MORE LOVE Chi lo avrebbe mai detto?

Capitolo 20

Quando metto piede in camera sono esausta. Le lezioni mi hanno devastato e voglio solo sdraiarmi. James mi aveva mandato alcuni messaggi durante la mattinata dicendomi che ci saremo visti soltanto la sera. Ho il pomeriggio libero e per una volta voglio dormire e solo dormire. Metto un pantalone da tuta, una maglietta larga, mi butto sul letto e metto sul naso gli occhiali che non avevo ancora tirato fuori. Infilo lo cuffie e fisso il soffitto. Per la millesima volta, Chloé Diana si sta facendo mille domande. "Ma la smetti?", mi chiede la vocina nella mia testa. "Senti cosina, posso farmi quante domande voglio e tu non devi commentare", mi auto rispondo. "Sono la tua coscienza, tonta, sei tu che decidi se farmi parlare o meno." <<Bene allora ho deciso che devi stare zitta>>, dico ad alta voce sentendomi subito stupida perché mi ritrovo a parlare da sola.

<<Con chi parli>>, mi chiede Vanessa appena entrata.

<<Van, ma quante borse hai>>, le chiedo avvicinandomi e aiutandola.

<<Ho fatto un po' di shopping. Ho qualcosa anche per te>>, sorride.

<<Rob dov'è?>>

<<Non lo so e sinceramente non me ne frega.>>

<<Ah ecco perché sei qui, avete litigato eh.>>

<<Non proprio litigato, abbiamo avuto una discussione>>, mi dice lei continuando a svuotare tutto.

<<La differenza sarebbe...?>>

<<Quando litiga urli e sbatti le porte, quando discuti parli normalmente, ma con poca irritazione>>

<<Ah capisco>>, la prendo in giro.

<<Eccolo>>, urla lei. <<Questo è tuo, provalo!>>

Mi porge un vestito color salmone. È corto e al centro vi è cucito un fiocco. Ha uno scollo a cuore che è impreziosito da piccoli diamantini.

<<E dove me lo dovrei mettere questo>>, chiedo terrorizzata.

<<A capodanno. Solitamente si fa una grandissima festa qui e tutti siamo molto eleganti.>>

<<Hai già pensato a come vestirti a capodanno, ditemi che sta scherzando>>, sorrido.

<<Mi porto avanti. Su provatelo!>>

Faccio così come dice. Il vestito è molto attillato e mi stringe tutto il corpo. Il fiocco ricade delicatamente e si combina alla perfezione. Ho visto molti vestiti con i fiocchi e tutto erano inguardabili. Ma questo è splendido.  Mi rigiro su me stessa. Non so che dire. Guardo Vanessa che aspetta una mia riposta.

<<Van è bellissimo davvero, grazie. Ti voglio bene! >>

<<Beh, questo e altro per te.>>

L'abbraccio. Un abbraccio che parla da se. Lei mi stringe forte e sento come tira su col naso, mi stacco e la guardo.

<<Hei che c'è?>>

<<Niente, è che con Rob non sta andando molto bene.>>

<<Raccontami tutto>>, dico cercando di nascondere la preoccupazione.

<<Prima di stare con lui uscivo con un amico di James, si chiama David. Dopo un po' ho scoperto che era un ragazzo che aveva problemi con la droga e con l'alcol, perciò ho smesso di uscirci. Fatto sta che l'ho incontrato e lui si è messo a parlare con me, cosa normale, no? Mi ha anche detto che sta uscendo da quel giro. Ma caso vuole che da quelle parti passasse Rob. Mi ha vista abbracciare David e ha fatto una scenata di gelosia. Mi ha detto che non sono cambiata, che lo tradisco e altre cose che non esistono. Ho provato a parlargli, ma non mi crede. Me ne sono andata prima che potesse dire altro.>>