Where is the light we deserve?

thirty-four.

*Visto il mio ritardo ho deciso di farvi un riassunto dei capitoli precedenti così da evitare confusioni, perché pure io sono dovuta andare a rivedere, avendo scordato gran parte*

Harry ha avuto esperienze da modello, invece che fotografo.

Belle è stata accettata all'Accademia di ballo del suo idolo, Richard Monvè.

Niall è entrato nella storia, ricordo che è il fratello di Lisa. Ovvero la ex di Harry, che Belle ha accettato di aiutare.

Niall è andato a trovare Belle e gli ha promesso qualsiasi in cosa in cambio all'aiuto dato a Lisa.

Vi lascio alla storia!

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Quella sera Harry è rientrato di buon umore, ovviamente entusiasta del lavoro svolto. Il fotografo gli ha fatto i suoi complimenti, e passati i primi minuti è riuscito a lasciarsi andare completamente. E tutto questo me lo racconta a cena, seduti ad un tavolo in un ristorante comune.

Sorrido al suo racconto, ascoltandolo con comprensione ed entusiasmo. Mi sento soddisfatta della sua felicità.

-A te come è andata la giornata?- domanda poi, ed io faccio spallucce.

-Nulla di speciale, le solite cose. A metà giornata è venuto il fratello di Lisa, Niall-

Harry posa la forchetta nel piatto e si passa il tovagliolo sulla bocca, poi mi fissa. Ha uno sguardo distaccato e penetrante allo stesso tempo, mi sento come se mi stesse forando l'animo con quegli occhi.

-Cosa c'è?- domando allora, con tono pacato.

-Niall?- domanda retorico, con una punta di irritamento sulla lingua.

-Sì, Niall- rispondo sicura. So di star sfidando il suo limite di sopportazione, ma so anche che lui conosce Niall e lo ha chiamato 'un tipo apposto'. Il problema qui è la sua solita gelosia infantile.

-E che avete fatto? Di cosa avete parlato?-

Adesso le posate le lascio anche io nel piatto, e sostengo pericolosamente lo sguardo di Harry. Non mi farà sentire in colpa per aver scambiato due parole con un ragazzo che nemmeno conosco, come se ci fosse il bisogno di dimostrare tutta questa gelosia.

-Ti devi calmare-

-Belle. Che cosa ti ha detto?- Insiste duramente.

-Mi ha ringraziato per aver aiutato Lisa, e vuole ricambiare il favore-

-Ricambiare il favore? Come? Sbattendoti a letto?- Adesso il tono della voce è più alto, e sento gli occhi di un paio di persone su di noi. Mi arrabbio davvero questa volta; si sta comportando come un bambino.

-La vuoi smettere?- Chiedo retorica, e abbastanza severa.

Tace, emettendo un lungo ed esasperato sospiro. Il silenzio che ci tiene divisi è carico di fin troppa tensione. Uno dei tue sta per scoppiare, e spero proprio che accadrà fuori da questo ristorante, così da non fare delle pessime figure indecenti.

-Come pensa di ricambiarlo questo favore?-

-Non lo so- rispondo tornando a dedicarmi alla carne nel piatto, mentre Harry mi fissa persistente.

-Puoi almeno evitare di rispondere come se volessi aumentare la mia fottuta rabbia?-

Non posso crederci che stia davvero scaricando di nuovo la colpa su di me, per un suo comportamento immaturo ed irritante. Questo è davvero il colmo, e non ho intenzione di sentire che altro abbia da darmi contro.