Paura di te

Samuel

"Verrò con voi" dice Beleth con la sua voce angelica.
Non so se esserne felice, lei non mi appartiene, eppure è mia più di quanto immagina.
Quando è stata bandita dal nostro mondo, la punizione non è ricaduta solo su di lei, ma anche su di me,non ho potuto seguirla negli anni, non mi è stato permesso avvicinarmi alla sua nuova realtà, per diciotto lunghissimi anni l'ho rivista solo in sogno, colpevole di averla amata. Noi demoni viviamo a lungo, dalla maturità diventiamo immortali, fino a che il ciclo dell'universo ci impone di lasciar spazio ai nostri discendenti, ma il lasso di tempo senza Beleth è stata una lunga notte senza luce.
Il primo giorno che l'ho rivista c'era la tempesta , lo specchio della mia anima e la fine della sua reclusione, la natura con la sua potenza aveva segnato il confine tra l'assenza e il ritorno della sua creatura più adorata. Le ho scambiato sguardi di sfuggita, non volevo spaventarla, ma quando un tuono rimbombava nel cielo si rannicchiava su se stessa e dovevo trattenermi dal rassicurarla, dal dirle che se solo avesse saputo, avrebbe potuto dominare il tempo, mutarlo a suo piacimento; alla nascita infatti le era stato conferito il potere sugli elementi, acqua terra fuoco e aria, non permettendole di appartenere a nessuna delle sette classi di demoni del nostro regno, era speciale e questo era il motivo che aveva deciso il suo destino, di essere legata al più potente tra di noi, Michael.
Beleth inoltre è un demone benigno, sorto per placare la sofferenza umana e , per quanto mi riguarda, anche la mia di sofferenza. Sin dalla nascita avendola vista crescere a palazzo, promessa coniuge di Michael, abbiamo iniziato a scambiarci sguardi sempre più lunghi, sempre più intensi, fino a che sono giunto a perdermi in lei.
Ora che la vedo di fronte a me con le guance arrossate e il respiro accelerato dalla mia presenza,dal mio tocco, quasi non riesco a resistere, ma mi trattengo, la vita ha troppo bisogno di lei.
È stupenda, con i lunghi capelli di oro liquido a circondarla, gli occhi verde-azzurri venati come increspature sulle creste dell'acqua e la sua figura così minuta e sinuosa; provo una forte attrazione per l'aspetto conferitole dal cielo, ma non è solo questo, l'ho amata per i sorrisi, per gli sguardi che inconsapevole scambiava con il mio popolo, per la sua essenza così pura, unico spirito lieto tra tutti i demoni.
Ha accettato di far ritorno nella nostra terra, so quanto le costi abbandonare i suoi genitori,  accettare la prematura scomparsa della sorella, abbandonare quella che le sembra essere la sua vita, ma questa non è la sua vera vita, deve tornare a casa.
Devo avvisare Michael che ha acconsentito a tornare.
Rispetto mio fratello, lui ha il dono più funesto, è L'angelo della morte, il suo aspetto delicato maschera una crudeltà demoniaca, che se non placata lo può portare alla distruzione, ma lo disprezzo per quello che le ha fatto, non può essere libera, è legata indissolubilmente al suo destino, certo so che lo ama,e anche se lei ancora non lo sa, lo ha amato immensamente e continua ad amarlo,  si completano alla perfezione, ma una parte di lei desidera me, la libertà che solo io posso fornirle. L'ha accarezzo e dopo averle lasciato un bacio sulla fronte me ne vado veloce come il vento, non c'è più tempo