Paura di te

L'unione...(parte seconda)

È il padre di Michael a parlare "ci siamo riuniti qui oggi per legare Michael, il principe,mio figlio e Beleth, la vostra futura regina. Sapete tutti che il ruolo affidatoci dalla natura è di essere mediatori tra il mondo immortale e mortale, tra gli dei e gli uomini, ebbene senza una guida che sia legislatore e al contempo giudice magnanime non è possibile sopravvivere, troppe sarebbero le lotte al potere e le ingiustizie, per questo all'inizio dei tempi fui scelto per regnare, ora però l'universo ha la necessità di cambiare, la mia prole è destinata a succedermi, visto inoltre che il potere del principe supera di gran lunga il mio, c'è bisogno di affiancargli una compagna degna " e mi prende la mano ponendola sopra quella di Michael "se non ci sono obiezioni, procediamo con l'unione di sangue...".
Improvvisamente un bagliore accecante mi costringe a chiudere gli occhi, un boato rimbomba nella sala, Michael mi afferra mettendomi dietro di lui, orde di demoni si gettano a proteggere il re e noi con lui, scorgo James avvicinarsi a Michael con uno sguardo truce.
Non ho idea di cosa stia accadendo, provo a chiederlo a Michael "che sta succedendo?", non mi dà una risposta chiara, sussurra solamente con un filo di voce "...spero solo di sbagliarmi", lo vedo estrarre una spada, come pronto a combattere, inizio davvero ad impaurirmi. Nella sala regna la confusione, tutti i presenti si preparano per lottare, o fuggire.
Nella sala è scesa la temperatura, tutti i cristalli si stanno ghiacciando, non riuscendo a trattenere i brividi, vengo scossa dai tremiti. Dal bagliore si fa avanti una figura, offuscata da nebbia proveniente da non so dove, non sta per accadere nulla di buono,lo sento, la figura si muove lentamente, non ha fretta, chiunque sia non si cura del caos che sta provocando, lo brama.
"Chi è?" Cerco ancora disperatamente di ottenere qualche informazione, ma Michael non mi ascolta, è pronto all'attacco.
La nebbia si dirada e posso finalmente vedere chi è, e, oh cavolo, non credo ai miei occhi, se Michael e James mi erano sembrati i ragazzi più belli che avessi mai visto, questa creatura li supera nettamente. È adulto, dimostra circa trent'anni, anche se so che l'età in questo mondo è molto relativa, potrebbe avere secoli, millenni addirittura, non è pallido come Michael, ma quasi abbronzato. Ha lunghi capelli e occhi neri come la notte, con un' aureola rossa, spettrale, eppure emana fascino anche in lontananza. Mi osserva direttamente, non calcolando nessun altro, si sono tutti spostati ai lati, come se riconoscendolo si fossero rassegnati, perfino Michael ha nascosto la spada, non capisco, che non sia malvagio?
Viene verso di noi e solo ora noto che dietro di lui a perdita d'occhio dalla nebbia compaiono sempre più esseri, esseri perché non hanno le nostre stesse sembianze, sono molto alti e neri, completamente neri, con due palle bianche in viso, occhi senza pupille, sono mostruosi, e trasudano crudeltà e odio.
Nessuno osa parlare, mi accorgo solo ora che Michael mi tiene stretta per un braccio e James per l'altro, sono in attesa, impassibili.
L'uomo ride, e la sua risata macabra mi immobilizza "che piacere interrompere lieti eventi" per poi rivolgersi al re, facendo uno strano inchino, sarcastico "mio signore come state? Vi ricordate il nostro ultimo incontro? Quando è stato... ? Mmh, non ricordo precisamente , credo centomila anni fa, millennio più millennio meno, vi trovo in gran forma" dice ironico, per poi continuare "potreste farmi l'onore di presentare questa splendida fanciulla?" E mi indica, ho smesso di respirare.
Michael però parla al posto del padre "Paimon, cosa sei venuto a fare nel nostro mondo?" Paimon, ora so che il suo nome è Paimon, ma un attimo, cosa significa il nostro mondo? Non è un demone?
Questo gli rivolge uno sguardo sprezzante "non sto parlando con te, bambino, ma dato che mi prenderò la tua compagna, tanto vale lasciar da parte i convenevoli" il cuore mi inizia a battere forte, sembra esplodermi nel petto, ho la testa pesante, cosa vuole quest'uomo da me?