Paura di te

Paimon

"Visto che nessuno ci sta presentando suppongo che devo fare da me" esclama l'uomo con un ghigno, e in un secondo si avvicina pericolosamente, siamo faccia a faccia , sono completamente spaesata, ha una voce melodiosa, malgrado la malvagità di fondo che l'accompagna "sono  Paimon, mia signora,uno dei più potenti re degli Inferi, dalla sua espressione  stupita constato che non ha mai sentito parlare di me o ancora non le è ritornata la memoria....avrebbe facilitato la situazione." Come fa a sapere della mia memoria? Subito però risponde come se sapesse cosa sto pensando "L'ho osservata, per molto tempo, diciamo dalla nascita, e non solo nel mondo dei mortali; sono l'unico a conoscere le sue origini e a tempo debito le rivelerò tutto" in sala non vola una mosca, nessuno si muove, nessuno reagisce " se  si sta chiedendo perché nessuno mi interrompe, non lo fanno perché hanno paura e hanno ragione, ho il comando di 200 legioni, questi sciocchi non potrebbero mai avere la meglio contro di me, quindi se ne stanno chini come topi di fogna" ...è sprezzante e mi terrorizza, James mi stringe il braccio a darmi conforto, ma Paimon percepisce il movimento e come se vedesse James per la prima volta gli dice" tu dovresti essere Samuel, se non sbaglio... Il fratellino del principe, abbastanza forte da essere rispettato, ma anche abbastanza debole da non essere abbastanza per averla, eppure le rimani accanto e le saresti rimasto sempre accanto, all'ombra di tuo fratello, pronto a consolarla..." James si stringe nelle spalle, sconfitto, sta soffrendo "peccato che non potrai più vederla. Vedi sono nato per causare scompiglio" ora si sta rivolgendo a Michael " e non posso permettere che vi uniate, visto che potreste essere una spina nel fianco, singolarmente siete deboli ma insieme potreste darmi qualche problema; poi" e adesso sta parlando a me, soltanto a me "siete molto bella e mi farebbe piacere divertirmi con voi, avervi con me per l'eternità potrebbe alleviare la noia degli inferi, potreste essere la mia di regina, e non quella di un banale demone" nasconde qualcosa, non è solo questo il motivo, sento che c'è di più in ballo, ma intanto inizio a pensare alle sue parole...non può succedere un'altra volta, non voglio lasciare un mondo che ho appena iniziato a sentir mio, inoltre temo il luogo in cui vuole portarmi, temo le creature senza anima che lo circondano, temo lui, è la quintessenza del male, il fascino che emana è troppo subdolo per non rendersi conto che è solo un'esca.
"Non voglio venire con voi" esce dalle mie labbra, come un soffio. Paimon si prende gioco di me "ma io non vi sto chiedendo il permesso, ho già deciso, volevo solo rendervi nota la vostra attuale situazione e il vostro futuro. L'unica promessa che posso fare ai vostri innamorati è che solo io vi toccherò, io e nessun altro, non mi piace condividere". Sono schifata, non ho la minima intenzione di seguirlo, trattengo a stento le lacrime, Michael prova a fare qualcosa " non potete prenderla, lei è già mia,state oltrepassando un limite naturale, non potete modificare gli assetti tra i nostri mondi a vostro piacimento ", Paimon sghignazza, per poi farsi serio, è concentrato su Michael "e chi me lo impedirà, tu? A quanto ne so, sono giunto giusto in tempo, non avete unito il vostro sangue, posso ancora influenzarla a mio piacimento e usarla come voglio." In quello stesso istante sento una leggera pressione sul polpastrello, una puntura, mentre Paimon continua "però ora basta, non ho intenzione di sprecare neanche un secondo del mio divertimento, dì addio ai tuoi amici, cara, non li rivedrai mai più". E mi afferra per il braccio con una forza tale da slogarlo, è impossibile opporre resistenza.
Nel frattempo è ritornato il bagliore di prima, Paimon mi sta per togliere tutto, sento le forze abbandonarmi, l'ultima cosa che percepisco prima di svenire e sparire è la mano calda e bagnata di James che stringe la mia e un sussurro ormai lontano "ti salverò ", ed è allora che capisco: ha unito il nostro sangue.