È cominciata nuovamente un'altra settimana.
Qui da noi le settimane sono un po' monotone perchè alla fin fine facciamo sempre le stesse cose: scuola, danza, prove, spettacoli...
Però sappiamo tutti che solo così riusciremo a diventare danzatori professionisti. Però cavolo se è dura.
Grazie a Edo domenica ho finito la ricerca e mi sto proprio recando a lezione di inglese, sperando non scelga me per esporla per prima.
« Buongiorno ragazzi » afferma il prof. Young una volta entrato in classe, uff già qui è.
« oggi avevate da consegnare le ricerche vero? Che ne dite se ne sentissimo una o due qui in classe? »
ti prego non io, non io, non io ti prego...« Signorina Pollisberk perché non viene qui ha esporre la sua ricerca su... » « Shakespeare, Romeo e Giulietta » concludo la sua frase sospirando e avviandomi alla cattedra con tutto il materiale.
« Well, Shakespeare wrote this work called Romeo and Juliet in... » e bla bla bla.
DRIIIIIN
grazie a dio la campanella! Con mia grande sorpresa mi ricordavo tutto ciò che io e edo avevamo inserito nella ricerca, infatti ho parlato praticamente solo io per un'ora intera.
Faccio per recuperare la mia roba e uscire quando il prof mi richiama « Signorina? Se mi da il libretto le segno il voto, ha fatto davvero un buon lavoro » che? Cosa? Un voto? « ehm... sì »
« si merita una A piena, complimenti» afferma scrivendo il voto sulla casella di letteratura inglese.
Coooosa? Una A? In letteratura inglese? Materia in cui solitamente la mia media è C, massimo C+? Non ci credo.
Ore 1:24 pm
Mi dirigo in fretta e furia verso la zona pranzo e quando vedo edo vicino al solito tavolo che parla con qualche suo amico insieme agli altri inizio a correre nella sua direzione e...
PUF! In tempo 3 secondi mi ritrovo a cavalluccio su di lui « GRAZIE GRAZIE GRAZIE!! » esclamo dandogli una serie di baci sulle guance e sul collo.
« ehilà! » afferma lui prendendomi al volo quando si sente una specie di koala sulla schiena, « a cosa devo tutti questi ringraziamenti? » mi chiede voltando appena la testa il giusto per guardarmi.
« come per cosa! Grazie a te ho preso A per la ricerca! Ceh capisci? Una A! Non ho mai preso un voto così alto in letteratura inglese! » esclamo, sto praticamente urlando dalla gioia.
Lui sorride, quel sorriso di cui non mi stanco mai, e annuisce dandomi un bacio sulla guancia « son contento per te Polly, hai visto che non era così difficile? » io rido scuotendo appena la testa.
« bene dopo questa scenetta molto rivoltante possiamo anche sederci a mangiare? » cinguetta Chanel con quella sua voce da oca striminzita.
Non farti rovinare il momento Aria, è una bella giornata.
« guarda Chanel, dì pure quel che vuoi, nulla rovinerà il mio umore oggi » affermo scendendo dalla schiena di edo andando a sedermi al tavolo, seguita poi da tutti gli altri.
Pranzo, chiacchierata, preparazione e via. Ora ci toccano le ore di prove.
Qualche ora più tardi a lezione di gruppo...
« ragazziii, shh andiamo.. ascoltatemi un attimino » Miss Kate cerca di richiamare la nostra attenzione « volevo farvi vedere la scaletta per sabato, so che è solo lunedì ma prima ci organizziamo meglio è no? » afferma passando ad ognuno un foglio con scritta la scaletta dello spettacolo.
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E tu, credi nel Never Say Never?
FanfictionMi chiamo Aria Pollisberk, detta Polly. Ho 17 anni. Sono una ballerina quasi professionista. Perché quasi? Beh lo scoprirete presto. Voi avete dei sogni? Io ne avevo uno. Il più importante. Mi è stato portato via. Una merda. Volete sapere...