《Capitolo 35》

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"Derek, principe infernale, demone spietato, futuro erede al trono...oggi mi ha sorpreso e molto.."

Mi tolgo le scarpe camminando a piedi scalzi sul pavimento in marmo gelido mi avvicino alla finestra sospirando sognante(?), scrollo le spalle

"Non mi sarei mai aspettato che anche Derek a vissuto e sta vivendo la mia stessa situazione, certo mio padre non è Lucifero però... le nostre storie sono simili ma le affrontiamo in modo opposto, io mi nascondo dietro un sorriso anche se dentro mi sto sgretolando lentamente, invece lui si nasconde dietro una maschera di gelo e rabbia per non crollare in una voragine senza fine..."

Appoggio le mani sul davanzale della finestra osservando le piccole e timide stelle che compaiono nel cielo ormai scuro

«Venere»

Una voce inaspettata irrompe nei miei pensieri, mi volto e lo vedo, Derek con gli occhi fissi sulla volta celeste mi regala un profilo perfetto. Arrossisco distogliendo lo sguardo mordendomi violentemente il labbro

«dove principe?» rispondo ritrovando il mio contegno, lui alza il braccio lo seguo con lo sguardo e vedo un un puntino più luminoso degli altri

«quella è Venere, e di la c'è marte»

Continua spostando il braccio verso destra. Lo ascolto con attenzione non noto nella sua voce ne rancore ne alcun tipo di emozione negativa, sembra quasi surreale vederlo rilassato, senza pensieri...

«smettila...» dice irritato, sobbalzo ritrovandomi il suo viso a poca distanza dal mio, indietreggio di un passo

"Non mi ero neanche accorta della sua presenza"

«non capisco?» perplessa alzo un sopracciglio, lui si gratta dietro la testa e poi mi pietrifica con i suoi pezzi di ghiaccio, deglutisco nervosa

«smettila di morderti il labbro..sta sanguinando» mi fa notare il principe, lecco il labbro ed il sapore ferroso del sangue mi invade. Gli occhi del principe si abbassano sul mio labbro insanguinato, lo.sfiora con il pollice e se lo porta alla bocca, le guance divampano ed abbasso lo sguardo imbarazzata per tutta la situazione.

«ora è meglio che vada» pronuncio quelle parole quasi a malincuore
«si forse è meglio...il tuo sangue è davvero buono» annuncia in un sussurro vicino al mio orecchio, il suo dolce profumo mi stordisce, chiudo gli occhi, quando li riapro lui non c'è più.
Decido di cambiarmi per la cena e poi ora che ci penso...

"Evelyn mi deve delle spiegazioni... e molte"

Terza persona pov

«Excel!» urla un giovane angelo volando vicino al giardino dove è solita sonnecchiare Excel. non ricevendo nessuna risposta si allontana dal giardino sbuffando

«ma dove può essere!?» brontola un giovane angelo volando tra le nuvole in cerca di Excel, svariati minuti dopo la trova con somma sorpresa vicino alla fontana intenda ad osservare il suo riflesso

«Excel..ho delle buone notizie» a quelle parole la donna sussulta voltandosi di scatto
«posso andare?» chiede impazziente l'angelo torturandosi le mani nervosa
«si» la risposta non tarda ad arrivare, Excel su di giri spicca il volo e scompare tra le nuvole. Giunta nella sua stanza prende dei vestiti ed altri oggetti li butta tutti in una busta e poi si corica nel letto con un grande sorriso sul volto.

L'alba arrivo ed Excel prende la borsa, esce di casa raggiungendo velocemente una radura poco distante dalla villa

Voleva vederla, abbracciarla, spiegarle tutto...però mano a mano che si avvicinava sentiva un aura negativa farsi sempre più potente. Celo la sua presenza ma anche cosi si sentiva schiacciare da quell'aura...

Un vociare arrivo alle sue orecchie e lei si nascose, Haivy ed Evelyn sedute su di una panchina chiacchierano tranquilla

«ma dai stupida!» sbotta Haivy ridendo
«te lo giuro!» risponde la biondina sorridendo
«ma perché ieri non sei venuta?» chiede ad un tratto seria Haivy fissando la demone di fronte a se
«te l'ho già detto ma sei sorda! dovevo fare delle commissioni» risponde snervata Evelyn
«va bene»

Excel si avvicina furtiva per vedere bene le due ragazze, sfortunatamente pesta un rametto, le due scattano sospettose

«cosa è stato?» sussurra Evelyn
«credo era solo un animale, dai andiamo che gli altri ci aspettano!» afferma Haivy apparentemente tranquilla, la bionda annuisce ed entrambe si allontanano.

"Demone, piccola mia perché stai vicina a quegli esseri spregevoli..."

L'angelo sbuffa pesantemente appoggiandosi ad un albero

"Troverò il modo di parlarti in qualche modo prima di ritornare su"
Pensa stringendo i pugni come per infondersi coraggio.

Dei passi leggeri la fanno bloccare

"Ed ora chi è?"

Excel si volta quanto basta per guardare cio che succede

"Cosa?!"

Haivy pov

Evelyn inventa una scusa e mi molla davanti la porta la sensazione che mi stia nascondendo qualcosa di importante, mi aggiro per la villa immersa nei miei pensieri non mi accorgo che qualcuno mi ha bloccato da dietro, alzo la testa

«Derek!» stupita osservo due occhi azzurri osservarmi dall'alto
«hai visto Evelyn?» chiede calmo
«fino a poco fa stava con me ma ora non saprei» rispondo tristemente Derek molla la presa e si mette al mio fianco
«c'è qualcosa di strano in lei...» affermo senza pensare scompigliandomi i capelli sciolti
«non sei la sola che ha notato questa cosa era già da un po' che Evelyn ogni tanto spariva per diverse ore inizialmente non ci ho fatto caso pero in seguito sia mio padre e anche Lilith mi hanno fatto notare questo strano comportamento di Evelyn» confessa serio, cala il silenzio tra di noi per qualche secondo
«non ci pensiamo ora, forza» esclama scrollando le spalle e arruffandomi i capelli pero poi andarsene in una stanza

"Ha ragione! Forse è solo una fase..."

Scaccio tutti i brutti pensieri fatti prima e raggiungo Lilith che è intenta ad accendere il barbecue

«Lilith attenta!» urlo spaventata Lilith ride ed accende un lanciafiamme(?) le fiamme divampano fortuna vuole che il barbecue è in pietra altrimenti anche tutto il bosco dietro avrebbe preso fuoco...

«Lilith sei una stupida!!» le urlo contro terrorizzata, il capitano si gira ancora con il lanciafiamme in mano
«Derek mi ha ordinato di accenderlo ma non riuscendoci con l'accendino ho usato questo» esclama con un espressione innocente sul volto, la guardo in cagnesco e lei per tutta risposta si mette a ridere...

"Io la ammazzo!".

Allora schiavetti ecco un nuovo capitolo cosa vorrà dai nostri ragazzi Excel? E cosa ci nasconde Evelyn? A queste domande la risposta arriverà nei prossimi capitoli, vi ringrazio per aver capito la mia situazione vi adoro siete fantastici!!!!!! Sapete volevo scrivere una nuova storia e vorrei sapere se vi potrebbe piacere leggerla, purtroppo ancora sto elaborando le idee alla prossima!!! COMMENTATE E STELLATE!!!

❦𝓵𝓪 𝓢𝓬𝓱𝓲𝓪𝓿𝓪 𝓭𝓮𝓵 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓮❦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora