《Capitolo 7》

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La cena passo, ma i dubbi e le paure di haivy rimasero ancora li, vide Mia prepararsi haivy la osservò curiosa
«Haivy oggi starai da sola Emily è uscita ed io tornerò tardi»
La ragazza dai capelli bianchi sorrise all'amica, la bionda correva da tutte le parti per prepararsi di sicuro un ragazzo la stava aspettando a giudicare da quanta cura aveva messo mel vestirsi, Mia uscì di casa chiudendo la porta.

«Aahhh!»
Snervata Haivy continuava a scerverlarsi, ma nulla non trovava una spiegazione logica alle parole di hale.
Si passo la mano tra i capelli sciolti
«non ne posso più!»
Sbotto al nulla, uscì dalla camera da letto, andò il salotto e si sedette sul divano, accese la tv

"Cosa diavolo vuole da me Hale!..e perché se ne va dicendo delle frasi così misteriose!"

«maledizione!!»
Sbuffo, doveva distrarsi iniziò a fare zapping in cerca di qualsiasi cosa che non la faccia pensare almeno per un poi a tutto quello che la circonda, trovo un film, era iniziato da poco. Si sedette meglio ed inizio ad interessarsi alla trama. Quando giunse il momento centrale di tutto il film la luce saltò, sorrise nervosa.
«e ti pareva!»
Si alzò, spostò un armadio con uno specchi e trovò la scatola, guardò quelle leve usando la torcia del telefono. Solo una era abbassata, la alzò ma non successo nulla. Il panico le provocò un brivido lungo la schiena. Si volto e vide qualcosa scappare via i sangue le si gelo nella vene, riprovo ad alzare la leva, ma nulla, qualcosa la prese per le spalle
«lasciami!!»
Urlò terrorizzata cercando di vedere il viso del suo aggressore, ma non lo aveva, era una figura nera senza nessun connotato.
«shh...»
Disse quell'essere, haivy in qualche modo fuggi, corse in camera e si chiuse dentro. Guardò sulla sua spalla, bi erano dei lividi molto evidenti. L'ombra entro oltrepassando la porta, haivy non poteva scappare, l'ombra la blocco nuovamente tenendole saldamente le braccia usando una mano, con quella libera le tappa la bocca.

"cosa vuole farmi...ho paura!"

Le gambe le tremavano, non rispondevano ai suoi comandi, era bloccata tra il muro e quell'essere senza via di fuga

"cosa vuole fare!"

L'ombra guardò la finestra, emise un verso strano e terrificante, le lego le braccia, la mise in ginocchio e fece la stessa cosa con le caviglie. Haivy venne prese come un sacco di patate subito dopo essere stata imbavagliata, il mostro si avvicino alla finestra, la ragazza tremava ma non poteva fare altro al momento. Cercò di slegarsi ma non vi riuscì, le corde le graffiavano i polsi. Vide la luna la guardò disperata e poi senti il vento seguito dalla sensazione di cadere in un pozzo senza fondo...in un buco oscuro nel quale non si vede la fine...caddero nel vuoto, haivy non senti più nulla.

Haivy aprì gli occhi a fatica, le palpebre erano davvero pesanti, non capiva dove si trovava, era un luogo oscuro e silenzioso, non sapeva dove guardare. Sentì un rumore sussulto, lentamente si volto, sentiva un odore nauseante, delle urla raggelanti...riempiono in silenzio di quel luogo sporco

"ho paura..dove sono? che ci faccio qui!"

Mosse le braccia delle passanti catene scure erano chiuse sui suoi polsi, si dibatte, però non successe nulla, era immersa nel buio, udì altre urla, e un odore ferroso...quello del sangue, la ragazza si tiro le gambe al petto

"sangue..."

Erretro contro il muro lurido, delle lacrime salate le rigarono il viso...scosse la testa cacciando via quelle gocce cristalline.

Dei passi segnarono l'avvicinarsi di qualcuno, haivy tenne la testa bassa. La porta venne aperta, lo capi dall'improvvisa luce che illumino quella cella, i passi continuarono, qualcosa scrutava la ragazza, haivy tremava leggermente. una risata fragorosa irrompe nella stanza, non oso sollevare il capo, le sue grosse dita affusolate le sollevarono il viso costringendo a guardarlo negli occhi la figura appena entrata

Due buchi neri con dei riflessi scarlatti contornati da lunghi capelli neri lisci, il suo viso illuminato appena dal fascio di luce della porta, era Hale aveva un aspetto inquietante e sadico
«Che ci faccio qui?»
Chiese haivy con il fiato corto
«non posso dirtelo» rispose secco Hale leccandosi il labbro
«riportami a casa!»
Ribatte la ragazza, lui rise
«povera illusa speri veramente di poter fuggire dal mio regno?»
Affermo calmo sistemandosi i capelli dietro l'orecchio, le prende una ciocca di capelli
«dove siamo?»
Provo ad informarsi la ragazza sentendo altre urla, non sostenne lo sguardo del ragazzo, era terrorizzata, non sapeva più a cosa pensare
«...vuoi sapere dove siamo? bhe ti accontento subito»
La afferro per il colletto della maglietta sbattendola contro il muro, senti le ossa scricchiolare e del sangue fuoriuscire da dei tagli profondi il liquido le macchio i capelli e parte dei miei vestiti

«benvenuta negl'Inferi! Cara piccola stupida umana, nessuno può uscire di qui! sei condannata a soffrire per l'eternità»
Spiego con un sorriso spaventoso sul volto, Haivy strinse gli occhi in due fessure per il dolore...poi si senti mancare le forze, crollò sul pavimento lurido provata dalla situazione...Hale le tiro un calcio allo stomaco poi esci ridendo di gusto

"voglio tornare a casa.."

To Be Continue...

❦𝓵𝓪 𝓢𝓬𝓱𝓲𝓪𝓿𝓪 𝓭𝓮𝓵 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓮❦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora