❦𝓵𝓪 𝓢𝓬𝓱𝓲𝓪𝓿𝓪 𝓭𝓮𝓵 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓮❦

《Capitolo 39》

«tu vuoi restare qui?»

La domanda arriva come un fulmine a cel sereno, rimango sorpresa sai dalla domanda sia dalla faccia di mia madre
«non sei più una bambina, quindi devi decidere tu del tuo futuro ti lascio pensare, quando sei pronta fammi sapere la tua risposta» enuncia uscendo alla stanza, chiudendo la porta

"Restare qui significherebbe stare con mia madre ma io qui in un mondo cosi perfetto gestito da regole severe non riuscirei mai a viverci,
Credo di aver già preso una decisione pero devo pensarci bene"

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«il principe dove si trova!» gracchia Evelyn in mezzo al corridoio, Azazel la ignora continuando a parlare con Lilith, la bionda sbraita per poi voltarsi ed andarsene
«Hale buongiorno!» esclamano i due capitani
«sono contento che alla fine vi siete messi insieme, io e Derek non ci speravano quasi più» esulta la guardia ricevendo due occhiate maligne
«a proposito del principe come sta? Da quando Haivy è stata portata via non è piu lo stesso» esclama Lilith
«non saprei non parla neanche con me sta sempre chiuso in stanza a fissare il muro» spiega il giovane grattandosi la nuca
«tra tutte le cose che non capisco dopo che è finita la rivolta degli ex demoni Cordelia e suo figlio sono stati ammazzati in un modo truculento e sanguinoso davanti a tutto il popolo ma perché Evelyn ancora campa?» chiede perplesso Azazel agli altri due, Lilith alza le spalle e Hale allarga le braccia
«bha!» esclamano tutte e tre separandosi

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«Mamma ho deciso» dico sicura di me varcando la soglia della cucina, il cuore mi batte a mille, ho paura di cio che mi può accadere dopo questa decisione però stringo i pugni
«voglio tornare agli inferi» mamma si volta dopo queste mie parole in lacrime, corre ad abbracciarmi, sento tutto il suo amore e il suo calore
«se è questo cio che vuoi ti aiuterò, però voglio che tu sappia una cosa..»
Si stacca da me e mi osserva
«dopo la caduta tu diventerai una demone e sara molto difficile tornare indietro, il tuo corpo cambierà molto poiché in esso si insinuerá il peccato, cambieranno anche i tuoi poteri...però devi promettermi che non perderai mai la testa ragiona prima di agire non lasciarti condizionare delle emozioni» esclama seria mia madre scrutando nel mio sguardo, annuisco decisa
«sono pronta» affermo sorridente, mamma esce dalla cucina, la seguo curiosa
«dove stai andando?» chiedo mentre entriamo in biblioteca
«ci deve essere un libro da qualche parte» dice distrattamente scorrendo un dito sui vari tomi tutti impolverati
«un libro?» alzo un sopracciglio confusa
«si perché è diverso il rituale per la caduta di un nephilim rispetto e quello di un angelo puro» spiega sommariamente mia madre. Inizio ad aiutarla anche se non ho ben capito cosa cercare scorro sui vari titoli dei libri scaffale per scaffale ma nulla
«mh...» mugugna pensierosa mamma
«ma non possiamo chiedere a qualcuno?» dico ingenua, mamma mi fulmina con lo sguardo
«sai qui non è proprio un buon argomento di conversazione il "come far cadere un Nephilim" sai! Gli angeli sono molto restii ha parlare di certe cose» sbraita in modo buffo mamma

"Bhe in effetti.."

«ma se semplicemente mi lascio cadere giù?» esclamo pensando seriamente che potrei diventare una demone in questo modo
«eh...no! senza quella formulata non diventi un demoni ma solo ti schianteresti solo al suolo» risponde mamma

«ma se bestemmio?»

«no»

«ok troviamo quella formula»

Le ore passano ma di quel libro neanche l'ombra
«ma certo ora ricordo cosa devi fare!» dice mamma tutto d'un tratto, mi spiega cio che devo fare e dove devo andare.

Dopo aver fatto tutto il necessario per far si che la trasformazione avvenga saluto mamma con un abbraccio
"Spero solo che non faccio molto male"