttai un pò più di pasta e scladai un pò di più il pollo nel caso Malfoy volesse qualcosa. Pranzai in salotto, avanti alla tv. Poi tornai in camera e feci qualche compito per Natale. Senza che me ne rendessi conto trascorsi tutto il pomeriggio a studiare, infatti, quando i ragazzi tornarono erano le 5:57. Mi feci una doccia,mi asciugai, mi truccai e spedii una lettera a Hugo per chiedergli come andavano le cose lì a casa. Ero pronta, così per le 7:25, uscii con gli altri. Ci facemmo un giro e poi andammo a cenare qualcosa fuori. Malfoy era rimasto a casa e, stranamente, sentivo la sua mancanza. Quella sera mangiai un insalata mista, al contrario degli altri che mangiarono dei panini con hamburger e patatine. Verso le 00:00 tornammo a casa, io ero stanca morta così crollai tra le braccia di Morfeo cullata dal silenzio e incantata dall'oscuritá che mi circondava.

《Spazio autrice》
Salve a tutti ragazzi. Gli aggiornamenti notturni continuano. Spero che questo capitolo vi piaccia. In questi giorni correggerò un pò i capitoli precedenti. Se questo capitolo vi è piaciuto fatemelo sapere attraverso commenti e like. Se volete e se il capitolo o la storia al momento vi piace condividetela ovunque voi vogliate. Continuate a mettete like e a commentare. In questi ultimi suggeritemi se vi piace di più questa copertina o quella precedente e se questo titolo vi piace o se non vi piace succeritemene un altro. Sto morendo di sonno e non so per quanto riuscirò ad aggiornare di notte ma spero parecchio. Mi raccomando fate conoscere la storia a tutte le persone che voi volete (sempre se volete e se vi piace) e mi raccomando commentate ovunque e molto. Ci vediamo al prossimo capitolo. Baciiiii

Hate or Love? [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora