8

2.5K 118 36
                                    

Io e Zayn rientriamo a casa che è quasi mezzanotte.
"È stata proprio una bella serata!" Mi dice, aiutandomi a togliere la giacca.
"È vero, mi hai fatto divertire!"rispondo sorridendo.
Sono stata davvero bene in sua compagnia e mi ha aiutato a non pensare troppo ad Harry.
"Mi sa che è ora di andare a dormire!"sussurra, guardando l'orologio da parete appeso sopra la televisione della sala.
Penso alla giornata che mi aspetta domani.
Un'altra, depressa giornata di lezioni.
Un'altra giornata passata a sperare di non incrociare Harry nemmeno per sbaglio, cercando però continuamente i suoi occhi tra quelli che mi circondano.
"Già, è un pò tardi"rispondo io, senza troppa convinzione.
"Andremo in là insieme e tornerai a casa con me!" Mi rassicura, capendo la mia paura di affrontare un ipotetico incontro con harry o Summer da sola.
Gli sorrido riconoscente per le attenzioni che mi dà, in un periodo così tanto difficile per me.
Prendo il mio cellulare e il carica batterie dalla mia borsa e mi avvio in camera mia, mentre lui si avvia verso la cucina.
Accendo la luce della mia stanza e mi siedo sul letto, per togliermi le scarpe nere glitterate.
Sento zayn entrare in bagno e il rumore dell' acqua che scorre nella stanza affianco mi culla,mentre la mia testa vaga tra lidi già troppe volte esplorati.
Recupero i miei short e una canottiera rosa per la notte e aspetto che il bagno si liberi.
Ripenso al mio incontro con Harry di stasera e mi chiedo dove io abbia potuto trovare la forza di non mandarlo a fancvlo.
Ma il ricordo del suo modo di fare impacciato e del suo essere in imbarazzo mi fa trovare la risposta.
Dopo giorni in cui non ho fatto altro che piangere, in cui mi sono disperata, in cui ho provato dentro di me un senso di vuoto insopportabile, ho rivisto per un attimo quel ragazzo che mi ha fatto innamorare.
Nei suoi occhi ho rivisto la sua dolcezza, e non sono riuscita a distogliere il mio sguardo dal suo.
Sono rimasta immobile su quella panchina, incapace persino di respirare, mentre andava via da me.
Troppe volte ho visto harry andare via da me, ma questa volta temo che abbiamo imboccato una strada senza ritorno.
Decido di accendere il tablet per navigare un Po in Internet.
Quando l aggeggio si accende, impiega un'eternità per trovare la connessione. Elimino dal desktop la foto che ritrae me ed Harry sull' aereo durante il viaggio di ritorno da casa di Lisa, e metto un'immagine di me e mia sorella al Luna Park l'estate scorsa.
Non ho intenzione di torturare il mio animo già sanguinante guardando foto di Harry, per cui decido di preparare i vestiti da indossare domani e di mettere i libri che mi serviranno per le varie lezioni nella borsa.
Il tablet mi annuncia che sono arrivati quarantadue messaggi nella posta privata e, in un attimo, mille pensieri e speranze intasano il mio cuore.
Ma sono tutti messaggi di spam che, in un nano secondo, finiscono nel cestino virtuale.
Vado su youtube, ma appena capisco che ogni canzone mi ricorda Harry, spengo tutto e decido di andare a dormire.
Il silenzio è quasi assordante e abbraccio il cuscino per trovare un po' di conforto.
******************************

La campana della chiesa fuori dal campus segnala a tutto lo studentato che è mezzogiorno in punto.
I miei compagni fremono.
Manca un quarto d ora alla fine di questa lezione pallosissima ed anche io mi sento ansiosa di uscire da questo posto, per vedere i miei amici.
Per fortuna i minuti trascorrono velocemente e mi avvio lungo ij corridoio a passi svelti.
Cammino guardando i miei piedi.
Non voglio vedere gli occhi di Harry nemmeno per un secondo, perchè so che in quel secondo sprofonderei ancora più giù.
Lisa mi chiama, seduta sulla nostra panchina.
La sua giacca nuova verde militare e il modo in cui sbraita per attirare la mia attenzione provocano uno sguardo di disgusto da parte di due ragazze tutte snob che le stanno sculettando davanti.
Lisa gli tira un'occhiataccia e borbotta qualcosa che non capisco e le due si allontanano parlando tra di loro a bassa voce.
"Non vedo l ora di portare via il cazzo da questo posto di merda" dice, mentre mi siedo vicino a lei.
So che, comunque, non lo farebbe mai.
Non almeno finchè non otterà quello a cui tutti aspiriamo, cioè il famoso pezzo di carta che segnerà la fine della nostra carriera scolastica.
"Tutte queste stronze con la puzza sotto il naso mi scatenano l'omicidio"continua Lisa, prendendo una caramella gommosa dal sacchettino trasparente che tiene in mano.
Me lo porge, offrendomene una.
"No, grazie" dico, ancora nauseata dal caffè che ho preso a metà mattina.
"Come è andata ieri sera con Malik?" Mi domanda, masticando.
"Bene. Ci siamo divertiti un sacco"
Lisa mi guarda, con uno sguardo interrogativo.
"Non nel senso che intendi te, ovviamente" puntualizzo, ridendo.
Lisa sospira teatralmente.
"Grazie al cielo"commenta, mettendosi un altro orsetto gommoso in bocca.
"E cosa avete fatto, per divertirvi così tanto?" Mi domanda con evidente curiosità.
"Siamo andati a mangiare fuori e poi a comprare lo zucchero filato"
Lisa mi guarda delusa.
"E questo lo chiami divertimento?"
"Si, io si"le dico, tirandole una ciocca di capelli.
Restiamo in silenzio per qualche minuto.
"Hanno espulso Harry dalla squadra." Dico, osservandmla per capire se già lo sa.
"Malik e Summer sono stati inviati daqualcuno lassù che non vi vede molto di buon occhio, evidentemente"risponde Lisa, facendomi innervosire.
"Se Harry è un pazzo non è colpa di Zayn"
Sento gli occhi di Lisa posarsi severi su di me.
"Se dici cosi è perchè probabilmente il tuo amico non ti ha raccontato bene tuttn ciò che è successo."
"Mi ha detto che durante l'allenamento Harry gli ha dato uno spintone con tanta forza da farlo cadere all'indietro. Zayn non ha fatto niente.gli ha solo detto che si sarebbe visto con me all'uscita!"
"Sei un caso perso, Thompson" mi dice Lisa muovendo la testa in segno di disapprovazione.
"gli ha praticamente detto che prevede un bel pompino da te."
"Non ci credo." Dico offesa. Zayn non direbbe mai una cosa del genere e in questi giorni si sta comportando da grande amico con me,
"Io invece si" ribatte Lisa, prendendo spudoratamente le parti di Harry.
"Senti, Lisa, credi pure a quello che vuoi. Ma ti ricnrdo che, finora, l'unico ad aver fatto lo stronzo con me è Harry"
Lisa si agita sulla panchina e sbuffa di nuovo.
"Spero che aprirai gli occhi prima che questa fantomatica amicizia ti bruci."
"Stai tranquilla che nulla mi farà stare piv di merda di tutto sto schifo con Harry"
L'espressione di Lisa si addolcisce un po'.
Ma non ho più voglia di restare qui con lei, facendo finta di non aver avuto nessuna discussione.
"Dove vai?"mi domanda, mentre mi alzo e raccolgo la mia borsa ai suoi piedi.
"A pranzare" dico senza guardarla, mentre mi tolgo lo scaldacollo e lo infilo nella tasca della giacca.
"Non puoi aspettare gli altri?" Mi chiede alzandosi e seguendomi.
"No, grazie. Non ci tengo!"rispondo aumentando il passo.
"Non fare così, amy. Ti prego." Mi supplica lisa, raggiungendomi.
"Sei te che ti allei con la persona sbagliata, Lisa. Non mi interessa, lo giuro. Ma oggi non ho più voglia di storie."
La guardo negli occhi e capisco di aver segnato un punto in una partita che non avrei mai voluto giocare.
"Mi spiace Amy. Non è questione di fare alleanze. Ma questa volta..."
"Lisa- la interrompo- basta, per favore!"
Lisa è oramai rassegnata, ma non vuole cedere.
"Fanculo gli altri. Pranziamo insieme io e te, ok?"
"Aspettali pure. C vediamo domani mattina."
Non le lascio nemmeno il tempo di ribattere.
Me ne vado il più velocemente possibile lontano da lei e dai suoi discorsi di merda.
Raggiungo la mensa tra studenti chiassosi e fastidiosi.
Ispeziono velocemente lo stanzone con lo sguardo, per evitare incontri indesiderati e sospiro di sollievo quando vedo che non c'è traccia nè di Harry nè di Summer.
Attraverso la mensa senza dare particolarmente nell'occhio.
So che gli studenti più attenti si sono accorti che non sto più con Harry e che le ragazze più pettegole si stanno chiedendo da giorni cosa sia successo tra noi.
Metto sul vassoio solo un frutto e un panino.
Ho lo stomaco completamente chiuso, ma cerco di non assecondarlo.
Pago alla cassa il mio pasto e vado a sedermi in uno dei pochi tavoli vuoti che ci sono a quest'ora.
G

uardo lo schermo del mio smartphone annoiata.
Ripenso a ciò che mi ha detto Lisa poco fa e non posso credere che Harry sia capace di inventarsi cose così gravi su Zayn solo per giustificare un suo comportamento inaccettabile.
Mi ha già rovinato abbastanza la vita.
Vuole togliermi anche le poche persone che mi sono rimaste vicino?
"Cosa ci fa una così bella ragazza sola soletta?" Mi domanda una voce che conosco troppo bene.
Sorrido a Zayn, che si siede di fronte a me.
"Aspettavo l'unico amico che avevo voglia di vedere oggi" rispondo, versandomi un po'd'acqua nel bicchiere di plastica.
Zayn mi fa un sorriso bellìssimo.
"A cosa pensi, Amy?" Mi domanda preoccupato.
È inutile nasconderglielo, e poi è giusto che sappia cosa si dice in giro sul suo conto.
"Lisa ha parlato con Harry, e dice che non gli ha dato la stessa versione che tu hai dato a me."
"Riguardo a ciò che è successo durante l'allenamento?"
"Già" dico, sempre più sicura che Zayn sia sincero.
"Certo, si vede che non sapeva come giustificare il suo comportamento da idiota."
So che Zayn ha ragione.
È già successo che Harry ha perso la testa con lui senza motivo.
Non è una novità.
Zayn mi accarezza una guancia, mentre mi guarda negli occhi.
"Tu a chi credi?" Mi domanda, sussurrando.
"Io credo a te"dico, senza alcun dubbio.
"Ne sono felice tesoro.sai quanto bene io ti voglia e non potrei mai mentirti."
Sono felice di averlo conosciuto. È davvero dolcissimo.
"Comunque, cambiando discorso. Stasera Scott e Adam vanno ad una festa a casa di amici e mi hanno chiesto se vogliamo andare anche noi."
Mille possibili alternative mi frullano in testa, ma in realtà non ho di meglio da fare.
"Ok" dico sorridendo.
Sento che probabilmente è giunto il momento di mettere da parte Harry.

ho bisogno di pensare a me stessa e di riprendere in mano la mia vita.
Lui lo sta facendo.
Ha preso le sue decisioni e vive le sue giornate lontano da me.
Mi fa male, troppo male, guardare continuamente indietro.
Devo incominciare a guardare avanti, anche se ciò vorrà dire abituarmi a camminare da sola, senza colui che avrei voluto con me fino alla fine dei miei giorni.

#scusate tesorini. Ma ho problemi di connessione e non riesco ad aggiornare come vorrei. In ogni modo entro qualche giorno dovrebbero sistemare tutto e tornerò attiva come prima.vi voglio bene."

Senza Di Te- Non Posso Stare , sequel di "senza di te-harry Styles"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora