La telefonata di Rayan mi ha turbato non poco.
Amy scappa, ad ogni cazzo di problema volta le spalle e va via.
Lo fa in ogni occasione.
In ogni situazione difficile lei preferisce prendere ed andarsene piuttosto che affrontare le cose di petto, come fa in realtà il novanta per cento delle persone normali!
Non so che minchia fare.
Non so a che minchia pensare.
Tutto ciò che mi viene in mente mi sembra del tutto inutile.
Con Amy qualsiasi cosa io possa fare, sarebbe come sbattere contro un cazzo di muro.
Per carità.
Sono il primo che ha girato le spalle a lei ed al nostro amore per paura delle ripercussioni che ci sarebbero potute essere per mio padre e la mia famiglia.Ma l ho fatto con il cuore spezzato.
E solo per fare del bene a chi mi ha amato e cresciuto fin dalla nascita.Lei prende e scappa da ogni cazzo di problema solo per salvare se stessa anche se, a questo punto, sapendola strafatta di roba chissà dove e chissà con chi, non so quanto in realtà voglia salvare se stessa.
Senza neppure sapere perché, telefono a mia mamma. Chiudo la macchina con la chiave automatica e mi incammino verso una viuzza pedonale che, se non ricordo male, porta alla spiaggia.
È l imbrunire oramai.
E l aria fresca mi da' un po' di sollievo.
"Harry..."
"Ciao ma!"
"Come stai? Come sta la tua amica?"
L' avevo sentita il giorno dopo l incidente per raccontarle il dramma che stavo vivendo e poi, ogni giorno a seguire, mi ha chiamato per farmi sentire la sua vicinanza e la sua preoccupazione.
Il fatto che stasera la stia richiamando io, evidentemente, la sta facendo preoccupare non poco.
Il tono della sua voce è piuttosto allarmato ed io cerco di tranquillizzarla.
"È sempre all'ospedale. I medici dicono sempre le stesse cose da giorni oramai. Voi come state?"
" Senti, ci ho molto pensato in questi giorni qua. Ed ho quasi vergogna a dirlo..."
"Cosa, ma?" Questa volta sono io a preoccuparmi.
E non poco.
"Non è che Summer c entri qualcosa in questa storia?"
Mentre mi dice così, svolto ad una curvetta a destra e trovo il mare a dieci passi da me.
L odore di salsedine riempe le mie narici e la brezza marina mi smuove i capelli.
Ed i pensieri.
"Non lo so mamma. Spero tanto di no."
"Lo spero anche io,tesoro."
Sento mio padre che borbotta qualcosa in sottofondo e cerco di sdrammatizzare.
"Il vecchio è ancora sveglio? Cosa succede?"
Mio padre è il classico signore che cena alle sette di sera e alle nove è a letto.
"Bah, considera che comunque sono appena le sette e mezza e se fosse già dormiente sarebbe preoccupante!"
Ride mia mamma, rido io e sento ridere anche mio papà sottofondo.
Per fortuna che l'atmosfera si è un po' alleggerita anche se dentro di me ho la disperazione.
"Se vi dicessi che Summer non è comunque la persona che voglio al mio fianco?" Domando, con apprensione.
"Noi ne abbiamo parlato tanto e siamo d accordo sul fatto che, se fosse così, noi accetteremmo ogni tua scelta ed ogni conseguenza."
Mi vengono le lacrime agli occhi.
E piango.
Sto piangendo tante volte in questo periodo, ma fondamentalmente il destino è un Po una merda e mi sta mettendo molto alla prova ultimamente...ora però posto piangendo di gioia. Finalmente, dopo tanto tempo, una cosa si sta sistemando per me.
"Ti chiamo bene Harry!"
"Ve ne voglio tanto anche io!"
Dopo aver riattaccato con i miei genitori resto un Po sulla spiaggia.
Ma dopo qualche minuto non riesco a stare fermo e mi avvio di ritorno verso la macchina.
"Noi accetteremmo ogni tua scelta" mi ha detto mia madre e ciò mi riempie di felicità.
Il telefono non ha mai squillato così tanto come in questo periodo penso appena prende a suonare dalla tasca posteriore dei miei pantaloni.
Lou.
Ehi fratello!dico appena rispondo alla sua chiamata
"Ti ha già chiamato Green?"
"No, direi di no."
"Allora vedi di venire subito da me. Tieni il cellulare acceso che se ti chiama almeno rispondi.
"Cosa cazzo è successo?" Domando in uno stato tra l agitazione e la pura paura.
"Al telefono non posso dirtelo. Non di no a che non sarà ufficiale. Vieni fai presto."
Accelero la camminata e in meno tempo di quanto mi aspettassi raggiungo la macchina.
Controllo che il cellulare abbia la suoneria al massimo e parto, senza pensare a niente e, allo stesso tempo, con mille pensieri nella testa.
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Senza Di Te- Non Posso Stare , sequel di "senza di te-harry Styles"
FanficSEQUEL.... Il signor Cox mi guarda severo e poi sposta lo sguardo su mia madre. "So che lei è una persona per bene, signora, ma dovrà dirmi tutta la verità, in modo da permettermi di intervenire nel migliore dei modi." Io e Jake guardiamo mia madre...