"Ti raggiungo subito!" dico a Niall.
"Guarda che se fai un altro ritardo l'allenatore ti lincia!" mi ricorda lui, guardandomi severo.
"Faccio un salto in bagno e arrivo."
Niall mi guarda preoccupato, come se volesse capire ciò a cui sto pensando.
Mi metto davanti al primo lavandino che trovo davanti a me e mi sciacquo il volto per cacciare via lo stato di intorpidimento che mi ha procurato rivedere Amy.
Il suo sguardo triste e incazzato mi ha colpito dritto al cuore, impedendomi quasi di respirare.
Vorrei dirle tante cose.
Vorrei spiegarle quanto sto di merda.
E quanto vorrei essere una persona normale- con una famiglia normale- per poterle dare tutto l'amore che merita.
Ma ha ragione Niall, quando dice che sono un codardo.
Non sono in grado di prendere le mie responsabilità, nè di togliermi di dosso quelle degli altri.
E chi ci sta rimettendo, in tutta questa storia, è la ragazza che amo con tutto me stesso.
L'unica che io abbia mai amato veramente.
Tiro un pugno contro al lavandino e subito sento la mano dolere.
Ma non è nulla confronto al dolore che provo dentro di me, in questo momento.
Guardo la mia immagine riflessa nello specchio e ci vedo solo una persona meschina.
*Fa male vedere la propria migliore amica stare di merda per uno come te*
Le parole di Niall riecheggiano nella mia testa come un allarme che non cessa di suonare.
Non lo odio.
Abbiamo avuto una conversazione da adulti, ieri sera.
Solo che le cose che mi ha servito sul piatto d'argento, così, nude e crude, mi hanno fatto male più di quando ho sentito mia madre dirmi al telefono "Hanno arrestato tuo padre"
Guardo verso la porta, per essere sicuro che non stia entrando nessuno.
Prelevo furtivamente dal mio borsone la fiaschetta di acciaio inox e, una volta aperta, bevo un sorso di whisky.
Quando sento dei passi avvicinarsi nel corridoio semi vuoto, la richiudo rapidamente e la rinfilo tra i jeans e la felpa nera, buttati alla rinfusa nella borsa da palestra.
"Guarda chi si vede!" dice Zayn, comparendomi davanti.
"Tra tutte le persone che ci sono qui dentro,sei l'unico che speravo fosse morto!" dico, non riuscendo a trattenere la mia ostilità nei suoi confronti.
"Dovresti essere felice, invece, di vedermi. Sai, sto consolando Amy e credo che presto si scorderà persino di come sei fatto!"
"Sei un fottuto bastardo!" dico, senza degnarlo di uno sguardo.
"Se non ti è molto chiaro, è per te che Amy si sta straziando, non per me!"
Mi avvio verso l'uscita del bagno, quando Malik parla di nuovo.
"Scusa, Styles?"
"Che cazzo vuoi, ancora, Malik?"
"Volevo solo sapere se ad Amy piace succhiare. Sai, nel caso mi venisse mai voglia di infilarle il mio cazzo duro in bocca!"
Sarà per colpa del whisky che mi sta entrando in circolo, sarà per l'immagine schifosa di Amy inginocchiata davanti a Malik, sarà per le sue parole che mi entrano nel cervello, ma non capisco più niente.
STAI LEGGENDO
Senza Di Te- Non Posso Stare , sequel di "senza di te-harry Styles"
FanfictionSEQUEL.... Il signor Cox mi guarda severo e poi sposta lo sguardo su mia madre. "So che lei è una persona per bene, signora, ma dovrà dirmi tutta la verità, in modo da permettermi di intervenire nel migliore dei modi." Io e Jake guardiamo mia madre...