Senza Di Te- Non Posso Stare , sequel di "senza di te-harry Styles"

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Il telefono squilla per la trecentesima volta. Non c ho voglia di rispondere. Sono strafatta e il cellulare è troppo distante da me
Dovrei solamente allungare il braccio e prenderlo dal tavolino, ma non ho la forza neanche di fare un gesto così semplice ed elementare.

Alla trecentounesima volta che il telefono squilla, Luigi grida dalla sua camera.

"Minchia Amy, cazzo!!! Almeno metti silenzioso!!!"

Decido di guardare  chi mi stia chiamando solo perché so che sto disturbando con questa suoneria costante e fastidiosa la botta di gigi e, appena leggo il nome di Lou sul display, mi alzo dal divano tanto rapidamente da non crederci!

"Lou!" Dico quasi urlando.
"Amy, cazzo! Ti avrò chiamata quindici volte"

"Scusa lou. " sono spaventata a morte.
Non so perché mi stia chiamando, ma ora come ora mi vengono solo brutti presentimenti.

"Hai la tv accesa ?" mi domanda senza arrivare al dunque e la cosa mi irrita particolarmente

"No, in teoria qui non c è neanche una televisione. " rispondo guardandomi intorno, stupendomi del fatto che io me ne stia accorgendo  solo in questo momento.

"L'hanno arrestata!"

Ho la mente piuttosto annebbiata e non capisco un cazzo.

"Chi hanno arrestato???"

"Summer, Amy. L hanno arrestata un'ora fa!"

Le mie tempie iniziano a battere forte, non capisco un cazzo di niente quando, ad un certo punto, nella frazione di tre secondi, tutto diventa nitido.

Cazzo se tutto diventa nitido!!!!

"Per Lisa?" Domando con le lacrime agli occhi.

"Si. Hanno fatto un sacco di ricerche. Alla fine è stata lei. Hanno trovato una persona che ha testimoniato con un video fatto alla cazzo dove si vede Summer imboccare la stradina che va in periferia. "

Alcuni secondi di silenzio hanno la capacità di innervosirmi ulteriormente.
Quando, finalmente, lou continua

"Hanno fatto un'ispezione e, seguendo quella cazzo di stradina nel bosco hanno trovato una macchina ammaccata lateralmente. Lisa è stata colpita da quella macchina li. La guidava Summer la notte dell'incidente.

Tremo ed inizio a sudare freddo.

"Lisa come sta?" Domando, non sapendo ancora se esultare della notizia di Summer dietro le sbarre .

"Lisa è sempre lì!"

"E come sta?"

"Sempre uguale!"

"Quando hai buone notizie mi avvisi per favore?"

Lou resta in silenzio per qualche secondo.

"Te come stai?" Mi domanda come un fulmine a ciel sereno.

Sono giorni che nessuno mi chiede come sto.

E no, non sto per nulla bene.

"Ho passato momenti migliori!" Rispondo sdraiandomi di nuovo sul divano dopo aver macinato probabilmente quindici chilometri in tre minuti di telefonata.

"Devi tornare." Mi esorta lui, mentre mi sfrego gli occhi pieni di lacrime.

"Non ce la faccio!"

"Ma devi. Per Lisa!"

"Lei non mi avrebbe mai abbandonato...

"No,Penso di no."

Le lacrime riprendono a scorrere.

Non c è modo di fermarle.

"Dai appena ho novità ti avviso!" Mi risponde alla fine, tra i miei singhiozzi.

"Vi voglio bene" ed è vero. Dio solo sa quanto sia vero.

"Te ne vogliamo tanto anche noi..."

Riattacchiamo subito dopo.

La coca sta facendo effetto.

E la notizia di Summer mi sta stravolgendo emotivamente.

Le stavamo sul cazzo, lo so.

La cosa era reciproca, certo.

Aveva un Po lo sguardo da psicopatica e tutte le volte che mi girava intorno non posso dire di non aver mai provato una certa inquietudine.

Ma da lì a pensare che fosse una pazza assassina ce ne passa.

Tengo il cellulare in mano e, senza neanche pensarci entro sulla chat con Harry.

"Stai guardando la tv?"

La sua risposta arriva tempo zero. Ho ancora il cellulare in mano quando vibra tra le dita.

"Non ne ho bisogno. So tutto dal principio."

"Come stai?" Digito velocemente.

"Boh. Non so nemmeno io!"

"Mi spiace, non so cosa dire..."

Harry mi invia uno smile che manda un bacino.

Vado in bagno un attimo dopo aver posato il cellulare sul divano. Mi sciacquo il viso con l acqua gelata e torno in sala.

Entro in rubrica e,non appena arrivo al nome di Harry, premo "chiama".