Ormai sono passati due mesi da quando abbiamo intrapreso il viaggio verso il centro di Forks. Adesso siamo nell'Idaho, quasi metà continente, diretti a Sun Valley, dove la zia di Mike ci aspetta. Mike ci aveva raccontato che sua zia si era trasferita così lontana dalla sua famiglia, perché era una donna molto fredda e non amava la compagnia, ma Mike voleva lo stesso incontrarla. Zack si era integrato bene nel branco, si era dimostrato un grande combattente, stupendoci di come il suo lupo fosse diventato grande, quasi come un adulto. Inoltre, Zack si era rivelato un ragazzo chiuso, che rimaneva per la maggior parte del tempo in silenzio...
Per quanto riguarda Kei, noi non avevamo più accennato a toccare l'argomento dei suoi genitori, e io non avevo fatto più domande sul suo passato, anche se la curiosità mi stava uccidendo dall'interno. Avevo notato però, di come il comportamento di Kei, fosse cambiato, era strano, più freddo, non mi dedicava più attenzioni come prima, ma aveva aumentato la sua sorveglianza su di me, perfino se mi allontanavo di qualche metro, lui mi affiancava subito. Si guardava sempre intorno in modo molto sospettoso, con le orecchie sempre dritte e sull'attenti, pronte ad ascoltare ogni piccolo movimento che non quadrava.
<< si, siamo quasi arrivati, riconosco questo posto >> commentò Mike facendoci strada e noi lo seguimmo sicuri. Tutti loro erano in forma lupo, tranne Mike naturalmente, per farsi capire anche da me, che ero come al solito in groppa a Kei.
Accarezzai la sua pelliccia, provando ad ottenere la sua attenzione, ma scrollò il collo, facendo muovere il suo manto e levando così la mia mano da lì. Sospirai rassegnata, alzando lo sguardo verso il cielo nuvoloso, che continuava a far cadere i fiocchi di neve e facendoli posare lentamente al suolo, ricoprendo tutto di un bellissimo mantello bianco. Perché mi stava ignorando? Cosa avevo sbagliato? Non avevo più chiesto del suo passato, allora perché sembrava così turbato?
Avevo così tanta paura, se si fosse stufato di me? Mi avrebbe abbandonata come aveva fatto Jeff?
Questa domanda mi fece irrigidire all'istante, adesso la stretta allo stomaco si era intensificata, facendomi quasi mancare il respiro. Ormai i miei sentimenti per Kei erano incancellabili dal mio cuore, non avrei sopportato il dolore se lui mi avrebbe lasciato.
Oh, Cristo, no, Ade pensa positivo, pensa positivo, pensa positivo...
Mi ripetevo nella mia testa, cercando di calmarmi e di levare quel pensiero dalla mia testa.
<< siamo arrivati! >>
A risvegliarmi dai miei pensieri, fu la voce di Mike, che si era messo a correre verso una grande casa, fatta in legno. Era circondata da molti alberi, tutti intorno, lasciando libero solo il davanti, così che si creasse un piccolo giardino, ricoperto dalla neve. Il tetto era di un rosso spento, mentre il legno di cui era fatta era scuro. La casa non era nelle migliori condizioni, ma sembrava rimanere in piedi.
Subito dopo che scesi dalla groppa di Kei, lui si trasformò, seguito dagli altri. Esitante allungai la mano verso la sua, strofinando il dorso su di essa, per poi intrecciarla alla mia, sperando che ricambiasse quella stretta. Lo fece, ma in modo freddo e distaccato, non staccando lo sguardo su di Mike, che stava bussando alla porta, in modo frenetico. Spostai anche io lo sguardo davanti a me e aspettai che la zia di Mike ci aprisse.
Dopo poco, la porta venne aperta con un cigolio, rivelando una donna molto alta. Il suo corpo era slanciato, quasi quanto quello di una ragazza giovane, ma il suo viso era segnato dalla evidente alta età. Rigato da delle molteplici rughe, che stavano hai lati della sua sottile bocca. Gli occhi erano piccoli e accusatori, mentre in modo freddo guardava tutti noi. I suoi capelli erano di un grigio spento, lunghi fino alle caviglie e leganti in due possenti trecce.
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My Moon
Werewolf[STORIA IN REVISIONE] Adelaide Mentis ha appena compiuto 17 anni quando i suoi genitori le dicono che devono trasferirsi per lavoro nella piccola cittadella di Flagstaff. Ade non può essere più che contenta di lasciarsi Salem e i brutti ricordi alle...