《Capitolo 36》

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Evelyn compare nuovamente dal bosco, il suo volto è serio, ha le braccia incrociate e picchietta il piede a terra con fare nervoso, fissa un punto indefinito in attesa.

Excel si nasconde dietro un cespuglio, passano un paio di minuti che sembrano ore in completo silenzio, silenzio che viene rotto dall'arrivo di due nostre vecchie conoscenze
Cordelia e Belial compaiono la prima con fare saccente il secondo spavaldo da dietro un quercia

«siete arrivati finalmente»

Brontola acida Evelyn, Cordelia la osserva
«allora il nostro piano questa volta andrà a buon fine spero» dice secco Belial
«certo, quando torneremo all'inferno vi avviserò come stabilito» afferma Evelyn
«sicura che nessuno sospetti nulla?» chiede nervosa Cordelia
«no» risponde rigida la biondina
«stiamo radunando molti demoni esiliati quando tu ci darai il segnale entreremo ed attaccheremo» esclama Belial con un ghigno
«l'importante è che a Derek non sia fatto nulla per il resto gli altri possono anche morire» afferma Evelyn con un agghiacciante sorriso sul volto.

Ad Excel si gela il sangue
"Non ci posso credere"
Pensa agitata continuando a seguire la conversazione
«ora vado...ma ci rivedremo molto presto» esclama la biondina andandosene, anche Cordelia e Belial se ne vanno.

"Devo avvertire Haivy"

La donna si avvicina con cautela anche se l'aria le manca deve farlo, deve avvertire sua figlia prima che sia troppo tardi, fa il giro di tutto il giardino fino a quando non la vede intenta a sparecchiare

"È il momento"

Pensa decisa, si avvicina sperando che nessuno degli altri la noti, sfortunatamente Lilith esce e quindi Excel corre tra la vegetazione

"Dannazione!"

«Lilith Tieni» Haivy da al capitano dei piatti, la rossa annuisce e rientra

Haivy pov

Mi volto notando dei movimenti strani dietro un cespuglio, mi avvicino curiosa ad cespuglio, abbasso lo sguardo

"E lei chi è,?"

è una donna dai capelli chiari sul biondo cenere e carnagione ambrata, sussulto osservandola bene siamo molto simili...

"Cosa!"

«ti prego non urlare» sussurra implorante, mille domande mi assalgono la mente
"Chi è, che ci fa qui e soprattutto perché siamo cosi simili!!"
annuisco impercettibilmente
«io sono Excel sono un angelo e devo parlarti di una cosa» inizia a parlare la donna. La blocco con un cenno della mano avendo notato derek dalla vetrata
«non adesso, incontriamoci questa sera sulla spiaggia» taglio corto, lei annuisce e scompare velocemente.

La sera arriva ed io sono molto nervosa, dopo una cena veloce ci dirigiamo in spiaggia dove nel pomeriggio Azazel è venuto a preparare i fuochi d'artificio -lo ha chiamato Derek perché di Lilith non si fida per queste cose- Evelyn e il principe si avviano a piedi uno sottobraccio all'altra, Lilith è già in spiaggia intenta a litigare come al solito con il vice-capitano e Hale non viene a diciamo "meglio da fare" -ha chiamato una demone nel pomeriggio-

Scendo le scale per raggiungere gli altri con estrema lentezza, guardandomi attorno con estrema attenzione.

«sono qui!» un sibilo mi fa virare lo sguardo verso la donna seduta a terra, do un occhiata ai due piccioncini dopo di cio mi avvicino sedendomi anch'io a terra
«cosa dovevi dirmi?» chiedo gelida
«non ti fidare di quella biondina oggi l'ho vista parlare con una donna dai capelli viola, parlavano di un attacco all'inferno con degli ex demoni» dice seria osservandomi il dubbio di non potermi fidare mi attraversa

❦𝓵𝓪 𝓢𝓬𝓱𝓲𝓪𝓿𝓪 𝓭𝓮𝓵 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓮❦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora