Capitolo 2

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Ah mi ero scordata di dirvi, ieri era venerdì quindi oggi inizia definitivamente il WEEKEND!!

perché sono così felice? Perché caso più unico che raro in questi due giorni non abbiamo nulla da fare anzi, possiamo RILASSARCI COMPLETAMENTE.

Ora sono in camera, si quest'accademia ha un dormitorio dove alloggiano che è diviso in due parti una dove si trovano le stanze delle ragazze e l'altra che è quella dei ragazzi. Poi abbiamo anche una sala comune dove di solito ci troviamo quando non abbiamo molto da fare, abbiamo una sala per le prove non molto grande ma accessibile sempre, ogni volta che qualcuno vuole provare o anche solo ballare per conto suo; anche perché all'Accademia invece possiamo andarci solo col permesso degli insegnanti per questioni di sicurezza.

Come dicevo ora sono in camera,
Con chi la divido? Beh con Ann e Jen ovviamente, anche se abbiamo sempre avuto un quarto letto inutile, che di solito usiamo quando facciamo venire a dormire qualche nostro amico, tipo Edoardo che tra l'altro ora è qui con noi, come sempre.

Si è sempre in questa stanza sto ragazzo, non che la cosa mi dispiaccia😉

« allora allora allora, che facciamo oggi? » chiedo euforica mentre vado verso l'armadio per prendere dei vestiti da mettere. Per fortuna siamo solo a fine marzo ma fa già abbastanza caldo, cosa che qui in Inghilterra è sempre stata molto rara, eppure ultimamente le temperature si sono alzate alla grande.

« secondo me potremmo andare su a Rose Park, quello un po inculato dove c'è il laghetto, le amache attaccate agli alberi ecc » propone Edoardo che intanto stava seduto sul mio letto a giocherellare con un mio elastico. Era davvero adorabile. Peccato che non abbia mai mostrato segni di interesse nei miei confronti; ceh si come amica si, ma nulla di più.

« credo sia un ottima idea! Almeno stacchiamo un po dalla solita routine » sostiene Ann annuendo prima di dirigersi in bagno, « già poi potremmo fare anche il bagno nel lago, c'è un così bel tempo oggi! » esclama Jen, la solita temeraria. Io ero già molto più titubante a quest'idea ma non importava, mi andava bene andare al Parco, al massimo non avrei fatto il bagno, NO PROBLEM.

« bene é deciso, allora vestitevi così poi andiamo, magari portiamoci da mangiare così possiamo stare tutto il giorno» , Edo è sempre stato un vulcano di idee, è impressionante quanto la sua testolina non smetta mai di funzionare. « bene, vedo che i due neuroni di Edo si sono finalmente trovati! » esclamo ridendo tirando poi fuori dall'armadio un paio di jeans neri a vita alta con lo strappo sul ginocchio e un top corto Bordeaux al quale abbino le vans del medesimo colore e il cardigan nero.

« Minchia Sis, quanto sei simpatica oh » fa il finto offeso scoppiando poi a ridere nel momento in cui vede la mia faccia quasi preoccupata « forza datevi una mossa a prepararvi altrimenti non- » stava esprimendo la sua lamentela giornaliera quando vediamo la porta aprirsi, e dal momento che chiunque avesse le chiavi di questa camera era al suo interno non capivamo chi fosse.
Fino a che la figura non avanza dentro alla stanza con valigioni e borsoni enormi tutti intorno... NO.

Quasi mi prende un colpo quando vedo la ragazza girarsi e mi rendo conto di chi sia, la nuova arrivata. Vi rendete conto? LA NUOVA ARRIVATA. Se questo è uno scherzo del destino, beh non mi sto divertendo.

Io e Jen ci lanciamo un occhiata furtiva e nel momento in cui vediamo Ann uscire dal bagno non riusciamo a trattenerci dal scoppiare a ridere nel secondo esatto in cui lei fa cadere ciò che aveva in mano rimanendo a bocca aperta alla vista di quella ragazza « che cosa ci fai tu qui? » chiede riprendendosi e piegandosi per prendere cosa le era caduto aspettando una risposta « beh questa sarà la mia stanza? Cosa ci fate voi qui. » risponde sempre con quel suo tono di merda che mi verrebbe da strozzarla solo per farla stare zitta.

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