Where is the light we deserve?

Epilogue - A jump in the future.

Epilogo – Salto nel futuro

Questa storia ha avuto inizio grazie alla testardaggine di Belle. La sua curiosità, il suo altruismo e il suo nonriuscireafarsiifattisuoi.

Questa storia ha avuto inizio anche grazie alla debolezza di Harry, alla sua "malattia" e all'attrazione istantanea, nel momento in cui gli occhi blu di Annabelle lo hanno squadrato malamente al negozio.
Sappiamo ciò che pensava Belle in quell'istante, ma non sappiamo quello che pensava Harry. Perché Harry quella sera sarebbe dovuto entrare là dentro solo per nascondersi, rimanerci dieci minuti buoni, uscire e non procurarsi più nessun guaio. Sappiamo che non è affatto andata così.

Harry ha posato gli occhi sullo sguardo annoiato, gli sbuffi e i capelli in disordine della bellissima, struccata e stressata Belle, quella sera. L'aveva guardata di sbieco un paio di volte, prima di trovare una scusa per avvicinarsi.
Il cd gli piaceva davvero, ma non si sarebbe mai messo a spendere soldi inutilmente se non per una causa un po' più forte di quel cd. Tra l'altro, lo aveva già scaricato illegalmente a casa.

"Mancano due dollari."

Aveva pure fatto una bella figura di merda. E quando si diresse verso la porta per controllare, la signorina so tutto io volle impicciarsi degli affari suoi. Questo, Harry non lo sapeva il motivo, ma la rendeva ancora più interessante.

Di lì uscì senza dare nell'occhio, utilizzando la finestra del bagno. Sapeva che ancora correva il rischio che quei tizi lo rintracciassero anche lì, perciò se la diede a gambe.

Il giorno dopo riportò i due dollari, ed era la seconda palese scusa per rivedere Belle. Gli piaceva il suo nome, quando era alla cassa fissava la targhetta sulla maglia brillare e sorrideva mentalmente.

Il punto è che quando nel bagno sporco della metropolitana, vide di nuovo quegli occhioni e quelle labbra spesse e screpolate, finse di arrabbiarsi. Finse perché in realtà provò quasi sollievo nel rivederla.

Da quel giorno la vita di Harry prese ad andare in salita, con la stessa velocità con cui si dovrebbe andare in discesa. Belle non lo ha solo allontanato dal male materiale che lo circondava, lo ha ripulito dentro. Gli ha fatto capire quanto vale, quanto vale la sua arte, il suo talento, la sua mente, la sua bellezza.
E Harry non ha fatto nient'altro che lo stesso per Belle. Le ha riportato il sorriso, l'ha incoraggiata nel suo cammino da ballerina, fino a raggiungere una delle accademie più importanti del mondo.
Era tutto perfetto adesso. Niall non preoccupava più Harry, e nemmeno sua sorella era più un problema per Belle.

Chissà se nel loro futuro, sarà ancora tutto così perfetto.
Non lo sarà, oppure, lo sarà in modo differente. Dipende da come tendiamo a vedere i fatti. 

L'occasione proposta ad Harry lo ha portato ad avere successo. Le pagine di tutte le riviste amavano il suo sguardo fulmineo e i tonici muscoli, quanto le sue iridi color serpe e la sua mandibola così romanticamente severa. Sempre più e più capo-redattori chiedevano di lui, e presto dovette trovarsi un manager, ebbe nuovi colleghi, nuovi impieghi, nuovi viaggi.
La sua vita era piena. Ancora fotografava talvolta, ma adesso rimaneva più davanti all'obbiettivo che dietro e la cosa non gli dispiaceva affatto.

Belle danzava. Danzava con tutta l'anima e l'amore che aveva in corpo, dell'accademia era diventata una delle più brave, ai saggi i riflettori erano puntati su di lei, così come gli occhi di tutti gli spettatori. Il suo sogno stava diventando realtà, ed era disposta a tutto pur di portarlo avanti.
Anche per lei arrivarono presto proposte, nuovi coreografi, nuove accademie e nuovi viaggi.

Risultato: non si può avere tutto dalla vita.

All'inizio di questa storia Annabelle e Harry non avevano niente, nessuno dei due aveva veri scopi e veri obiettivi. 
Nel corso della storia abbiamo capito che Annabelle e Harry avevamo l'un l'altro, ed avevano il loro amore. Quanto gli bastava, non ne avete idea. Si sentivano in cima al mondo con la mano in quella dell'altro.
Ora siamo giunti alla fine della storia, ed Annabelle e Harry, hanno sé stessi.