"Da dove iniziare..." Michael mi sta tenendo sulle spine "Come avrai capito io e Samuel siamo fratelli carnali, ma la cosa che non sai è che siamo Demoni, anzi facciamo parte della stirpe reale dei demoni, io sono Michael, il principe dei demoni e sono destinato a regnare sulla mia stirpe , lui invece è Samuel" Cosa sta dicendo? È impazzito?Non credo alle mie orecchie... È sicuramente un sogno, mi dò un pizzicotto, ma niente, lui imperterrito continua "Anche tu sei un demone, appartenente ad un'altra famiglia, sei Beleth, ma l'avrai già intuito, quello che non sai, è che sei diventata umana per colpa di Samuel" e si rivolge a quest'ultimo lanciandogli occhiate di fuoco "eri la mia promessa sposa, eravamo promessi sin dalla nascita,ma..." Intanto per quanto la situazione sia inverosimile, arrossisco all'idea di avere un qualche legame una persona così magnifica " il mio fratellino si è invaghito di te e ti ha rapita" non ha senso, perché io? Perché Samuel avrebbe dovuto rapire l'unica ragazza (o demone, a seconda del voler credere o meno a tutta la faccenda) che spettava al fratello, quando non avrebbe avuto alcuna difficoltà a ottenere chiunque? Ho uno strano presentimento, una vocina interiore mi intima di calibrare bene le sue parole prima di credergli.
" A quel tempo però Samuel" continua " non sapeva del sortilegio, essendo stata la promessa sposa di un principe, alla tua nascita i nostri genitori hanno stretto un patto di sangue, se tu fossi mai fossi stata violata da altro demone, saresti stata costretta a vivere per diciotto anni nel mondo dei mortali ,per porre rimedio all'oltraggio, e allo scoccare dei diciotto anni, con il sacrificio di un'anima, io ti avrei potuta riottenere per sempre. Ora avrai capito il motivo della tua reclusione e piano piano i ricordi ti ritorneranno. "
Dire che sono sconvolta è un eufemismo, eppure sento che non sta mentendo ,ma un attimo!
"che cosa significa con il sacrificio di un'anima?" Con orrore iniziavo a pensare che... " Beleth ti conosco, non sei ingenua e in questi anni ti ho osservato da vicino,anche se non potevi saperlo, ho osservato te e tua sorella..."
Oddio, nonononono non può essere vero, non posso essere stata io la causa della morte di Mary, non gli credo, sento le lacrime pungermi gli occhi, provo a muovermi, oltrepasso James, che nel frattempo è rimasto immobile come una statua, con lo sguardo colpevole e torno dentro, mi lasciano andare, hanno capito che non riesco a sopportare un carico così ingente di emozioni tutto in una volta.
So di sembrare una pazza agli occhi degli invitati, ma mi sento mancare l'aria e svengo nel bel mezzo della sala, l'ultima cosa che vedo è James che mi corre incontro e poi...
Mi sveglio in una stanza spoglia, sono distesa su di un divano e sono sola, ma sento un gran frastuono oltre la porta.
Mi alzo con la testa che scoppia e ritorno nella sala del compleanno, Jennifer visibilmente sollevata mi viene incontro: "Sarah mi hai fatto morire per lo spavento, sei entrata e ti sei accasciata, ho pensato stessi per morire, ma poi James mi ha detto che hai avuto un attacco di panico e sei scappata via da lui, di non preoccuparmi e che avevi solo bisogno di riposo... Ah comunque...anche il fratello è un gran bel bocconcino" mi fa l'occhiolino, ignara di tutto quello che mi è accaduto realmente e di come la mia vita stia cambiando radicalmente.
Mi guardo intorno cercandoli, e li vedo in fondo alla sala, totalmente fuori posto con la melma di ragazze in calore e ragazzi ubriachi, stanno parlando tra di loro, o meglio James sta trattenendo a stento la rabbia, perfino da dove sono, posso notare le nocche tirate e i muscoli delle braccia contratti. Michael invece è rilassato, non teme il fratello, anzi appena nota che li fisso mi fa un sorriso talmente immenso che vacillo su me stessa e mi dimentico addirittura chi sono. Li raggiungo agitata, mentre cammino sento gli occhi di tutti puntati addosso, mantenendo la calma, una volta che li ho raggiunti, sussurro " Non possiamo continuare il discorso nella sala con le altre persone, vi prego. Non riesco a celare le mie espressioni, a differenza vostra, anche se affermate il contrario, sono umana e mi state distruggendo. Vi chiedo solo di parlare in privato."
Michael allora con un'aurea intimidatoria si fa largo tra i presenti, con me e James al seguito; ci conduce nei meandri del bosco, camminiamo un bel po', se ora mi dicessero di tornare indietro da sola sicuramente non ci riuscirei.
Alla fine Michael si ferma ; ho il vestito pieno di rametti e le gambe sporche di fango, loro invece sono impeccabili, non potrei sentirmi più fuori posto.
Voglio una prova, qualcosa che indichi che mi hanno detto la verità, che non è solo una bugia creata per divertirsi.
James è diventato di ghiaccio, non mi osserva minimante, è totalmente concentrato sul fratello, in attesa.
Michael raccoglie un ramo da terra e improvvisamente quel ramo prende fuoco, però il fuoco non distrugge il ramo, anzi sembra danza su di esso, solo alla fine il ramo diventa polvere, ho gli occhi spalancati, con l'adrenalina che inizia a scorrermi nelle vene.
Il mio sguardo viene attirato verso i suoi occhi, la cui sfumatura violetta risalta ora più che mai, ho lo stomaco in subbuglio.
"Sai Beleth" sospira "nel nostro mondo vieni considerata una dei demoni più potenti, puoi dare gioia o negarla in eterno, a tuo piacimento. Io invece sono uno dei più funesti, vengo paragonato all'angelo della morte, porto distruzione, tu mi completavi, non facevi emergere la parte più buia di me, e il mio caro fratellino ha deciso di strapparti a me, devastandomi" e guarda James con odio totale " ma come non capirlo, sei fatta per essere adorata e nessuno è immune dal tuo fascino". Sto per replicare quando per la prima volta quella sera James prende la parola "lo sai che lei mi amava, non l'ho rapita contro la sua volontà".
Io lo amavo? Certo, in queste settimane stavo iniziando a provare qualcosa , ma non riesco a pensare che in un'altra realtà io avessi potuto amarlo, o forse sì?CONTINUA...
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Paura di te
Genç Kız EdebiyatıSarah ha vissuto per diciassette anni la sua vita tranquillamente, ma un ragazzo arriverà a sconvolgere la sua esistenza, perché lei non è quello che crede di essere, la sua realtà cambierà radicalmente, e il suo cuore sarà diviso tra il ragazzo che...