《Capitolo 30》

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《Oh no...》

Azazel si piazza davanti a Lilith con uno sguardo serio e gelido allo stesso tempo

《Non potete entrate》afferma serio il vice - capitano
《Non ora Azazel!》abbaia Lilith contro il Moro davanti a sé
《Mi devi spiegare cosa sta-》Azazel non riesce a finire la frase poiché una sonora bastonata gli arriva dietro il collo da parte di Evelyn

《Andate non c'è più molto tempo》afferma Evelyn seria, dietro di lei Belial sospira
《Forza》esclama Hale. Tutti entrano nella sala.

Haivy è piegata sul ginocchio, davanti a lei Lucifero in piedi ha in mano un foglio di pergamena e nell'altra il suo bastone dietro di lui i consiglieri con un espressione seria osservano tutto con attenzione. Il re sposta il suo sguardo gelido verso i quattro intrusi

《C'è un malinteso! non è stata la schiava ad avvelenare il principe》inizia Lilith ricevendo un occhiata strana dal re; dei brusii si fanno spazio nel silenzio della sala.

Lucefero si avvicina al capitano con passo svelto
《Cosa stai dicendo...》ringhia Lucifero fulminato la rossa davanti a sé

《Sono stato io!》

Tutti gli occhi dei demoni presenti compresi quelli del re e dei consiglieri virano sul ragazzo dai capelli rossi dietro di Lilith

《Belial..?》Lucifero sorpreso osserva il giovane demone con un sopracciglio alzato
《Sì sono stato io ad avvelenare il principe》continua Belial serio
《Liberate la schiava...》ordina il re con un ghigno malvagio sul volto.

Le guardie eseguono gli ordini e subito Haivy corre verso i suoi amici in lacrime, Evelyn la abbraccia stringendola così forte da farle male.

Tutti tranne Lilith abbandonano la sala; Haivy per prima cosa va nella sua stanza dopo aver salutato i suoi amici per una lunga doccia rigenerante.

Haivy pov

L'acqua calda mi accoglie facendomi rilassare dopo gli ultimi giorni carichi di tensione e dopo aver quasi rischiato di morire per una colpa che non ho commesso mi concedo un po di riposo.

Uscita dalla doccia disinfettante i morsi di quei dannati goblin, fatto ciò esco dalla stanza entrando senza troppe cerimonie in quella di Derek.

Ed eccolo li disteso sul letto con i capelli arruffati ed il viso contratto in una smorfia di dolore, calde lacrime mi tifano silenziose il viso anche se é odioso e certe volte vorrei picchiato vederlo così mi fa stringere il cuore.

Mi avvicino con cautela, le lacrime scendono ancora copiose sfioro il suo viso

"Derek ti prego apri gli occhi.." penso seguendo con il dito il profilo del suo viso sfiorando anche le labbra serrate in una linea, sospiro cercando di smettere di piangere

"Preferito che mi urla dietro piuttosto di vederlo cosi"

Le immagini del ballo mi ritornano alla mente se potessi tornare indietro eviterei tutto questo, lo osservo tristemente uscendo dalla stanza.

La fame si fa sentire così decido di scendere in cucina dove Stephen mi accoglie sorridente porgendomi un piatto pieno di cibo il quale faccio sparire velocemente alla faccia delle buone maniere io ho fame!

Giunto il pomeriggio rientro in stanza stendendo sul letto crollando subito nell'oblio

《Haivy!!》apro gli occhi ancora intontita dal sonno davanti a me un energica Evelyn mi compare davanti con un sorriso gigantesco sul volto, mi siedo sul letto e sbadiglio

《Eve che succede?》mugugno con voce impastata
《Lilith ha chiesto di noi》mi informa la biond8ina. 6Solo ora noto che indossa una tuta -fatto insolito per una demone- di colore viola scuro, alzo un sopracciglio confusa 《Ok...》sussurro alzandomi dal letto per cambiarmi.

❦𝓵𝓪 𝓢𝓬𝓱𝓲𝓪𝓿𝓪 𝓭𝓮𝓵 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓮❦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora