Il Gioco

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Dopo circa 5 minuti,che ho passato a giocare col telefono a Candy Crush Soda,Gennaro arriva con una bottiglia di whisky in mano.
"Allora,giochiamo al gioco delle domande.Ma a modo mio"dice,e il suo sorriso malizioso non mi convince."Ci facciamo delle domande,e chi non vuole rispondere,beve un sorso di questo"dice indicando la bottiglia."Nonostante il tuo sorriso maniaco non mi convince,accetto,perchè ho bisogno di far smettere di funzionare un rene"dico,facendolo ridere."Ok,inizio io.Quanti anni hai?"chiede."16"dico,e quasi si strozza con la sua stessa saliva."16?!Oddio sembri averne minimo 20!"esclama sbalordito."Me lo dicono in tanti"rispondo semplicemente."Passiamo a te.Hai mai provato attrazione verso una fan?"chiedo."Si"risponde."Ora io.Davvero sei vergine?"chiede,quasi come incredulo.Gli strappo la bottiglia dalle mani,tolgo il tappo e faccio un grande sorso.Subito sento un bruciore piacevole alla gola."Ci avrei scommesso"sussurra,vorrei risponderlo ma l'alcool che circola nel mio corpo mi impedisce di farlo.Di giá,non lo mantengo proprio."Ora io.Perchè mi hai chattato,nonostante ci fossero qualcosa come milioni di ragazze migliori di me?"
Mi guarda per un po',poi prende la bottiglia e ne beve un sorso grande quanto il mio,se non di più.Siamo giá a metá bottiglia,che palle."Tocca a me.Perchè hai quei tagli?"chiede.All'istante gli strappo la bottiglia dalle mani e faccio un grandissimo sorso.Di nuovo quel bruciore si fa sentire."Cosa mi faresti?"chiedo biascicando le parole.Beve un sorso,e lascia un ultimo goccio."Ultima domanda.Provi un attrazione per me?"
Prendo la bottiglia dalle sue mani,ho bisogno di più alcool per dirlo."Si,e anche tanta"
Lo vedo sorridere,non so definirlo il suo sorriso.Sembra...contento?
"Genn,penso che dobbiamo andarcene"dico alzandomi e biascicando le parole,ma subito mi prende prende un polso,e mi fa sedere a cavalcioni su di lui.Avvicina pericolosamente il viso al mio e il mio sguardo passa sulle sue labbra.Soffici e invitanti,per la seconda volta in una sera sono tentata dal baciarle."Ti farei questo"dice,prima di baciarmi violentemente le labbra.Brividi,senzazione allo stomaco,più forte di quella dei messaggi.Ma non è il freddo,non è la fame.
Mi lecca il labbro inferiore nello stesso momento in cui dà un piccolo schiaffo sul mio sedere,facendomi sussultare,dopodichè lo stringe.Mi trattengo dall'emettere un gemito e schiudo le labbra,concedendogli l'accesso alla mia bocca.Le nostre lingue si ritrovano a danzare,le sue mani a toccarmi il corpo,le mie mani che gli tirano i capelli.Si stacca dalla mia bocca e subito sento bisogno ancora delle sue labbra.Inizia a baciarmi il collo,si sofferma su un punto ed inizia a mordicchiare e succhiare."Genn"mi lascio sfuggire un gemito.Lo ammetto,non sono vergine e questa situazione l'ho giá vissuta nel mio passato,ma è diverso ora.Ora io sento il desiderio dell'amore,non del corpo.Mi sto solo illudendo,forse.Allontana il suo viso dal collo e soffia sul punto arrossato."E questo è solo una parte,di ciò che vorrei farti"mi sussurra in modo provocatorio all'orecchio,facendomi rabbrividire."E fammela vedere l'altra parte"dico,sembrando di essere sensuale.Lo sento ridere nell'incavo del mio collo,e per un'attimo mi sono sentita presa in giro."Non hai la faccia da questo tipo di ragazza,piccola"sussurra all'orecchio."Con chiunque parli dicono il contrario,eppure due anni fa,quando si venne a sapere,voi eravate qui"
Oh merda ma perchè non mi sto mai zitta?
"Si venne a sapere cosa?"chiede.

Whatsapp//Genn ButchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora