Quando varcai la soglia della porta sospirai, esasusta e consumata da quella giornata in famiglia. Non capita spesso che io possa vedere tutti i miei parenti e passarci del tempo insieme. Il fatto che anche Harry abbia partecipato mi ha risolevvato il morale. E poi, quando c'è Louis, le riunioni di famiglia sono sempre un buon motivo per sorridere.
-Mi piace la tua famiglia-mormorò Harry sfilandosi goffamente le scarpe, aiutandosi a reggersi dalla parete. Sorrisi ringraziandolo, e gli chiesi poi quando avesse intenzione di parlarmi della sua, di famiglia.
Lui sbuffò, si levò la camicia con uno scatto rimanendo a torso nudo e -Non saprei-ammise.
-Dovrò pur sapere qualcosa-mi scusai.
-Già, ma non è nulla di entusiasmante. Insomma, è abbastanza indifferente la storia della mia famiglia, dato che ho perso qualsiasi contatto e non hanno mai avuto un'influenza così forte come sarebbe dovuto essere, sulla mia vita-
Era già avvolto dalle coperte sul materasso, indossando solamente un paio di boxer e con occhi socchiusi. Aveva veramente intenzione di addormentarsi così presto? E soprattutto, senza che io non fossi riuscita a sfilargli nemmeno una parola riguardo ai suoi famigliari? Mi accucciai al suo fianco, ancora con indosso i miei abiti comodi e attesi che si arrendesse e cominciasse a parlare.
-Non importa..è solo per avere un'idea della tua vita-ammisi, giocherellando con le sue dita.
-D'accordo-sospirò.
-Davvero?-
-Sì-
Harry cominciò a parlare. Mi raccontò di essere nato in Inghilterra, più precisamente in un paesino abbastanza tranquilo di nome Holmes Chapel. Quando era nato, sua madre non aveva una situazione economica favorevole, ma non erano di certo sotto un ponte. Aveva un fratello più piccolo di un anno di nome Dwayne ed una sorella maggiore di nome Gemma. Ha avuto un passato qualsiasi, con entrambi i genitori, felice, circondato dalla famiglia. A sette anni i suoi divorziarono. Dwayne se ne andò con suo padre, nel centro di Londra, e lui e Gemma rimasero con la madre.
A tredici anni scopre che suo il suo fratellino di dodici ha avuto un incidente. Sospeso fra la vita e la morte per circa due mesi. E' morto il ventisette gennaio, quattro giorni prima del quattordicesimo compleanno di Harry.
Quando compì sedici anni sua madre si risposò con un certo Simon. Un idiota, commentò Harry pensando a tutte le volte che lo sentì alzare la voce con lui, sua sorella o sua madre. Non ha mai però alzato un dito, anche se Harry lo temeva. Si lasciarono dopo poco tempo, ed Harry ne fu veramente grato.
Gemma ha avuto un figlio a vent'anni. Se n'è andata di casa, lasciando il diciassettenne Harry a casa da solo con la madre.
Poi Harry parlò del fatto che sua madre non ha mai davvero risolto i suoi problemi economici, per questo ha iniziato a vacillare con il tempo e i due miseri lavori che aveva non servivano a sostenere le spese della scuola, del cibo, delle bollette, per non parlare di tutte quelle sigarette e bottiglie che aveva iniziato ad aggiungere alla lista delle cose di cui non si può fare a meno.
Mi strinsi di più a Harry, nel mel mezzo del racconto, iniziando a rendermi conto di quale piega stesse ora prendendo quella descrizione della sua vita precedente.
Compiuti i diciotto anni, un certo Robin Webb scoprì l'incredibile talento di Harry nella fotografia. Quando venne a sapere che anche l'arte del dipinto era uno dei suoi passatempi, decise di aver trovato il suo uomo. Gli venne offerto un lavoro e lo accettò immediatamente, pentendosi per sempre di aver lasciato sua madre da sola in Inghilterra. Sapeva che c'era ancora Gemma con lei, ma non si sarebbe mai perdonato di averla lasciata. Volò fino a New York e continuò a lavorare per questa rivista per mesi interi. Si comprò un appartamento lussuoso grazie al suo stipendio, e ci aggiunse anche un brutto seminterrato di un condominio in cui era solito andare per dipingere e fotografare nel suo tempo libero.
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Where is the light we deserve?
FanfictionIn cui Harry è un artista drogato e Belle una ballerina, che venderà qualsiasi sostanza di cui Harry faccia uso e lo inviterà al pranzo di Natale in famiglia. (Conclusa)