❦𝓵𝓪 𝓢𝓬𝓱𝓲𝓪𝓿𝓪 𝓭𝓮𝓵 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓮❦

《Capitolo 21》

[nella foto c'è Lucifero]

Lilith si avvicina con passo frettoloso alla figura appoggiata alla parete. Un ragazzo dai capelli neri arruffati la pelle diafana e due profondi occhi grigi talmente chiare da sembrare trasparenti come un diamante prezioso

«Azazel..» ringhia a denti stretti la rossa piantando le sue ombre nei diamanti del secondo -ma non per importanza- capitano delle guardie reali, l'uomo la fissa senza fiatare, si volta e si addentra nel labirinto.

Lilith sbuffando saluta Steven con un gesto della mano poi segue il capitano

«Spettami!» gracchia la demone corredo
«sei lenta il re ci aspetta!» dice tagliente Azazel, Lilith sbuffa nuovamente affiancando il demone
«cosa vuole questa volta?» chiede con voce neutra guardando davanti a se, il demone di fianco la osserva attentamente con un piccolo ghigno sul volto.

I due arrivano nella sala del trono seguito a ruota da i due consiglieri i quali entrano con la testa bassa; i capitani entrano a testa alta sistemandosi davanti al trono dove Lucifero è seduto in modo composto vestito di tutto punto con un completo nero, i capelli sciolti ed il bastone da passeggio al lato sinistro del trono

«sire» esclamano tutti e quattro i presenti facendo un breve inchino. Il re osserva tutti i presenti con i suoi cieli limpidi
«signori seguitemi» afferma alzandosi e prendendo il bastano, si avvia con passo elegante verso una porta laterale piccola che nessuno avrebbe mai notato dietro un pesante arazzo rosso sangue; tutti lo seguono a debita distanza ed in silenzio

«Perché ci ha convocato qui in tutta fretta?» chiede Lilith sedendosi su di una poltrona in modo scomposto nell'ufficio. Una stanza piccola dove su di una parete vi è una libreria nera strapiena di libri e tomi antichi, nella parete di fronte c'è una finestra alta e larga davanti alla quale vi è una poltrona vinaccia di pelle ed una scrivania in legno scuro, il pavimento è coperto da un tappeto persiano vinaccia anch'esso.

Azazel e i due consiglieri di nome:
Cassio un uomo dai capelli marroni con riflessi rossastri ed occhi verde muschio e Bruto un Demone dai capelli rasati ed occhi neri freddi e calcolatori
«Delle sentinelle hanno visto dei pennuti volare nelle vicinanze del cancello» esclama Lucifero serio osservando l'unica donna presente nella stanza, lei sostiene lo sguardo mordendosi il labbro inferiore
«cosa vorranno quei stupidi!» sibila Cassio stringendo i pugni, Azazel sbuffa rumorosamente seguito da Bruto a ruota
«qual'è il piano?» chiede decisa Lilith incrociando le braccia al petto alzandosi dalla poltrona
«per ora non faremo nulla stiamo a vedere, non penso che quell'idiota oserà attaccarci...però voglio più turni di guardia ai cancelli e tu...» il re guarda dritto negli occhi la rossa di fronte a se, lei recepisce il messaggio ed annuisce
«come volete voi» dice seria mordicchiandosi il labbro.

I cinque discutono sul da farsi, Azazel e Lilith usciti da lì si dirigono in armeria dove trovano le guardie intente ad allenarsi sotto lo sguardo impassibile di Nina una
Demone solo per metà per l'altra metà è una strega
«Nina come procedono gli allenamenti?» chiede Lilith avvicinandosi
«bene hanno sputato sangue in arena..» afferma con uno scintillio sadico negli occhi seguito da un ghigno malvagio.

I due capitani afferrano due pugnali ciascuno nascondendoli Lilith uno sulla caviglia ed un legato al braccio sinistro invece Azazel entrambe i pugnali li tiene legati alla cintura
«siamo silenziose oggi che c'è il drago ti ha mangiato la lingua?» ridacchia il demone ricevendo un occhiata torva da parte della donna
«ho altri pensieri per la testa molto più importanti di te mio caro!» risponde secca la rossa uscendo
«ferma...» afferma il moro afferrandole un braccio
«mollami idiota!» sibila Lilith
«e se mi rifiuto?» chiede sarcastico il capitano
«e se ti pianto un coltello benedetto nel cuore? che ne pensi ti piace l'idea?!» la voce della donna diventa bassa ed inquietante degna di un film horror. Azazel molla il braccio della ragazza la quale esce dall'armeria senza voltarsi sbattendo la porta.

«Dannazione!» sbraita con tono basso portandosi la mano davanti agli occhi, anche lui esce dalla stanza dirigendosi dalla parte opposta a quella della rossa.

Lilith entra nella sua stanza sbattendo la porta e sedendosi a terra con gli occhi chiusi, sbuffa per la quinta volta in giro di poco tempo

"cosa mi prende!..non mi riconosco più"

si rimprovera tra se scompigliandosi il caschetto rosso rame, appoggia la testa alla porta sempre con gli occhi chiusi respirando lentamente

dei passi provenienti da fuori le fanno aprire gli occhi, Lilith resta in silenzio ascoltando quei passi di donna che si avvicinano ad un andatura regolare e tranquilla

"chi è..."

la demone sbircia dal buco della serratura dalla quale vede la chioma lilla di Cordelia avanzare nel corridoio

"ma che ci fa qui questa gatta morta!...che ha in mente, ora che ci penso lei è da un po' che gira attorno al sovrano ed al principe...non riesco a capire qual'è il suo scopo.."

con questo pensiero per la testa la rossa passeggia per la stanza fino a quando..

«sei pronta!» Azazel entra nella stanza
«deducente fuori di qui!» gli urla contro Lilith con uno sguardo di fuoco
«Ehy sta calma!» afferma il demone alzando le mani in segno di resa
«vieni a ce-» la rossa non lo lascia finire lo spinge fuori chiudendo la porta
«va via non vengo a cena» ringhia da dentro la stanza urlando.

Azazel sospira affranto andandosene; la demone si fa un bel bagno rilassante per schiarirsi le idee e calmare i nervi, si lascia andare nella vasca fino quasi ad addormentarsi cullata dal tepore dell'acqua

Chiedo umilmente perdono per non aver aggiornato presto come vi avevo promesso spero vi sia piaciuto il capitolo, volevo fare dei capitoli nei quali parliamo anche degli altri personaggi importanti per la trama come Lilith, Azazel, Lucifero, Evelyn ed anche Steven
spero vi piaccia l'idea di conoscere di più sui personaggi oltre ad i protagonisti Haivy ed Derek Commentate e stellate in tanti alla prossima
By: Gaia