La foto che ha inviato Niall nella chat mi ha fatto più male che bene, nonostante le sue probabili intenzioni di fare forza a tutti noi. Ho guardato la foto dalla cartella Immagini ricevute, senza entrare su whatsapp. Non c' ho voglia di sentire nessuno, nè di rispondere a messaggi idioti.
Bevo il sesto shottino di vodka.
Mi brucia così tanto lo stomaco che quasi non ci faccio più caso.
Non ricordo neppure l'ultima volta che ho bevuto così tanto.
Luigi mi porge la mano, capendo che voglio alzarmi dallo sgabello alto posto al bancone del bar e mi aiuta a tenere l'equilibrio mentre raggiungo il primo divanetto disponibile.
"Lo sai che sei proprio carina?" Il suo alito sa di alcol e quasi mi viene da vomitare.
"Si, me l'hanno già detto in passato!" rispondo, un po' maleducatamente.
"guarda!" mi dice, aprendo un po' il pugno e facendomi vedere una bustina con della polvere bianca.
"Se vuoi farmi un po' di compagnia, io tra due minuti vado in bagno!"
Ho voglia di dire di no. Sono anni che non assumo cocaina. Ne sono uscita per davvero, ma appunto per questo penso che una volta così a caso non mi faccia ricadere nel baratro.
Gli sorrido e lui sorride a me.
Un attimo dopo si alza e, porgendomi la mano, mi aiuta a fare lo stesso.
Il locale, pur essendo solo le nove di sera, è stracolmo di persone. Molti di loro sono padri di famiglia e il cinquanta per cento è attaccato alle slot machines a farsi succhiare soldi mentre le loro mogli inconsapevoli sono a casa ad aspettarli. Molti invece sono ragazzi e ragazze di tutte le età, che cantano le canzoni che propone il deejay al karaoke, bevono, prendono l'aperitivo.
Credo di essere la più marcia, in questo bar centrale, ma me ne sbatto i coglioni.
Nessuno di loro ha una vita più merdosa della mia, quindi sono pure giustificata, se andiamo a vedere.
Luigi svolta alla seconda porta a destra.
"Guarda che c'è scritto Lady!" gli faccio notare.
"Lo so, ma in quello dei maschi per te è più rischioso."
Boh, il fatto che mi voglia proteggere mentre mi sta portando in un cesso a pippare mi lusinga.
Sarà l'effetto degli shottini, non lo so, ma mi fido di questo sconosciuto. L'ho incontrato per caso nel bar al mio primo shot di vodka. mi ha chiesto cosa ci facessi qui da sola e ho iniziato a raccontargli qualcosina della mia vita, senza entrare nei particolari.
"Sono in visita ad un amico!" gli ho spiegato, insieme a qualche altra cazzata.
Non mi ricordo se gli ho raccontato di Harry, ma probabilmente si perchè mi ricordo che ad un certo punto mi ha detto "Se ti ama, capirà!"
Il bagno è pulito, diversamente da come me lo immaginavo.
Posso anche quasi sentire il profumo del detersivo per i pavimenti, se mi ci metto d'impegno.
"Sai come si fa?" mi domanda Luigi, mentre sistema la striscia di cocaina su un tavolino posto accanto al lavabo.
"Si che lo so" rispondo, quasi offesa dal suo ritenermi una ragazzina alle prima armi.
Se solo sapesse che cosa ho passato nella mia vita... e che cosa sto passando anche ora...
"A te l'onore!" Luigi mi invita ad iniziare ed io, dopo un attimo di titubanza, inspiro con il naso tutta la cocaina che mi ha preparato.
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Senza Di Te- Non Posso Stare , sequel di "senza di te-harry Styles"
FanficSEQUEL.... Il signor Cox mi guarda severo e poi sposta lo sguardo su mia madre. "So che lei è una persona per bene, signora, ma dovrà dirmi tutta la verità, in modo da permettermi di intervenire nel migliore dei modi." Io e Jake guardiamo mia madre...