Capitolo 42

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POV's ELE
Dopo mezz'ora più o meno le luci si bloccano sul palco dove sta salendo Leo. A mia sorpresa prende il microfono e comincia dicendo.. 

L:"So che penserai che sia un pazzo dicendoti queste parole, ma io ti amo, ti amo veramente. Ti amo perché sei diversa. Tu non sei come quelle stupide ragazze superficiali che pensano solo al loro aspetto fisico. Tu leggi libri. Ti amo perché sei come quelle ragazze dei film, intelligente, bella e simpatica. Ti amo così tanto che la notte invece di andare a dormire, mi siedo sulla finestra e osservo le stelle. Ogni paragono ogni stella a te, ma tu sei sempre la più luminosa. Ti amo perché sei acida e fredda, ma quando ti abbraccio cambi totalmente. ti amo perché sei quella ragazza che si crede brutta, mentre in realtà fa un baffo alla perfezione. Ti amo perché quando sorridi mi togli il respiro e perdo cento battiti. Ti amo perché quando ascolto la musica, mi vieni sempre in mente tu. Ti amo perché il mio cuore mai ti dimenticherà. Ti amo perché sei semplicemente la ragazza che ho sempre cercato ed ora che ti ho trovata, non te ne andrai."

È possibile che io sia così fortunata per aver trovato un ragazzo così!? Ho le lacrime agli occhi, non posso credere che quelle stupende parole siano uscite dalla bocca di Leo e per di più non posso credere che siano per me. Lo amo con tutta me stessa.

Corro sul palco e lo abbraccio più forte che posso, poi lui mi bacia. Ho già detto quanto amo le sue labbra, vabbè non solo quello ma okay.

Scendiamo dal palco è l'unica cosa che riesco a dire è "GRAZIE". C'è è possibile che con tremila pensieri e cose che vorrei dirgli mi esce solo un grazie, ma scherziamo.

Dopo una decina di minuti le luci si spengono nuovamente e nella sala entra una torta bellissima con quindici candeline accese, che io ovviamente mi sono messa a contare. Sulla torta c'è una mia foto e con la glassa scritto "Auguri Ele". Soffio le candeline e tutti applaudono. Subito dopo la musica riprende a suonare.

Ad un tratto Leo mi prende per mano facendomi segno di seguirlo. Mentre gli altri sono dentro, Leo mi porta fuori nell'immenso giardino del palazzo. Nessuno dei due parla finché io non rompo il silenzio.

IO:"Non mi hai detto niente da quando siamo usciti.."
L:"Semplicemente perché non so cosa dire se non che sono felicissimo di stare con te. Non mi sembra vero ciò che stiamo vivendo, TI AMO"

Alex&Co. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora