Capitolo 21

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Guardai ancora fuori dalla finestra, che trasmetteva attraverso il vetro la luce lunare, illuminando di poco il letto su cui ero distesa, incapace di prendere sonno.

Mi strinsi di più su me stessa, mentre i miei occhi non si staccavano da quel cielo stellato.

Kei

Guardai ancora le stelle che regnavano sopra la mia testa, con la mente che vagava nell'espressione di dolore che aveva Adelaide, quando gli avevo detto che lei non veniva con noi. Non potrò mai dimenticare la tristezza e la delusione che regnavano sul suo viso. Ma era necessario, non volevo più che lei si avvicinasse a quel coglione del suo ex ragazzo. Dovevo proteggerla da lui.

<< Kei? >>

Mi girai, vedendo Chuck a pochi passi da dove ero seduto io, sotto un'albero mentre giocavo distrattamente con la neve sotto di me.

<< non è il tuo turno di guardia, vai a riposarti >> disse il mio amico, ma io scossi la testa.

<< non riesco a dormire >>

A quel punto Chuck, venne verso di me, sedendosi al mio fianco.

<< nemmeno io >> sospirò infine, guardando anche lui il cielo stellato.

Sapevo perfettamente che anche lui era preoccupato per Lia, ma eravamo entrambi coscienti di quanto la licantropa fosse forte in combattimento, lo avevamo visto in molte occasioni da quando l'avevamo incontrata... Eppure, il mio amico non sembrava farci caso, voleva a tutti costi proteggerla da ogni male, anche quello più insignificante. Proprio come volevo fare io con Adelaide.

<< a quest'ora staranno dormendo >> constatò Chuck e io annuì silenziosamente. << la ami veramente tanto non è così? >>

<< tu quanto ami Lia? >> domandai a mia volta, guardandolo. Vedendo come i raggi della luce lunare illuminavano il suo viso.

<< più della mia stessa vita >> rispose con sicurezza.

<< lo stesso è per me >>

Tutti e due ci guardammo in silenzio, per poi rivolgere lo sguardo di nuovo al cielo stellato.

<< ti devo ringraziare, Chuck >> affermai interrompendo il silenzio, sentii subito gli occhi di Chuck guardarmi << avresti potuto cacciarmi, bandirmi dal branco e rendermi un lupo solitario senza casa, pur per evitare tutto questo. Eppure, non l'hai fatto, non mi hai abbandonato, seppur sapendo nel guaio che mi ero cacciato >>

<< non avrei mai potuto abbandonarti, Kei >> rispose lui con un sorrisetto sfacciato << tu sei stato il primo a vedermi come il proprio alpha, siamo stati insieme fin dall'inizio e tu non mi hai mai voltato le spalle, come potevo io farlo a te? Ormai siamo fratelli amico >>

Sorrisi, per poi battere il pugno che lui mi aveva porso.

<< Adelaide ha diciassette anni, giusto? >> domandò improvvisamente, ottenendo tutta la mia attenzione.

<< si, perché? >> chiesi corrugando le sopracciglia.

<< beh, è maggiorenne >> alzò le spalle, rivolgendomi uno sguardo divertito << pensi che quando torneremo a Flagstaff, la sposerai? >>

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