❦𝓵𝓪 𝓢𝓬𝓱𝓲𝓪𝓿𝓪 𝓭𝓮𝓵 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓮❦

《Capitolo 29》

《Aspetta Hale!》Evelyn si avvicina al moro afferrandolo per un braccio, Hale le rivolge uno sguardo perplesso

《Che vuoi ho da fare!》ringhia il demone infastidito, la biondina lo fissa seria, sospira e poi dice:《ci vado io da Belial so già come farlo parlare》

《Ma...》

《Niente ma è un ordine resta qui!》lo sguardo tagliente di Evelyn fece desistere Hale il quale sconfitto abbassa lo sguardo puntandolo sul pavimento.

Dopo qualche attimo di silenzio Evelyn uscì dal salone gremito di demoni tutti troppo occupati a mangiare per accorgersi della sua assenza.
Con passo svelto percorre un corridoio lungo e deserto raggiungendo io roseto dove un Belial vestito in modo elegante seduto sul prato osserva il cielo

《Alla fine lurido verme ti sei fatto vivo!》sibila Evelyn avvicinandosi alle spalle del fulvo
《Ti aspettavo...in fondo lo sapevo che prima o poi saresti venuta da me》ghigna maligno Belial sistemandosi un ciuffo di capelli color rame dietro l'orecchio
《Sei stato tu vero?》chiede la demone con voce calma, Belial ridacchia
《Hai delle prove a supporto di ciò che stai dicendo?...mh credo di no》i due demoni si sfidano con lo sguardo, nel giardino cala un pesante silenzio interrotto di tanto in tanto da qualche sospiro.

Passano svariati secondi prima che Evelyn riprende a parlare sempre con voce calma in netto contrasto con la tempesta che ha dentro

《Non ho delle prove però so come trovarle...》afferma gelida la bionda trafiggendo in le sue iridi violette il demone davanti a sé

Nel mentre....

Steven é sceso nelle segrete, giunto li ciò che gli si para davanti non è proprio un bello spettacolo, Haivy distesa sul pavimento ricoperta di sangue con gli occhi sgranati fissi su un punto indefinito davanti a sé

《Haivy!!》urla il principe nella mente della ragazza precipitandosi vicino a lei.
La giovane scoppia in una risata isterica la quale quale fa accapponare la pelle al giovane principe

"Quella maledetta!" Ringhia tra se scrutando Haivy con attenzione, un sospiro sfuggì al suo controllo "di sicuro ha manipolato i suoi ricordi per evitare che la verità venga fuori"

Haivy si contorte sul pavimento lurido continuando a ridere in modo inquietante; il principe le si avvicina prendendolo le spalle

《Riprenditi! Dannazione...》esclama Steven nella mente confusa della schiava. Passa qualche minuto e poi eccola...l'intuizione che il demone stava aspettando, uscì dalla cella lasciando Haivy da sola per qualche minuto in quel lasso di tempo trovo su di un vecchio libri una pozione per eliminare il controllo mentale -solitamente gli altri demoni potevano imporre o levare il controllo senza ausilio di pozioni o intrugli vari ma essendo Steven non proprio un asso con i poteri preferì non rischiare-

Dopo aver creato quella pozione ed essersi materializzano nella cella della povera schiava la quale stava dando di matto -e si il controllo mentale su di un umano non è mai consigliabile visto che c'è un alta possibilità di far perdere il senno alla vittima del controllo- Steven dopo aver bloccato Haivy ed averla costretta ad ingoiare quel liquido nero dall'odore pungente si allontana da lei.

La giovane cade sulle ginocchia con la testa bassa e le braccia lungo i fianchi

"O la va o la spacca...ti prego Haivy Riprenditi"

Pensa ansioso il ragazzo serrando la mascella, tenendo gli occhi fissi sulla giovane dai capelli color neve sciolti e sporchi di sangue...il suo.

《Che succede...mamma mia la testa..》mugugni a bassa voce Haivy sentendo la testa pesante come un macigno, il cuore di Steven sussulto nel suo petto, Haivy solleva il capo dolorante i suoi occhi incrociano quelli del demone di fronte a sé; lui le sorride dolcemente aiutandola ad alzarsi

《Cosa è successo?》chiede Haivy tenendosi la testa con le mani
《Cordelia ti aveva manipolato la mente ma fortunatamente ho evitato il peggio》le spiega velocemente Steven nella mente della ragazza...

Un rumore proveniente dalla porta fa sussultare entrambe Steven fissa la porta invece Haivy serra i pugni
《Chi sarà?》sussurra l'albina. La porta si apre ed una testa rossa spunta, i due tirano un respiro di sollievo

《Lilith!》esulta la scava correndo in contro al capitano delle guardie abbacciandola
《Stai bene...per fortuna》Lilith ricambia l'abbraccio.

Le due si staccano fissandosi a vicenda
《La festa è finita Steven torna nella tua stanza》dice perentoria il capitano, il giovane annuisce e scompare oltre la porta
《Posso tornare nella mia stanza?》chiede incerta la schiava cercando una risposta negli occhi scuri di Lilith
《Mi spiace per ora devi restare qui..》sospira affranta.

La notte sta per cedere il posto al giorno, l'ora del "processo" di Haivy si avvicina ed i nostri non hanno ancora delle prove solo supposizioni.

《Ok...mi sono stufata la mia pazienza ha un limite..》ringhia Evelyn gelida stringendo le sue lunghe dita affusolate attorno al collo del demone, Belial non demorde e con una forte spinta allontana la biondina
《Mi spiace..ma non ti dirò nulla》sogghigna Belial sistemandosi la cravatta
《Tu mi sottovaluti...Belial ammetto che il vostro era un ottimo piano almeno sulla carta》il demone sorpreso osserva la bionda alzando un spracciglio
《Sì dico seriamente, il vostro piano poteva andare anche bene peccato che Lilith conosce i vostri piani..》 Belial sbiancato vistosamente
《Allora...se tu dici tutto ciò che sai forse posso intercedere con il re ed evitare sia a te che a tua madre una morte atroce...a te la scelta》

L'ora era giunta, delle guardie prelevano Haivy dalla cella facendole fare tutto il giro del castello come una bestia da macello con i polsi legati da pesanti catene. Tutti i demoni di alto rango la fissano in cagnesco oppure le rivolgono insulti di vario genere.

Quando finalmente arrivano davanti al re Haivy non osa alzare lo sguardo, Lucifero alza un braccio ed il silenzio si fa strada nella sala.

《Sbrigatevi》urla Lilith, Belial ed Hale seguono il capitano nel labirinto di corridoi
《Dobbiamo arrivare in tempo!》sbraita Hale

《Di qua facciamo prima!》Lilith imbocca un corridoio stretto

《Spero per te che sia vero》ringhia Hale legandosi i capelli in una coda alta.

La porta compare davanti ai loro occhi finalmente, Lilith accelera sperando con tutta se stessa di arrivare in tempo...ma

《Oh no!》