"Promettimi che non mi giudicherai perchè da mezza ubriaca potrei scoppiare a piangere."dico,allontanando di poco il mio viso per guardarlo negli occhi."Prometto"dice.
"Okay,tanto saresti venuto a saperlo dalle voci,e preferisco dirtelo di persona.Allora,un'anno e mezzo fa mi vedevo con un ragazzo,ma di nascosto da tutti.Solo perchè non volevo far partire le voci.Beh,noi,facevamo...facevamo.E troppe volte era lui che mi costringeva,ma io lo amavo.Ora,non so nemmeno come,rimasi incinta.Io volevo tenerlo il bambino,nessuno mi approvava.Nemmeno lui,è scappato,quando avevo bisogno.Macchiavelli aveva ragione.Ti stai chiedendo dei tagli?Perchè mi sentivo e mi sento un'assassina.E so che stai dicendo 'guarda un po' le nuove generazioni,questa dev'essere proprio puttana',come dicono tutti.Ma io giuro che fosse per me avrei evitato tutto questo.Avrei evitato di rimanere incinta e vivere con la paura,cazzo,io ho ucciso mio figlio,la cosa a cui una mamma ci tiene di più,mi sento un mostro!"esclamo io,sul punto di piangere.Per tutto il tempo lui è rimasto a guardarmi in silenzio e inespressivo,come ora."S-scusa.."balbetto."Scusa di cosa?"
"Se non sono ciò che ti aspettavi"sussurro."Io non mi aspettavo niente,perchè tu sei un mistero,e quindi il mio scopo era solamente scoprirti,come ho fatto ora.E dopo uno scopo,ce ne è un'altro.Che non posso dirti ora,ma che ti dirò."mi dice sorridendo,e appena toglie dalla mia vista i denti dritti,mi avvento sulle sue labbra."Grazie"soffio sulle sue labbra.Mi guarda confuso e spiego."Di non avermi giudicato"
Sorride lievemente ed io ricambio.
"Ragazzi?"ci chiama una voce,Alex.Scendo subito dalle gambe di Genn e cerco di sistemarmi al meglio."Che c'è Alè"dice quasi scocciato Genn."Sono le due di notte,e Aria si è addormentata,l'ho portata in macchina,andiamo?"dice con calma Alessio."Aww che dolce.Comunque si,andiamo"dico,dando un bacio sulla guancia al moro e mettendomi di fronte al biondo.Alex si è irrigidito all'istante quando ha notato lo sguardo quasi omicida di Gennaro.Quest'ultimo si alza e non dice niente,per poi incamminarsi senza aspettare noi due verso l'auto."Scusalo,ma se vuoi conoscerlo devi abituarti a questo tipo di scenate e cambi d'umore"dice il ragazzo a fianco a me,e gli sorrido per tranquillizzarlo.
Salgo in macchina e difronte mi ritrovo Maria,questa volta,che dorme beatamente.Data la mia delicatezza quanto un elefante in una vetrina la sveglio,e scoppia a ridere vedendo la mia faccia."Volete salire?"chiede la mia amica.Genn se ne sta in silenzio,come tutto il viaggio."Non vogliamo creare disturbo"dice gentilmente il moro."Che disturbo?Ma scherzi?Poi stiamo solo noi qua!"esclamo io."E va bene"dice Alex,ridendo lievemente.
"Io vado a cambiarmi,arrivo subito"dico andando nella mia camera.Prendo dei pantaloncini ed un maglione non troppo pesante ed inizio a spogliarmi.Mentre sono in intimo si apre la porta,rilevando Genn."Esci da questa stanza!Ma sei scemo?!"urlo io,ma lui si avvicina e mi mette una mano sulla bocca."Non urlare che ci sentono."dice,per poi allontanarsi da me."Wow,sei proprio figa così..."mormora squadrandomi da capo a piedi.Sento le guance avvampare."Girati che mi vesto"dico io."Non ti preoccupare,che non mi dà fastidio"dice lui sorridendo beffardo."A me si,girati!"alzo gli occhi al cielo."E va bene,ma ti dò solo 10 secondi"dice girandosi.
"Uno"dice,e prendo il maglione da mettere."Due"lo infilo."Tre"conta ed infilo il pantalone in una gamba."Quattro"dice ancora,e ce l'ho all'altezza del ginocchio."dieci"dice,e si gira di scatto,menomale che ho fatto in tempo.
"E gli altri numeri?"chiedo ridendo."Mh,la matematica non è mai stata il mio forte"dice,ed io scoppio in una fragorosa risata."Mi dici perchè sei stato zitto tutto il tempo?"chiedo riprendendomi dalle risate.Lui si avvicina pericolosamente a me,fa scontrare bruscamente i nostri bacini,facendomi percorrere mille brividi lungo la mia schiena.Si avventa sulle mie labbra,che schiudo per dargli l'accesso alla mia bocca,e lui ci ficca subito la sua lingua dentro.
Si stacca senza fiato,e dopo alcuni secondi passati a respirare affannosamente,parla."Prima fai questo,e mi fai impazzire"dice.
"E poi quasi ci provi con il mio migliore amico"sbuffa,allontanandosi da me e dandomi le spalle."Genn mi spieghi che problemi hai?Un bacio semplicissimo sulla guancia gli ho dato!E noi un bacio in bocca s..."Non continuo la frase.Di semplice non aveva un bel niente."Ok scusa.Ma ammetti che hai provato qualcosa"dice."Cos?Ma sei stupido?È stato un bacio normale"spiego,diventando rossa in viso."I tuoi brividi non dicevano questo"sorride beffardo."Vai a fanculo"dico,facendo l'offesa e girandomi,trattenendomi dal sorridere.Sento delle mani sui miei fianchi,seguiti da un calore e una pressione dietro di me,ed un bacio umido sul mio collo."Sai che mi fai impazzire quando fai l'offesa,quando arrossisci?"chiede,fra un bacio e l'altro,provocandomi mille brividi."Mh,faccio quest'effetto alle persone."dico io."Stronza"dice lui ridendo nel mio collo."Genn scollati dai,e non sento solo sui miei fianchi qualcosa che preme"dico,ridendo."Sei tu che hai un culo troppo grosso e arrivi fino a quel punto"dice lui,ridendo e scollandosi."Oh ma dai se quasi venivi!"dico ridendo come lui."Troia"sbuffa scherzosamente ridendo,e mi viene incontro dandomi un bacio sulla guancia.Mi sta facendo rinascere,e lo conosco a malapena.Se non sia proprio un estraneo..
////
Ho 12 capitoli giá scritti,rido.
Viiisto che ce li ho giá scritti,farò una specie di maratona di 5 capitoli consecutivi(?)
Quindi,fra 5 minuti,il nuovo capitolo sarà pubblicato.
Tenetevi pronte!
Baci,
Ida♡
STAI LEGGENDO
Whatsapp//Genn Butch
Fanfiction**[IN REVISIONE]** Da +39**********(Sblurg): Stupenda la figura di merda che hai fatto, ma mai quanto quelle tue fottute labbra. Giada, soprannominata Jade, capelli castani/biondi lunghi fino alle spalle, occhi castano scuro o verde scuro, a seconda...