pov di Harry

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Suono il campanello di casa e dopo pochi secondi mia madre mi apre la porta con un sorriso sincero.

Finalmente sono a casa, penso, appena lei mi abbraccia forte a se, permettendomi di abbandonarmici totalmente.

"Vieni tesoro, ti ho preparato la tua torta."

Mi prende per mano e mi accompagna in cucina. Tutto è identico a quando ci sono stato con Summer, tranne il mazzo di margheritine appena colte che ha sostituito quello di girasoli finti.

"Come va con jack?"
Domando posando la valigia pesante per terra, mentre mia mamma, di spalle, taglia due fette di torta e le mette in due piattini distinti.

Ho due fratelli, è vero. Ma so che jake è quello che da più problemi.

" è sempre il solito." Risponde, portando i piattini al tavolo e sedendosi vicino a me.

Sappiamo entrambi che sono venuto qui per altri motivi, ma evidentemente entrambi abbiamo paura di affrontare la questione.

"E papà, quando torna?"

"Per cena è qui di sicuro."

"Questa torta è buonissima!" Dico con la bocca piena.

Mia mamma mi sorride e prende dell' aranciata fresca dal frigorifero.

"Ti fermi tanti giorni!" Dice poi, spiazzandomi.

"Si, ho da sistemare due questioni, poi torno da dove sono arrivato!"

Sorrido a mia madre, con amore.

Nel suo sguardo rivedo tutto ciò che ha dovuto vivere in questi anni e vengo immerso da un senso di tenerezza nei suoi confronti.

"Sei una roccia,ma!" Dico, spiazzandola io questa volta.

Lei mi guarda come se fossi pazzo, senza dire niente.

"Lo dico davvero!!!hai avuto un sacco di casini, e sei qui bella come non mai!"

Si pulisce le mani sui jeans scuri e si schiarire la voce.

"Ho fatto solo delle grandissime puttanate, invece!"

Sentire mia madre dire la parola 'puttanate' mi fa un certo effetto, ma non glielo faccio notare.

"Hai fatto tutto per il nostro bene!"

"Ti ricordo che fino a poco tempo fa mi odiavi!"

È vero. La odiavo...Ma allo stesso tempo la amavo come si ama una madre.

"Li diciamo che eri un Po egoista!" Dico, scherzando, ma quando la guardo negli occhi, comprendo che in realtà, per lei, è un tasto più che dolente.

"L ho fatto per tuo padre, ero tra due fuochi, Harry. L uomo che amo da una vita da una parte e tu, la mia vita, dall altra! E per tutto sto casino e il nostro egoismo, la tua amica è finita in fin di vita."

"Sarebbe solo successo prima, ma. Se una è una pazzia criminale, agisce in qualsiasi momento gli scatti la molla.. Non é stata colpa tua. È stata colpa sua e basta."

Mi alzo avvicinandomi a lei.

La voglio proteggere da questi brutti pensieri che ha, da questi sensi di colpa pazzeschi, dall idea che ha di aver rovinato la vita a me, a Lisa e a chissà chi altro.

"Sei la mamma di cui avevo bisogno. Ti ho odiato, è vero, ma allo stesso tempo non avrei mai potuto immaginare una vita senza di te.
Ora via sti pensieri del cazzo e accompagnami su a svuotare la valigia."

"Ti voglio bene, Harry. Non sai quanto."

"Ed io ti amo, mamma...Non sai quanto..."

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Sono in questa camera che ha accompagnato la mia infanzia e la mia adolescenza. È strano tornare a casa dopo tanto tempo.

Tutto sembra essersi fermato al momento in cui sei partito.

Persino gli odori, i profumi, le fragranze rimangono invariati.

Bussano alla porta.

"Avanti!" Sussurro.

Entra mio padre immerso nella penombra.

"Buonanotte figliolo. Sono contento di averti di nuovo qui."

"Sono contento anche io, papà. Buonanotte!"

Mi sorride ed esce dalla mia stanza chiudendosi la porta alle spalle.

Ripenso a tutti i discorsi che abbiamo fatto io e i miei genitori questa sera durnate la cena.

Avevo bisogno di venire per chiarire tutte le cose che sono successe in questi anni.

Ho la coscienza pulita, e il mio animo ora come ora è più leggero.

Infinitamente più leggero.

Questa è la mia famiglia. E ciò che voglio d ora in avanti è che siano fieri di me. In tutto.

Prendo il cellulare e sbircio con un poco di ansia il profilo di Amy su Whatsapp.

Ultimo accesso ieri alle 08.12.

Che minchia stai facendo Amy?

Digito velocemente.

"Ti amo. Torna da me."

Ci penso mille volte prima di premere invio.

Penso a tutte le cose che potrebbe comportare inviare un messaggio del genere a quest ora della notte ad una ragazza che ha gia deciso tutto tranne che tornare da me.

Amy ha scelto. Probabilmente questo messaggio potrebbe cambiare ogni cosa.
Potrebbe farla rinsavire.

Potrebbe farle capire quanto lei stia dannatamente sbagliando.

Potrebbe farle capire quanto io la ami.

Quante cose farei per lei.

Probabilmente però, ora come ora, non capirebbe.

Cancello il testo del messaggio e una volta uscito da Whatsapp spengo il cellulare.

Cerco di non pensare più ad Amy, per lo meno per il momento.

Cerco di addormentarmi ma so gia che sarà impossibile.


Senza Di Te- Non Posso Stare , sequel di "senza di te-harry Styles"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora