La sveglia suona, ma non è la mia.Apro gli occhi e mi rendo conto di essere al college.
Non vedo movimenti in camera, perciò decido di alzarmi. Accendo la lampada sul comodino, disinstallo la mia sveglia, afferro il beauty e corro in bagno. Faccio una doccia veloce e rientrando in camera noto Vanessa seduta sul bordo del letto mezza addormentata.
<<Come fai a essere già così attiva a quest'ora>>, chiede con un filo di voce.
<<Non lo so. Magari perché è il mio primo giorno di college>>, le sorrido.
Prendo i jeans stretti che mi ha regalato la zia, una camicetta bianca e le convers blu. Esagero col mascara e metto un po' di fard. Guardo il cellulare, sono le sette e un mezza, tra poco devo presentarmi a lezione. Saluto Vanessa che è ancora seduta lì dove l'ho trovata e mi avvio verso la prima lezione.
Arrivata in aula, noto di essere la prima.
Mi siedo nella terza fila. Non troppo indietro, ma nemmeno troppo avanti.
I ragazzi iniziano a entrare. C'è chi è spaventato e chi tranquillo, forse anche più del normale.
Entra il professore, si mette dietro la cattedra e ci fissa.
Dopo dieci minuti parla: <<Buongiorno ragazzi. Sono il professor Madison. Allora, aprite il libro a pagina 12 e iniziamo.>> È un uomo sulla cinquantina, con degli occhiali molto grandi sul naso e una barba folta. La sua lezione di letteratura mi appassiona talmente tanto che non mi rendo conto di come la sua ora sia volata.
La mattinata passa ancor più velocemente. A pranzo non ho il tempo di mangiare nemmeno un boccone che Vanessa mi raggiunge e mi trascina via.
<<Dove mi porti>>, le chiedo ansiosa, ma non risponde.
Arriviamo a un tavolo, dove ci sono seduti tre ragazzi e due ragazze. <<Eccola qui. Lei è Diana. È la mia splendida compagna di stanza>>, sorride.
Arrossisco e sibilo un semplice << Ciao>>.
<<Io sono Chris>>, dice uno dei ragazzi. Ha gli occhi azzurro intenso e i capelli corti un po' mossi di un castano chiaro.
<<Ti unisci a noi Diana>>, sento parlare qualcuno alla mia destra.
Non faccio in tempo ad aprire bocca che Vanessa mi spinge su una sedia e risponde al mio posto.
<<Cosa facciamo sta sera>>, domanda Chris.
<<Non lo so. C'è la festa per l'inizio dell'anno, ma non mi va di andare. Ci sono tutte le matricole>>, gli risponde una ragazza al suo fianco. Arrossisco al pensiero di essere una matricola. Lei mi guarda e solo allora riconosco i capelli rosso fuoco. Ha una linea di eyeliner nero che sembra fatta con un pennello da pittore e un piercing sul sopracciglio.
<<Potremmo andare al locale. Penso che la festa alla confraternita sia una schifezza>>, parla qualcuno alle mie spalle.
Mi giro di scatto riconoscendo quel tono cupo: James.
<<E da quando non vuoi andare alla festa della tua confraternita, eh fratellino>>, lo stuzzica Vanessa.
<<Non chiamarmi così. Sono nato subito dopo di te>>, la rimprovera lui.
<<Che permaloso>>, ribatte lei fredda, ma a guardare i suoi occhi si capisce quanto bene voglia al fratello. La prima volta non avevo notato quanto si somigliassero, ma ora che James si è seduto affianco alla sorella vedo quanto siano uguali.
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MORE LOVE Chi lo avrebbe mai detto?
ChickLitDiana è una ragazza con un passato difficile da cui cerca di scappare. Ritorna nella sua città natale per frequentare il college e per stare tranquilla, ma non sarà affatto così. Nuove amicizie e un nuovo grande amore l'aspettano, ma nulla si otti...