Whatsapp//Genn Butch

il buongiorno si vede dal mattino

Sento il rumore assordante della sveglia,e mi affretto a spegnerla.
Ho un mal di testa in credibile.
Ma il mio braccio tocca qualcosa,o meglio qualcuno.
Apro gli occhi di scatto.
"Tu che ci fai qui?!"chiedo sconvolta.
Genn apre di scatto gli occhi,massaggiandosi le tempie.
"Ma che è successo?Perché sto qua?"domanda confuso.
"Bene,io non ricordo niente,tu nemmeno"sbuffo.
Presa da un momento di smarrimento,abbasso lo sguardo verso le mie gambe
Sono vestita esattamente come ieri.
Tiro un sospiro di sollievo,alzandomi e andando a prendere un'aspirina.
"Me ne dai una anche a me?"chiede,con voce stanca.
Annuisco,lanciandogliela e posando il bicchiere sulla cucina.
Prende un bicchiere,lo riempie d'acqua e ingoia la pasticca.
"Non credo che non sia successo proprio niente,ieri"mi informa,guardando il mio petto.
Mi sento a disagio.
"Da cosa lo deduci?"chiedo,alzando un sopracciglio.
"Dalla scia di succhiotti che hai sul petto"dice,indicandomi un punto.
Corro in bagno a specchiarmi.
Una grande scia di macchie violacee parte da dietro il collo e Finisce sul petto, leggermente prima del seno sinistro.
Cerco di coprirla al meglio, per il momento, con i capelli.
Torno di lá, furiosa.
"Ti odio"sbuffo.
Fa un sorriso sghembo.
"Se mi odiavi davvero stamani non ci svegliavamo nello stesso letto"lo guardo arrabbiata, sconfitta, negli occhi.
Quei maledetti occhi.
Cazzo, che mi stai combinando, Butch?!
Non mi riconosco più.
Dov'è la vera Jade?Esci da questo corpo!
"Tu mi hai cambiato, in male, in così poco tempo"mi passo una mano fra i capelli, frustrata, sedendomi sul divano.
"Le persone non cambiano, si rivelano"faccio un sorrisetto sarcastico, visibilmente finto.
"Che fai? Ora usi le frasi delle canzoni che scrivi per rimorchiare?Sei patetico"sbuffo.
Lo sento sospirare.
Si sta arrabbiando.
"Se le ho scritte c'è un motivo"faccio di nuovo quel sorriso.
"Ti è morto il gatto?"commento ancora.
"Ora basta"sbraita, facendomi prendere un colpo.
"Ma che problemi hai?!Prima ti confidi con me, mi fai andare a puttane il cervello, mi baci, qualche giorno dopo scopro che hai il ragazzo.Sto male, vado ad una festa e ti vedo, ci facciamo a merda e ci ritroviamo nello stesso letto, e poi mi dici che mi odi, mi prendi in giro e mi dici che io ho rovinato te?!Sei tu che hai qualcosa contro le persone, cara mia!Non arrivi da nessuna parte se fai così!Hai bisogno di amore, e sono disposto pure a dartelo tutto, ma a me ci tengo, non voglio soffrire per chi non mi vuole.Impara, se non dai, non ricevi!"sbraita ancora.
La mia vista si offusca, il mio stomaco va via, il mio cuore fa un tonfo.
"Sappi che mi fa un male grande vederti così"prende il telefono, il portafogli e le sigarette e le infila nella tasca dei suoi jeans neri.
"Ma mi dispiace, Jade, ci conosciamo da pochi giorni e giá son tornato da te come un cane bastonato, a chiederti scusa di non so nemmeno io cosa.Ma la colpa è sempre stata tua, solo tua."continua.
Apre la porta, e fissa le sue iridi nei miei occhioni verdi, pieni di lacrime.
"Ciao, Piccola"sussurra, per poi chiudere rumorosamente la porta.