Terra

157 18 3
                                    

Ci addentriamo nel bosco, cammino con così tanti pensieri in testa, da non accorgermi di essere rimasta sola, mi guardo intorno in cerca di Paimon, ma ovviamente non lo trovo...
Un giorno o l'altro giuro che lo strozzo; sa così tanto di me eppure non me lo vuole dire, è snervante e estremamente lunatico.
Continuo a cercarlo; mentre vago, sento un fruscio alle mie spalle,mi volto, ma non c'è nulla, proseguo con un senso di inquietudine crescente e l'assenza di luce non è di certo rassicurante.
Mi sento osservata, faccio finta di niente e continuo a camminare, sempre più velocemente, finché non mi metto proprio a correre.
Corro a perdifiato, pensando di essermi allontana abbastanza, rallento.... Quando il rumore di un rametto spezzato mi immobilizza;  lentamente mi giro e trovo un essere sudicio a pochi passi da me, con un ghigno maligno in viso, apre la bocca,i suoi denti neri mi danno il volta stomaco, sto per vomitare, ma devo contenermi, si sta avvicinando, devo trovare un modo per allontanarlo.
Mi ricordo del vortice creato nell'acqua solo grazie alla rabbia verso Paimon, ma qui non c'è traccia di acqua, né di fuoco.... sono circondata da terra rossiccia, provo a fare qualcosa, alzo le mani verso gli alberi, ma niente, mi sento solo una sciocca, penso a come usare i poteri che mi sono stati rivelati; la creatura si avvicina e allunga le mani verso di me, non riesco a muovere un passo, ad agire...
Ma quando mi sfiora il viso con la mano sporca e umidiccia, una scarica di adrenalina mi percorre e un calore si propaga lungo il mio corpo, inviandomi leggere scosse dal petto ai polpastrelli, la terra inizia a tremare  e l'essere viene inghiottito come da sabbie mobili, cerca di tenersi a me, ma una folata di vento ghiacciata lo stacca e scompare dalla mia vista, risucchiato dalla terra, che subito si ricompone. Torna la tranquillità, per quanto quel posto ne possa concedere, non sono per niente  stanca né allibita,  anzi sono stupita da ciò che è appena successo, mi fisso le mani, incredula....
"Brava" alla voce di Paimon sussulto, inizialmente felice di vederlo, per poi infuriarmi "ne ho abbastanza delle tue sciocchezze, dove eri andato?"
Paimon è tranquillissimo " Sei meravigliosa con un pò di carattere" anche se non vorrei, le sue parole e lo sguardo che scorre lungo il mio corpo, mi fanno arrossire " Con me, anche se non vuoi ammetterlo,ti senti al sicuro, quindi per farti sperimentare ciò che riesci a fare, dovevo farti sentire la paura di essere sola... E ci sei riuscita, ma ora devi imparare a gestirti" da un lato vorrei ancora strozzarlo, dall'altro invece sono emozionata, è stata una sensazione magnifica sentire la forza crescere in me, Paimon mi rivolge un gran sorriso "so cosa provi, siamo uguali noi due, il potere ci scorre nelle vene...se mi seguirai, non dovrai più temere nulla, da sola non sei niente male, ma insieme... Insieme saremo eccezionali." Lui è così, autoritario e sicuro di sè, tanto da incutere terrore e alla fine rispetto, so che può insegnarmi, non posso mentire, lo leggerebbe nei miei pensieri, mi è piaciuto e voglio imparare a conoscermi, non voglio più permettere agli altri di dirmi chi sono e cosa sono destinata a fare, io sono Beleth e voglio accettare la mia natura.
"Perfetto! Devi avere stima di te stessa per essere la mia regina" ha sicuramente notato la mia smorfia a quelle parole perché con un sorriso continua, come se niente fosse" per ora però mi accontento di tornare a palazzo, lì ho tutto il necessario per iniziare il tuo addestramento, oggi, senza perdere più tempo."

Paura di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora