Senza Di Te- Non Posso Stare , sequel di "senza di te-harry Styles"

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"oh eccovi! " esclama David sotto il suo sorriso a trentadue denti.
"non e'stato difficile trovarvi" ribatte Lou mentre Lisa mi fa l occhiolino.
Io le sorriso di rimando e sorrido anche a Zack che si avvia a pagare il conto alla cassa.
"appena abbiamo un attimo mi devi raccontare tutto cio'che vi siete detti tu e il figo in questi tre quarti d'ora! " mi sussurra Lisa, prendendomi a braccetto. Io le do' una gomitata scherzosa e ricambio il sorriso che Zack mi rivolge. In realtà sarebbe impossibile raccontare a Lisa e a chiunque altro cosa ci siamo raccontati in questo tempo che siamo stati insieme. Ci siamo fatti un sacco di risate, abbiamo parlato dei nostri studi e dei nostri programmi tv preferiti. Abbiamo parlato della nostra adolescenza e, anche se sono stata attenta ad omettere gli anni in cui di adolescente avevo ben poco, sono stata davvero bene con lui. L'imbarazzo iniziale ha fatto spazio ad momenti in cui mi sono sentita perfettamente a mio agio con lui.  "è figo! Ed ha anche un bel culo! " mi dice Lisa ibdicando il fondoschieba di Zack che cammina quanche passo davanti a noi.  Io la riprendo "ma la smettiiii! ".ed evidentemente l ho detto un po troppo ad alta voce, dato che tutti si voltano a guardarci Lou la guarda con disappunto ma lei fa la sostenuta. "smettila di guardarmi con quella faccia da schiaffi! " gli dice prendendogli amorevolmente la guancia con le dita. "ti giuro che ti odierei, se non ti amassi cosi tanto! " ribatte Louis guardandola dritta negli occhi e dandole un buffetto scherzoso sul sedere,  facendomi ridere. Dopo due ore di massaggi, bagno turco,musica orientale e sauna mi sento veramente rilassata.
L appuntamento con gli altri è alle 7 davanti al ristorante della spa e ho tutto il tempo per farmi una doccia veloce e per stravaccarmi un po sul letto. Apro l acqua della doccia per farla riscaldare e nel frattempo scelgo dalla valigia dei vestiti comodi da mettere questa sera. Opto per un paio di leggins neri strappati alle ginocchia e una felpa azzurro chiaro. Appoggio tutto sul lavandino e quando mi guardo allo specchio non riesco a non pensare ad Harry.
Cosa stai facendo?
Anche tu pensi a me quanto io penso a te?
Un messaggio sul cellulare mi riporta alla realtà.
"speriamo che gli amici dei due fighi siano ancora piu fighi! " mi scrive Lisa, accompagnando tutto con mille smiles con gli occhietti a forma di cuoricino.
"ti ricordo che sei fidanzata "scrivo di rimando, digitando tre smiles arrabbiati.
"ma io lo spero per te scema! "
"non è vero! Sei la mia amica zoccola! " al suo messaggio con dito medio rido da sola,  e le invio un cuore rosso.
La adoro! È l amica piu spassosa del mondo.
Prima di posare il cellulare sul letto, guardo il profilo di Harry e vedo che è on line.
Lancio il cellulare sul letto e mi avvio verso la doccia con lo stesso pensiero fisso nella testa.

"Cazzo, ma ti guardi allo specchio prima di uscire?" mi domanda Lisa stizzita, squadrandomi dalla testa ai piedi.

Certo! Il mio abbigliamento stona completamente affianco a lei, strizzata in un tubino nero con gilet di jeans smanicato e tacco 12!

Me ne sbatto il cazzo, ma per farla contenta mi sciolgo i capelli ancora umidi. Louis borbotta qualcosa a Lisa, non capisco cosa le dice ma lei si difende subito. "Ho capito Louis ma anche lei però dai! Anche se ogni tanto si veste un po' carina non è che muore!"

Io faccio finta di niente e continuo per il lungo corridoio fino a che non raggiungiamo David e Scott alla reception. I due ragazzi guardano Lisa a bocca aperta, ma non mi sento per nulla a disagio. Anzi rido, guardando l0 sguardo da serial killer che Louis rivolge loro.

"Stanno arrivando i nostri amici!" dice David. "Stanno posteggiando qua fuori! Ci hanno messo un po' a trovare il posto!"

Zack si avvicina a me. "Hai un profumo buonissimo!" mi sussurra all'orecchio. Io gli sorrido e lo prendo a braccetto, mentre lo seguo verso la porta d'ingresso.

"Eccoli li i tre scemi!" dice David indicando una macchina rossa fiammante.

Dall'auto escono tre tipi giganti. Due hanno il berrettino di lana in testa, mentre il terzo ha il cappuccio del giubbotto tirato su.

"Ohu!" urla Zack alzando una mano per farsi notare dai suoi amici.

I tre si dirigono verso di noi. E, quando sono abbastanza vicini per vederli in viso bene, illuminati da uno dei lampioni che illuminano il vialetto ciottolato fuori dalla spa, riconosco il ragazzo incappucciato.

Lui mi guarda e non riesco a distogliere il mio sguardo dal suo.

Sento il terreno sotto i piedi sprofondare, la testa inizia a girare come se avessi bevuto dieci tequila alla goccia, e tutto ciò che è stato torna tra i miei pensieri come un tuono improvviso in una giornata d'estate.

Non ci credo.

Non ci posso credere.

"cosa c'è, Summer?" mi chiede Lisa avvicinandosi a me e prendendomi per mano.

Io sudo, inizio a stare male e una nausea improvvisa preme nel mio stomaco.

"Non ci credo! Non ci credo! Non ci credo!" continuo a pensare.

"Summer?" mi domanda il ragazzo, quando è ad un metro da me.

Tutto ciò che era il mio malessere in questi dodici secondi viene riassorbito da questa sua parola, detta dolcemente.

Il terreno sembra crollare sotto ai miei piedi ed io, per non cadere nel baratro che si sta formando, mi aggrappo al suo collo e inizio a piangere. Piango dalla gioia, piango perchè mi è mancato talmente tanto in questo pezzo della mia vita in cui non c'è stato, che solo ora mi accorgo che la merda che abbiamo passato insieme non è altro che un pezzo di vita che ho dovuto cancellare con tutta me stessa. Ma lui no, lui è rimasto indelebile dentro di me, nonostante tutto.

"Vi conoscete?" chiede David, sconcertato, guardando la scenetta probabilmente patetica che stiamo facendo davanti a mezza spa.

Le lacrime continuano a scendere sul mio viso, e non riesco a smettere di piangere.

"Si, ne abbiamo passate tante insieme!" dice lui, asciugandomi le guance con le sue grandi mani.

Non ha piu il volto sfigurato dalle droghe che prendeva, ed è bellissimo. Non ha più l'odore di alcol addosso, ma un buon profumo di muschio bianco. Non è piu il Rayan di un tempo, ma e il Rayan che mi stava vicino nei momenti in cui sentivo che mi amava con tutto se stesso.

Rayan è qui. E' qui con me. E vorrei che, almeno per questa sera, tutto il mondo restasse fuori.