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~POV's MARGO~
Mi svegliai abbracciata a qualcosa. Forse ero morta di freddo durante la notte oppure qualcuno mi ha ucciso , perchè è impossibile che io stia abbracciando qualcuno. L'ultima notte ero da sola.
Aprii lentamente, gli occhi impastati con il sonno e vidi cosa avevo fra le braccia. Il pio peluche! Lo abbracciai forte fondando le mie guance sul morbido corpicino del piccolo panda. Lo tolsi dalla mia stretta e lo guardai più attentamente. Sulla testa era bagnato ed era sporco di blu. Ma cosa ci fa il mio peluche qui? Io non l'ho portato con me. Controllai la cerniera che era sul di dietro del pupazzo, e dentro c'era un bigliettino:
"Se tu non te ne fossi accorta guarda la parete di fronte a te -S"
Senza capirne il motivo, alzai lo sguardo e vidi sulla parete giallastra "Margo segui le --->
-S"
Era scritto in blu con una bomboletta , come il segno sul mio peluche. Toccai la parete. Il segno era ancora umido. Sempre tenendo il mio panda seguii le freccie. Arrivai alla 4° parete e trovai un bigliettino simile a quello precedente con scritto:
"Margo non fermare la tua immaginazione. Sii libera di pensare e dire quello che vuoi
-S"
Sempre firmato "S".
Continuai il "percorso" tracciato da ampie linee blu, fino ad arrivare al parco. Dove mi voleva portare l'autore di questi biglietti? E come faceva a conoscere i miei problemi e il mio nome?
Starò sicuramente sognando.
All'entrata del parco trovai un altro bigliettino:
"Margo rischia il tutto per tutto. La vita é una sola. Il tempo a nostra disposizione è poco. P.S= questa volta nel parco non c'erano le pareti dove tracciare segni, quindi troverai le linee blu sul tronco degli alberi e così facendo mi troverai
-S"
Cavolo mi sta irritando! Voglio capire se è un segno e chi è questa cazzo di "S". Sicuramente Sascha non è . E neanche Salvatore. Lui non è così dolce da fare questo, soprattutto a me. E poi è ancora a Padova. Pigro com'è non avrebbe la briga di trovarmi. Continuai a seguire quelle dannatissime linee blu per tutto il parco. Non è che qualcuno mi ha preso in giro. Aspetta un attimo può essere Sabrina? Nah, stiamo scherzando? Lei non si rovinerebbe quelle sue splendide unghie per fare una cosa del genere. Lo ammetto. Mi sta un pò sul "cavolo", solo per il suo atteggiamento. Camminai senza sosta quando ritrovai un altro di quei bigliettini. Praticamente le miei mani erano piene di questi fpglietti appalotolati. Mi piegai per prenderlo, ancora con il mio peluche in braccio e lo lessi:
"Questo è l'ultimo. Lo giuro!
Continua ad essere te stessa. Fregatene del giudizio degli altri. Non farti cambiare, dagli altri , perché ti vogliono diversa da come sei.Sii solo te stessa e lasciati andare. Su una delle panchine starò seduto a scrutarti fin quando , il tuo cuore non mi riconoscerà, per il mio atteggiamento , a te conosciuto.
-S"
Li ripiegai e lo misi insieme li altri. Mi ripetei più volte l'ultima frase: come posso riconoscere l'autore di questi bigliettini affidandomi al cuore? Mi girai su me stessa più volte. C'era una coppia di anziani , due tizi strani ,una donna dalla bocca a cuoricino e un ragazzo seduto sulla panchina in fondo alla via alberata. Aveva un cappelo scuro e una giacca color nera. In quel momento lo soprannominai "Ragazzo tempestoso" per ciò che indossava e per il suo atteggiamento che metteva inquietudine come una tempesta. Mi faceva troppa paura, ma infondo io non lo conoscevo quindi forse ,si sarebbe dimostrato invece una giornata di sole , ma non quelle con il sole pallido , anzi che produceva calore e allegrai da tutti pori. Piano piano mi avvicinai a lui , analizzando ogni minimo dettaglio. Aveva una foto in mano di due ragazzi e un portachiavi giallo. Più mi avvicinavo e più pensavo a Salvatore, ma era dannatamente impossibile. Ero sul punto di correre verso di lui e di chiedergli qualcosa, ma sembrava una cosa troppo azzardata. Perchè mi ha attrata?
Sempre più vicina al soggetto, pensavo che sarebbe stato uno sbaglio e che non era lui l'autore di questo dannato "labirinto" così da ritornare indietro e lasciar perdere. Ma presi tutto il mio coraggio, mettendo l' orgoglio da parte e mi piazzai davanti a lui. "Il ragazzo tempestoso" alzò lo sguardo e dentro i suoi occhi vidi un mare agitato e tutta la tristezza e la rabbia. No, non poteva esser lui...

Stepbrother?//SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora